Non arriva il treno col «cuore» atomico di Cesare Martinetti

Non arriva il treno col «cuore» atomico A Capalbio presidio per la turbina di Montalto, ma il convoglio si ferma a Civitavecchia Non arriva il treno col «cuore» atomico DAL NOSTRO INVIATO CAPALBIO (Grosseto) — Arriva o non arriva? Visti di qui i due binari della ferrovia potrebbero essere nel mezzo del Par West. Deserti Sono le tre di un pomeriggio di sabato. Dal piazzale Aldo Moro si intravedono dietro gli alberi 1 cellulari della polizia e del carabinieri nell'inutile attesa degli autonomi, si sentono le prove microfono degli antinucleari stipati dietro i fumi del bar a ripararsi dal vento di Maremma, si cerca di capire se il treno dell'atomo arriverà o no. .Io — dice il capostazione — non lo so. Sono qui con il mio telefono, pronto ad eseguire. Se mi chiamano, faccio scattare gli scambi, se no aspetto». Aspettiamo., Dietro la rete metallica dello scalo di Capalbio un gigantesco convoglio aspetta anche lui. Due rimorchi, centocinquantadue pneumatici ciascuno, un grande ammortizzatore a testa Per montarli ci sono voluti quindici giorni di lavoro. Aspetta il treno che arriva da Genova per trasferire alla centrale di Montalto lo .statore alternatore», 11 cuore dell'impianto, una turbina lunga novanta metri costruita dall'Ansaldo e attesa proprio qui, alle 13,30. Non è ancora arrivata e il telefono del capostazione non squilla. Arriverà? Forse no. SI dice che l'hanno parcheggiato in qualche angolo di un'altra stazione ad aspettare che se ne vadano gli antinucleari che lo vogliono bloccare. Loro, però hanno pazienza. .Resteremo anche stanotte». D vento freddo non lo consiglia. E poi, azzarda qualcuno, «non ha detto anche Goria che con il nucleare è finita?». Ma si, come grida un sindacalista dentro il microfono, «12 mostro dell'atomo, in Maremma è stato sconfitto. Adesso bisogna trovare un nuovo lavoro per evitare la cassa integrazione ai cinquemila della centrale». Forse è proprio per questo che oggi alla manifestazione c'è poca gente. Dopo 11 referendum e dopo quel che ha detto il governo, alla centrale di Pian dei Galganl non ci crede più nessuno. I giovani comunisti di.Viterbo hanno. portato 11 loro striscione, quelli di democrazia proletaria le loro bandiere, 1 naturalisti della Lega Ambiente 1 drappi glalloverdi. .Fortunatamente gli autonomi non ci sono», dice molto soddisfatto Claudio Martelli, dirigente della federazione comunista di Grosseto, mandato qui a fare 1 conti con l'ultima contraddizione comunista del capitolo nucleare. L'ha aperta la sera di venerdì, con un Consiglio comunale straordinario e convocato per telegramma, Il sindaco pei di Capalbio Mario Calvisl, rappresentante di commercio. E" nuclearista, non l'ha mai nascosto. L'altra sera ha votato la delibera che consentiva 11 passaggio del -trasporto ecce¬ zionale.. In pratica ha dato via libera allo .statore alternatore» che adesso stiamo qui ad aspettare alla stazionclna di Capalbio. Poteva non farlo? Martelli dice di si e annuncia che la .questione sarà valutata dal partito». Lui risponde di no: «era un atto obbligatorio». Otto consiglieri comunisti su nove l'hanno pensata come lui. Quando scende 11 buio il telefono del capostazione è ancora silenzioso. La gente se ne va, 1 carabinieri anche. Dov'è lo .statore»"} Una telefonata a Civitavecchia risolve 1 dubbi: .£' qui — dice 11 capostazione —, in un binario protetto. Aspetto che mi dicano cosa fare». Cesare Martinetti

Persone citate: Claudio Martelli, Goria, Mario Calvisl, Montalto