Dai campus di Bruno Quaranta

Dai campus Dai campus alcuno — ha ricordato — solo in apparenza è una conquista democratica. In realtà determina una selezione ottusa, a danno di coloro che non dispongano d'un impianto culturale adeguato. Le statistiche — fornito da Sabino Cassese, direttore del progetto finalizzato del Cnr «Pubblica amministrazione» — documentano l'analisi di Amato: .Rispetto agli altri Paesi europei, dove la "mortalità studentesca" non è mai superiore al 5 per cento — ha ricordato —, gli atenei italiani smarriscono per strada la maggioranza degli iscritti, con punte, in alcune città, del 90 per cento». Con Amato e Cassese hanno passato al vaglio l'Università Italiana fra gli altri, il rettore della «Bocconi» Guattì, 11 direttore del progetto spaziale «San Marco» Broglio, 11 governatore della Banca d'Italia Ciampi, 11 presidente di Mediobanca Meccanico, il vicepresidente della Confindustria Patrucco. Ciampi ha auspicato «una formazione interdisciplinare, solida e reattiva al cambiamento nella società». Patrucco ha sollecitato, per gli atenei, .autonomia di governo», 11 superamento, cioè, delle concezioni «centratotiche e burocratiche» in cui non di rado si arenano. Il presidente di Mediobanca Maccanico, infine, per favorire vm'.osmosi» tra società e università ha consigliato di abolire il valore legale del titolo di studio, di affiancare ai rettori una schiera di manager», di ricorrere a docenti (a contratto) provenienti dal mondo della produzione. Bruno Quaranta

Persone citate: Broglio, Cassese, Ciampi, Maccanico, Patrucco, Sabino Cassese