Corruzione tre arresti di Claudio Cerasuolo

Corruzione/ tre arresti Lo scandalo degli appalti «pilotati» nell'Usi Corruzione/ tre arresti E' un nuovo capitolo dell'inchiesta cominciata a giugno (finirono in carcere politici e dirigenti degli ospedali) - Prelevati dalla Finanza nelle loro abitazioni l'esponente psi Coda Zabet e due titolari di imprese di pulizia - Altri mandati di cattura? Lo scandalo degli appalti • pilotati. nell'Usi torinese si è arricchito di un nuovo capitolo, forse 11 più inqulentante dall'inizio dell'inchiesta, n giudice istruttore Sebastiano Sorbello e il sostituto procuratore della Repubblica, Stella Camini ti, hanno spiccato una serie di mandati di cattura per corruzione e falso. Per ora si conoscono soltanto 1 nomi di tre arrestati: Francesco Coda Zabet, via Medail 22, esponente socialista, membro del Comitato di gestione della Cassa di Risparmio e presidente dell'Istituto Fondiario Piemonte Valle d'Aosta della Cassa che gestisce 40 miliardi di credito all'anno; Secondo Cantarella, via Stelvio 65. titolare dell'impresa di pulizie «Splendor» con sede in via della Consolata 1 bis, democristiano dell'area andreottiana, per anni segretario della sezione Santa Rita, una roccaforte della de a Torino, membro del direttivo provinciale de; Sergio Joppolo, corso Rosselli 87, titolare dell'impresa di pulizia Mondialpul, con sede in via PI gaietta 62/bis. C'è il sospetto di una •combine, negli appalti delle pulizie del presidi dell'Usi, vale a dire tutte le sedi di uffici amministrativi e ambulatori della sanità torinese. In sostanza, tutte le strutture sanitarie esclusi gli ospedali. Secondo l'accusa, prima ancora di partecipare alle gare, le ditte si sarebbero spartiti i vari appalti, versando una tangente ad amministratori e politici. Nella prima fase dell'inchiesta, a giugno, erano stati arrestati, tra gli altri, l'assessore regionale alla Sanità, il socialiste Aldo Oli vieri, e il suo segretario Angelo Mastrullo, 11 consigliere comunale comunista Giulio Poli, l'ex sovrintendente delle Mollnette Walter Neri, direttori amministrativi e sanitari dell'Usi, e i titolari di due imprese di pulizia, la Pedus International e la Pultorlno. A questo gruppo di arrestati, successivamente rimessi in libertà, gli Inquirenti avevano contestato le accuse di peculato, falso e interesse privato: gli appalti sarebbero stati rinnovati sempre alle stesse ditte, con motivazioni false e pretestuose, non in cambio del versamento di una tangen te, ma per favorire imprese legate a certe aree politiche. Ora, invece, 11 magistrato avrebbe raccolto pesanti Indizi su un presunto passaggio di denaro dagli Imprenditori ai politici: di qui l'ipotesi di corruzione. Francesco Coda Zabet. Cantarella e Joppolo sono stati prelevati nelle loro abitazioni, ieri mattina, e portati nella caserma della Guardia di Finanza in corso IV Novembre, a disposizione dei magistrati. Joppolo è arrivato negli uffici giudiziari di via Tasso a mezzogiorno, assistito dal difensore Marco Roatl, è stato interrogato dal giudice Sorbello fino alle 13,30. Cantarella, difeso dall'avvocato Luigi Tartaglino, è stato sentito più a lungo, fino alle 19,30. Nulla è trapelato, dal rigido segreto istruttorio, sull'esito di questi due interrogatori, mentre quello di Coda Zabet dovrebbe avvenire stamane. L'operazione è ancora in corso e oggi potrebbero filtrare 1 nomi degli altri inquisiti, tra i quali dovrebbero esserci pubblici amministratori e perlomeno altri due titolari di imprese di pulizia. Francesco Coda Zabet, SO anni, era stato già coinvolto, seppure in modo marginale, nell'inchiesta sul .semafori intelligenti, condotta dagli stessi giudici che ieri ne hanno ordinato la cattura. In quell'occasione era stato rinviato a giudizio per falsa testimonianza: aveva negato di essersi interessato per l'assunzione di una segretaria in una delle cooperative coinvolte nelle indagini. Imputazione poi cancellata dalla recente amnistia. Claudio Cerasuolo Secondo Cantarella e il titolare della Mondialpul, Joppolo

Luoghi citati: Stella, Torino