«Via di qui i tossicodipendenti»

«Via di «iui i tosshodipendenti» «Via di «iui i tosshodipendenti» Un paese delle Marche stratta la comunità installata nell'ex convento di San Francesco -1 giovani hanno 48 ore per trovare un'altra sede MONTOTTONE (Ascoli Piceno) — L'ultimatum del sindaco di Montottone alla Comunità di ex tossicodipendenti di sgomberare l'ex convento di San Francesco è stato prorogato di 48 ore. La notifica è giunta qualche minuto prima di mezzogiorno. Una pattuglia di vigili urbani è comparsa davanti al Campetto di calcio che affianca l'edificio, sede della Comunità, alle 11,45: 1 ragazzi erano rientrati da una partitella pochi minuti prima chiudendo l'entrata con un eloquente cartello retto da una corda: da una parte è scritto «Proprietà privata», dall'altra parte «Cancello». I vigili sono rimasti un po' disorientati, poi hanno cominciato a suonare, non hanno ottenuto risposta e allora la consegna della proroga è avvenuta attraverso la finestra. In mattinata il sindaco di Montottone, Baldassari, è stato raggiunto telefonicamente da! prefetto di Ascoli Piceno al quale 1 legali della Comunità, Marina Magistrelli e Maurizio Di¬ scepolo, si erano rivolti. L'orientamento è prendere tempo per trovare una soluzione. A questo scopo, il prefetto ha convocato per oggi sia 11 sindaco, sia 11 responsabile della Comunità. La proroga non sospende chiaramente l'ordinanza, quindi quale potrebbe essere la soluzione? L'orientamento sembra proporre alla Comunità una nuova sede, non lontana dall'attuale, ma che possa offrire ai ragazzi le stesse garanzie. Ieri mattina. Intanto, In segno di distensione dopo l'ordinanza del sindaco, i bambini e gli alunni del paese sono tornati a scuola. Questa la cronaca della giornata di ieri. Ma gli scontri e le polemiche attorno all'insediamento della Comunità terapeutica per tossicodipendenti in questo piccolo centro dell'Alto Piceno hanno avuto inizio nel gennaio scorso quando 1 frati Cappuccini accolsero nell'ex convento di San Francesco — che l'Ordine aveva deciso di destinare ad opere di bene — un gruppo di ragazzi ex tossicodipendenti. C'è stato addirittura un voto rifiuto, unanime, del Consiglio comunale che faceva seguito ad una mobilitazione generale della popolazione: lo stesso medico condotto del paese, ufficiale sanitario, prese posizione contro la Comunità paventando perìcoli di contagio. Pericolo — si disse — per i bambini e ragazzi, visto che le tre scuole del centro piceno, materna, elementare e media, sono tutte .11 attorno. Si costituì un «comitato del no», mentre per diversi giorni 1 bambini non vennero mandati a scuola. I. commercianti avrebbero voluto attuare la serrata, ma la protesta è rientrata. Sabato scorso si arriva all'ordinanza di sgombero della Comunità) di ex tossicodipendenti dal convento di San Francesco: tempo 48 ore per lasciare l'edificio e per allontanare dal paese i giovani. Ai vigili urbani e agli agenti della forza pubblica l'incarico di farla eseguire, g. c.

Persone citate: Baldassari, Marina Magistrelli

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Marche, Montottone