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La Ferrari La Ferrari stupenda, ripetiamo. La vedremo forse in gara, almeno per le prove a cronometro: pesa neppure 9 chili. Saronni, figlio ciclistico di Colnago, la proverà a marzo sulla pista di Fiorano. Per Pasqua dovrebbe essere in commercio, cinquecento esemplari l'anno. .Se annunciavamo sei mesi fa il progresso del lavoro — ha detto Razelli — Colnaffo non vendeva più le sue biciclette solite.. Colnago era commosso, ha contagiato Piero Lardi-Ferrari figlio di Enzo. Saronni ha detto poche parole, Albore to anche, i due insieme hanno alzato la bandiera che copriva l'oggetto d'arte. Urletti e poi boati di meraviglia: c'erano anche il sindaco di Milano Pilli-aeri, Bartali Martini Omini si parlava della Concept come di una neonata: ha gli occhi della mamma, il naso di papà. Mamma Ferrari, papà Colnago. Ha anche detto Colnago: •E' pensata per i cicloturisti, soprattutto, il manubrio è da agonismo pero di tipo classico, l'insieme dovrebbe andar bene a tutti. Non ho inventato carenature proprio per fare una bici che sia ancora una bici». Non vero che sarà data a chi comprerà una Ferrari Alboreto ha detto: «Forse daranno una Ferrari a chi comprerà questa bicicletta; Per noi la Concept è un passo enormemente importante per rinnovare la bici senza cambiarla troppo, senza snaturarla. Dovrebbe anche arrivare presto (un paio di anni) a cosù Inferiori Esclu¬ so, gran fortuna, il merchandising gaglioffo su di essa: Razelli ha giurato che la Ferrari non lancerà anche berretti calzoncini magliette, giubbotti occhiali per questa bicicletta. □ prodotto è di quelli seri, dell'altissima tecnologia. Ha preso dalla Formula 1 le fibre di carbonio, chissà cosa le darà in cambio. Scassese, ferrariano, uno degli artefici ha detto: 'Quando abbiamo cominciato a lavorare con Colnago eravamo stravolti per le richieste tecnologiche che può avanzare e sollecitare, e in chiave sofisticatissima, l'apparentemente semplice, povera bicicletta; Gian Paolo Ormezzano Milano. Michele Alboreto e Giuseppe Saronni ieri accanto alla Concept, la bicicletta costruita da Ernesto Colnago in collaborazione con la Ferrari Engineering (Telefoto Ansa)