Duecentomila contro Pinochet

Dueteniomila emiro Pinahet A Santiago manifestazione del Coordinamento democratico Dueteniomila emiro Pinahet NOSTRO SERVIZIO SANTIAGO — Quasi duecentomila persone si sono radunate giovedì nel parco O'Higgins, 11 più vasto spazio aperto della capitale. Mentre 1 manifestanti reclamavano «libere elezioni», è comparsa sulla stampa cilena un'intervista del generale Pinochet in cui il capo dello Stato afferma di essere disposto a lasciare il potere se il plebiscito presidenziale fissato per il prossimo anno sarà sfavorevole alla scelta di un candidato unico da sottoporre al giudizio degli elettori. n Coordinamento democratico che aveva indetto la successo in questo suo ritor- ] *now's(rM s»na" poUticav'Jln raggruppamento delle maggiori organizzazioni sindacali e professionali, costituito nell'BS per dirigere le azioni di mobilitazione unitaria contro il regime di Pinochet, non aveva resistito alla frattura tra 1 partiti della sinistra e quelli centristi ed era di fatto scomparso. Dopo 11 recente successo riportato dall'opposizione all'università, dove il governo ha do¬ vuto ritirare il rettore che aveva nominato, il Coordinamento ha preso la decisione di organizzare -fa prima manifestazione per il 19S8, all'insegna della speranza e dell'unità ritrovata»; tutte le forze politiche ostili al regime sono state invitate a partecipare alla manifestazione. n parco O'Higgins è uno del punti di riferimento dell'opposizione cilena, che vi ha organizzato negli ultimi anni le manifestazioni più imponenti. E' in questo parco che, nell'aprile dello scorso anno, violenti scontri turbarono la visita del Papa, che stava celebrando la cerimonia di beatificazione di una suora. Oli striscioni delle più disparate tendenze politiche, a favore di «libere elezioni., sono stati sventolati per ore dai manifestanti. Nel discorso pronunciato al termine della manifestazione, il presidente del Coordinamento, Juan Luis Gonzalez, ha esortato i partiti a unirsi per condurre insieme la campagna per libere elezioni. Dopo un anno di stasi, il successo Insperato della manifestazione consentirà all'opposizione di riprendere l'iniziativa? E' necessario, perché ciò si verifichi, che superi le sue divisioni e definisca una posizione comune di fronte al problema plebiscito. La ricomparsa del Coordinamento democratico unitamente alla virata tattica del partito comunista — che ha finalmente invitato 1 suol militanti a iscriversi alle liste elettorali dopo aver detto no per mesi — rappre sentano forse l'avvio di un riavvicinamento tra centro e sinistra. Ma si è ancora lontani da una convergenza. Partito comunista e molti partiti di sinistra non nascondono la loro intenzione di boicottare il plebiscito, mentre democrazia cristiana e socialisti moderati fanno propaganda pei1 il no in ordine sparso; perché i democristiani si sforzano di riunire le 33 mila firme necessarie per il riconoscimento legale del loro partito e fanno per ora orecchie da mercanti alla proposta dei socialisti e degli altri partiti maggiori di costituire un partito unico dell'opposizione. Gilles Baudin Copyright «Le Monde» e per l'Italia «La Stampa»

Persone citate: Gilles Baudin, Juan Luis Gonzalez, Pinochet

Luoghi citati: Italia, Santiago