«Il condono valutario va fatto entro l'88»

€€ II ìlutm §&H& aisfro P&&» €€ II ìlutm §&H& aisfro P&&» TORINO — Renato Ruggiero, ministro del Commercio Estero, ha le idee ben chiare: il condono valutarlo si deve (are con celerità se si vuole che abbia un reale Impatto sull'economia e sulle entrate fiscali. I tempi? Brevi, forse entro la prima metà dell'88. Il ministro è prudente, preferisce non sbilanciarsi appena si entra nel dettagli, ma ha le idee ben chiare sugli obiettivi e sui problemi fiscali e penali che la riforma, dopo un decennio e più di quasi autarchia valutarla, può comportare. Signor ministro, 11 condono dovrebbe essere 11 primo passo verso una deregulation valutarla europea... «Andiamo verso una liberalizzazione del movimenti di capitali, non verso una deregulation, di deregulation ce n'è già tròppa. Ritengo che la crisi delle Borse e dei cambi non dia indicazioni contrarle a procedere. L'obiettivo della commissione parlamentare è quello di arrivare ad una liberalizzazione dei capitali a breve entro l'88-89 abolendo qualsiasi restrizione ai movimenti di capitali nella Cee. Sarebbe possibile, secondo questo schema, avere conti correnti all'estero». Slamo quindi alla soglia del mercato unico, più presto ancora del fatidico '92™ •L'obiettivo è valido, ma probabilmente le date a cui pensa la Commissione sono troppo ravvicinate». Perché? •Ci sono problemi di armonizzazione fiscale, si corre 11 rischio di movimenti di capitali verso zone dove 11 fisco è più leggero. Dobbiamo quindi arrivare prima ad una fiscalità omogenea, uno scarto del 5 per cento è tollerabile, n problema è Importante perché la liberalizzazione dei capitali a breve deve essere condotta in un quadro che garantisca la stabilità del cambi Sarà un obiettivo molto difficile da raggiungere senza un energico rafforzamento dello 8me, la crea¬ zione di una banca centrale europea ed un grande sviluppo deU'Ecu». E' un obiettivo molto ambizioso. •Ci slamo già avvicinati molto, slamo sempre più prossimi ad un punto di non ritorno In cui bisognerà scegliere tra moneta unica e arresto dell'Integrazione. E' un passo obbligato che sarà necessario fare tra non molto». Ma lei pensa davvero che sarà fatto? ' «Secondo uno studio molto recente, un turista francese che facesse un giro per le dodici capitali europee, senza spendere nulla, ma solo cambiando 1 soldi nella valuta del Paese In cui arriva di volta in volta, se partisse con diecimila franchi tornerebbe a Pirlgi con 4500,11 resto lo avrebbe lasciato alle banche con la differenza del tassi di cambio. E' uno studio realistico su costi intollerabili Negli Usa ci sono diverse legislazioni in ogni Stato, ma un'unica moneta: non c'è 11 problema di bilance di pagamenti né di aggiustamenti del cambi. Io penso che sarà Inevitabile anche in Europa». Ma prima ci sarà U condono valutario... ■Si, è da fare in fretta, ma 'è da tener presente che nell'export Illegale di capitali ci possono essere altri reati fiscali societari (falso In bilancio) che non verrebbero coperti dalla completa liberalizzazione». Lei dice che bisogna fare in fretta, ma U precedente del condono edilizio non è incoraggiante... «Nel settembre '86 quasi tutti 1 partiti si sono espressi a favore della legge 509, su cui è stato costruito il decreto valutarlo recente. Non mi sembra che ci siano grosse opposizioni, ma certamente bisognerà avere buoni contatti con tutte le forze politiche». SI è parlato di una penale per il rientro tra 11 5 e il 10 per cento. E' esatto? •Non voglio entrare nel merito, è una questione troppo delicata. Posso dire che ci sarà una legge convincente e utile». Ma che interesse può avere un esportatore di capitali a reimportarli, pagando in più la penale? i •Sta nel fatto che 1 tassi sono più alti in Italia che all'estero. Se gli esportatori illeciti facessero U calcolo di quanto hanno perso negli ultimi anni per non avere investito in Bot, Cct e Borse, dovrebbero rimpiangere l'atto di sfiducia nei confronti della nostra economia». Anche considerando la svalutazione della lira? «si, anche considerando quella». Paolo Giovanelli LUNGA MARCIA DEI CAPITALI (Dati in migliaia di miliardi di lire) 20- IfJVESTIMENTI ITALIANI ALL'ESTERO INVESTIMENTI ESTERI IN ITALIA •86 '87 (genn.- mago.)

Persone citate: Paolo Giovanelli, Renato Ruggiero

Luoghi citati: Europa, Italia, Torino, Usa