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Cambinieri e poliziotti arrestati per la droga Vasta operazione nel Nord Italia Cambinieri e poliziotti arrestati per la droga Flavio Corazza TRIESTE — Stavolta le manette sono scattate al polsi di carabinieri e poliziotti. La notizia, clamorosa, arriva a conclusione di una grossa operazione coordinata dalla procura della Repubblica di Trieste che, iniziata oltre un mese fa, si sarebbe conclusa nella giornata di ieri (una conferenza stampa dei giudici è annunciata per dopodomani). L'obiettivo era stroncare un traffico di sostanze stupefacenti che, stando alle prime informazioni, sarebbe abbastanza rilevante. Alla fine in carcere sono finite più di 30 persone (venete, friulane e di altre città italiane), e tra loro ci sono anche cinque carabinieri. Si ti atta di un brigadiere e di due militari in servizio a Porto gru aro (Venezia), un quarto invece lavorava alla stazione di Cessaito, un piccolo paese al confini della provincia di Treviso, mentre l'ultimo era di stanza a Caprino Veronese. I loro nomi non sono stati ancora resi noti. I magistrati del capoluogo (l'operazione è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Roberto Staffa) mantengono infatti il più stretto riserbo. Stando alle poche notizie filtrate dal palazzo di giustizia comun que i cinque militari non sarebbero i soli rappresentanti delle forze dell'ordine ad eS' sere finiti in manette (si parla anche di due appuntati di polizia). A far scattare le manette ai polsi dei cinque carabinieri sono stati 1 colleghi della compagnia di Trieste e alcuni agenti della questura triestina ieri all'alba. L'operazione invece si era iniziata qualche tempo fa, a seguito di indagini ed accertamenti svolti dagli uomini della squadra mobile del capoluogo giuliano. Quasi tutti i fermi sarebbero stati eseguiti fra Ieri mattina e ieri pomeriggio in provincia di Venezia, dove sono anche stati arrestati 1 carabinieri coinvolti nella retata.