Inquinamento chimico

Inquinamento chimico Orbassano, cisterna «perde» 24 mila litri di solvente Inquinamento chimico L'incidente è avvenuto l'altra sera allo scalo merci, dove un carro ferroviario ha urtato con violenza il vagone che trasportava «acetato di etUglicole» -1 vigili del fuoco sono stati avvertiti soltanto il giorno dopo • Inchiesta avviata dai tecnici Usi ORBASSANO — Grave inquinamento del suolo per un incidente ferroviario allo scalo merci di Orbassano: durante una manovra, un carro urta con violenza una cisterna contenente 28 mila litri di «acetato di etUglicole», un solvente usato nelle industrie di vernici. Dalla falla escono e finiscono nel terreno 24 mila e 330 litri del prodotto chimico. Pero solo 11 giorno dopo sono stati avvertiti i vigili del fuoco e l'Usi sull'inquinamento avvenuto. n tutto è cominciato lunedi alle 20,45 allo scalo merci di Orbassano (tra un anno, quando sarà finito, sarà il più grande d'Europa). Durante le manovre a spinta per la composizione di un treno merci, un carro vuoto è piombato a velocità elevata contro un carro-cisterna, fermo sui binari, che a sua volta ha sfondato un carro. Subito dopo l'urto, un odore nauseabondo e acre ha invaso il piazzale. Nel serbatoio (11 carico era destinato alla società •Attilio Carmagnani» di Genova, che ha una sede a Grugliasco in via 8. Paolo 77), si era aperta una falla. Dopo pochi istanti ha cominciato a fuoruscire un liquido incolore. I ferro. Vieri che si sono avvicinati hanno cominciato a tossire ed hanno avuto difficoltà re spiratone. Fino a martedì sera sono usciti dalla cisterna 24.330 li' tri di «acetato di etUglicole» nome commerciale «Cellosolve acetato». Ovviamente U tutto è finito nel terreno, nonostante 1 tentativi dei ferrovieri di far assorbire U prodotto chimico dalla sabbia. . 'Abbiamo avvertito la Car¬ magnani, ma c'era solo un sorvegliante. Poi dal cartello che indicava iì tipo di prodotto trasportato, abbiamo capito che la sua pericolosità era relativa — hanno spiegato 1 dirigenti deUo scalo di Orbassano —: solo martedì abbiamo rintracciato all'agenzia doganale il documento di accompagnamento del carico. Appena saputo che sostanza era, abbiamo avvisato la ditta Carmagnani di Grugliasco, la quale è venuta a recuperare parte del carico'. Cosi è avvenuto alle 14. Subito dopo sono stati avvertiti i vigUi del fuoco, giunti alle 15,30 sul posto. Ma ormai non c'era più nuUa da fare: tutto o quasi era stato assorbito dal terreno. I tecnici della Carmagnani hanno fornito uomini e macchinari per U recupero del prodotto chimico, circa quattromila litri di solvente. IPblhmmnchdfsmsf I vigili hanno avvertito la Prefettura, 11 sindaco di Orbassano e l'Usi. I tecnici dell'Ufficio di Igiene pubblica hanno saputo dell'inquinamento soltanto alle 22,30 di martedì. Poi sono andati neUo scalo per U preUevo di campioni di terreno. •Siamo arrivati quando ci hanno avvertiti — spiega U dott. De Ruggero —; però il fatto era già avvenuto lunedi sera, esattamente 24 ore prima. La sostanza versata è un solvente incolore, che è infiammabile. I vapori possono formare miscele esplosive, Fortunatamente il tutto è avvenuto all'aperto. Comunque era una sostanza nociva per inalazione e contatto con la pelle-. ■ Aggiunge l'esperto: .Questo liquido non doveva assolutamente finire nel terreno. Non sappiamo quali conseguenze future vi saranno per le falde acquifere sottostanti, Ora l'Usi ha contattato dei geologi per capire quan to tempo occorre prima che U solvente penetri nelle fai' de deUa zona. g. d. ta cisterna conteneva 28 mila litri di solverne, un liquido infiammabile usato per vernici

Persone citate: Attilio Carmagnani, Carmagnani, De Ruggero, Vieri

Luoghi citati: Europa, Genova, Grugliasco, Orbassano