Nucleare bloccato

nucleare bloccato Il comitato tecnico: centrale di Montalto «insicura» nucleare bloccato L'impianto nel Lazio era in costruzione da due anni - Gorra annuncia al Senato che Trino 2 non si farà - L'Enel ribatte: si tratta di conclusioni di parte ROMA — n colpo di grazia per le centrali nucleari In Italia, dopo la vittoria dei si» al referendum, potrebbe venire da una nota di sedici righe con la quale il comitato tecnico, che regola i rapporti tra Enel e Comune, sostiene che il progetto di costruzione della centrale nucleare di Montalto di Castro non dà sufficiente sicurezza e 1 lavori vanno fermati. Poche ore prima, con un discorso di 21 cartelle, il presidente del Consiglio Giovanni Ooria aveva proposto al Parlamento la sospensione del lavori per Trino 2, annunciando la chiusura di Latina. Si è cosi arrivati, prima ancora che 11 governo abbia riscritto il Piano energetico nazionale, a una sorta di moratoria strisciante del nucleare in Italia, L'alt alla più contestata centrale, quella di Montalto, viene dopo due anni di studi e di indagini; gli esperti hanno concluso che .l'esame di problemi di notevole importanza per l'impatto della centrale nucleare di Montalto di Castro sulla sicurezza della popolazione e sull'ambiente quali l'inquinamento termico; l presupposti e la fattibilità del piano d'emergenza, l'assetto idrogeologico visto nell'ottica dell'evento peggiore in quattromila anni; l'analisi del comportamento dei sistemi di sicurezza, incluso il contenimento, in caso di incidenti con grave danneggiamento del nocciolo, è condotto In maniera insoddisfacente, con soluzioni progettuali del lutto inadeguate o su cui non si sono avute risposte convincenti: La breve nota, subito contestata dall'Enel, è firmata, per.il comitato tecnico, dal membri O tanni Mattioli, docente di fisica matematica e capogruppo Verde alla Camera, da Giorgio Cortellessa, ricercatore all'Istituto Superiore di Sanità, e da Marino Mazzini, ordinario di impianti nucleari all'università di Pisa, solitamente favorevole all'uso dell'energia nucleare per scopi civili. Sia 1 membri antinucleari che il professor Mazzini concordano però che 1 lavori nel Comune al confine tra Lazio e Toscana vanno fermati: -n comitato ritiene che l'esame di tali problemi e gli approfondimenti e le indicazioni che ne derivano — scrivono 1 tre studiosi — richiedano un certo intervallo di tempo durante il quale la costruzione deve essere fermata, proprio per potere riprogettare le parti che risultassero non adeguate e introdurre le indispensabili varianti al progetto». Perché dopo due anni di lavoro il comitato, previsto dalle intese tra Enel e Comune al momento di progettazione della centrale, accende il semaforo rosso? Le spiegazioni vanno in parte al risultato del referendum sulle centrali, con la vittoria del «si», ma anche e forse soprattutto alla alluvione che qualche settimana fa ha colpito la zona costiera dove sorgono i cantieri dell'impianto in costruzione. L'acqua ha Invaso anche le aree piti interne della centrale, lasciando temere problemi futuri, nel caso che l'Impianto atomico di Montalto fosse avviato. Tripudio tra i Verdi. Per il deputato Massimo Scalia «il Parlamento deve ora, in sede di dibattito sul Ooria 2, formalizzare la raccomandazione del comitato tecnico di Montalto, estendendo il blocco dei cantieri a Trino 2 e non permettendo la riattivazione del colabrodo di Caorso.. Ciucco Testa, comunista, dice: ■Prima il referendum, poi l'alluvione, adesso il parere del comitato tecnico: non vi è dubbio che la centrale debba essere frenata, speriamo che anche il ministro Battaglia riesca finalmente a capire la gestione dei fatti.. L'Enel ha però contestato la lettura che i Verdi hanno dato del comunicato, spiegando che •nel protocollo d'intesa Enel-Comune è previsto anche che il Comune di Montalto possa avvalerti di un comitato ristretto di esperti nominato dal Consiglio comunale: Secondo l'Enel, quindi, il comunicato firmato da Mattioli, Corteilessa e Mazzini non avrebbe valore ufficiale, ma si tratterebbe di 'Conclusioni di parte.. La decisione del comitato tecnico è arrivata mentre 11 presidente del Consiglio Giovanni Ooria spiegava in Senato che il governo propone la sospensione dei lavori a Trino 2 e «procederà alla chiusura dell'impianto di Latina., ma «per ciò che riguarda la centrale di Montalto il governo ritiene che debba essere assicurato il massimo di sicurezza e debbano essere verificate e aggiornate le previsioni di costo in relazione a soluzioni alternative, se praticabili». Gianni Biotta