C'è la Ferrari a due ruote

C'è la Ferrari a due ruote Una bicicletta che pesa 9 chili e costa 7 milioni C'è la Ferrari a due ruote dal nostro inviato MILANO — Nata, cioè finita, Ieri mattina all'alba per la precisione alle 3,30, la bicicletta chiamata Concept, fatta da Ernesto Colnago artigiano sommo lombardo in collaborazione stretta con la Ferrari Engineering, è stata presentata poche ore dopo al giornaliste presso il loro circolo milanese. E' una bicicletta bella e impossibile. Bella come mai ne abbiamo vista un'altra, e di bellezza soda: una Serena Grandi, non una Charlotte Rampllng. Rosso Ferrari, ruote crema, con tre braccia per ruota a fare da raggi enormi («Afa forse non è la soluzione definitiva.: cosi Colnago), sella e manubrio coperti di pelle scamosciata, telaio classico, grosso, da carezzare facile, e forcelle dritte. E poi 11 quid, lo zie il non- soché. Stupenda solenne e intanto calda: una bicicletta donna nessuno si sognerebbe di chiamarla velocipede. Bella e impossibile: costerà non meno di sette milioni. Di Ferrari c'è il telaio, in fibra di carbonio, parte stampato, parte in filo avvolto, peso appena un chilo e mezzo. C'è il sistema frenante, pneumatico, poco sforzo e bloccaggio sicuro. C'è soprattutto il cambio, finito il deragliatore, tutto sta in una cosina sulla sinistra del telaio, simmetrica alla corona e ad essa unita Una levetta e si hanno otto velocità, numero aumentabile. La catena resta perfettamente allineata rispetto all'asse di mezzeria della bici, dai pedali alla corona 11 movimento passa per ingranaggi che appunto variano 11 rapporto «prima». Un anno di lavoro. Colnago ci aveva pensato tre anni fa «in una notte di insonnia a New York.. E' andato a Maranello, si è raccontato, da trenta e passa anni nel grande ciclismo. La Ferrari Engineering ha realizzato la Concept con lui: «fi' il primo nostro prodotto pubblico — ha detto 11 direttore generale della Ferrari, l'Ingegner Razelli — e lasciateci essere emozionati: La Ferrari Engineering lavora accanto alla Ferrari-Ferrarì, usa e dà esperienze: .Siamo l'espressione di un bisogno concreto di tecnologia., spiega Razelli Bicicletta accalappiayuppies» Possibile, con quel prezzo, quel marrhlo Però G.P.Ormeztano {Continua a pagina 2 In prima colonna)

Persone citate: Colnago, Ernesto Colnago, Razelli, Razelli Bicicletta, Serena Grandi

Luoghi citati: Maranello, Milano, New York