La Ferrari a un bivio: aspirato o turbo nell'88? di Cristiano Chiavegato

La Ferrari a un bivio: aspirato o turbe nell'88? Barnard progetta una nuova vettura di F. 1, Postlethwaite punta su una evoluzione di quella attuale La Ferrari a un bivio: aspirato o turbe nell'88? DAL NOSTRO INVIATO ADELAIDE — La Formula 1 è ormai diventata una vetrina dell'automobilismo, con un grande impatto sul pubblico di tutto 11 mondo. Un successo che provoca accese rivalità, che induce a investimenti miliardari che porta ad una stimolante sfida tecnologica. Anche per questo motivo la Ferrari sta compiendo uno sforzo notevole. I primi risultati si sono visti con le vittorie di Suzuka e di Adelaide, ma l'Impegno è proiettato nel futuro. Con qualche incertezza. Di fronte al cambiamento del regolamenti per il 1088 la scuderia di Mannello si trova ora davanti ad un bivio. Le norme prevedono infatti l'utilizzazione per 11 prossimo campionato di motori turbo di 1.500 ce con pressione massima limitata a 2,5 bar (contro le 4 dell'87) o di propulsori aspirati di 3.500 ce Una scelta difficile: sbagliare significherebbe sprecare un anno. La Ferrari deve operare su diverse direzioni. A Guildford, nell'eremo inglese, il progettista John Barnard prepara la vettura per 11 motore atmosferico, mentre a Fiorano gira al bando da tempo il nuovo 12 cilindri. Ma non è finita. I tecnici della Casa modenese stanno anche preparando un 6 cilindri turbo modificato e una evoluzione della attuale vettura. n dubbio riguarda soprattutto il consumo di carburante, limitato per i turbo a 159 litri. Le vetture con motore sovralimentato disporranno certamente di una potenza superiore, ma potrebbero non terminare alcune gare per mancanza di benzina. E poiché la tecnica (e soprattutto l'elettronica) sono in continuo progresso, saranno necessari molti test prima di prendere una decisione. Sembra che le due diverse opportunità abbiano creato altrettante correnti di pensiero (chiamiamole cosi...) in seno alla Ferrari. Da una parte Barnard con la sua nuova monoposto ideata per ricevere il motore aspirato, dall'altra i tecnici di Mannello (capitanati da Postlethwaite) che hanno messo a punto la vettura affermatasi nelle corse conclusive del mondiale. Una disputa interna che avrà come giudice Enzo Ferrari, 11 quale prenderà la sua decisione chiaramente in base ai risultati delle prove programmate nei prossimi mesi. Ha detto 11 ds Marco Piccinini: •Andremo all'Estorti già in dicembre, poi in gennaio saremo forse a Jerez, in Spagna, per i test comparativi. Un lavoro duro attende i nostri piloti e sarà impegnato a fondo anche Gerhard Berger per non sovraccaricare Albereto: Per Postlethwaite il fatto di avere una vettura vincente ora non è comunque negativo anche se molte cose saranno modificate: «Le indicazioni sono precise, la galleria del vento ci permette di impostare la vettura con una certa sicurezza». Ma come saranno queste nuove Ferrari? Per quella di Barnard si parla di soluzioni avanzatissime, molto interessanti. L'altra invece sarà necessariamente quella attuale con qualche cambiamento: per regolamento in questo caso non c possibile cambiare telaio. La riduzione del serbatoio del carbu rante permetterà comunque di abbassare la carrozzeria. Inoltre, potranno essere eliminate le prese d'aria laterali in quanto con 2,5 bar il sistema di raffreddamento del motore sarà ridotto. Una raffica di impegni che non permetterà di dormire sugli allori. Per quanto riguarda le altre squadre, una notizia del mercato piloti. Sarà Alessandro Nannini a pilotare la Benetton 11 prossimo anno al posto di Fabl. L'annuncio ufficiale nei prossimi giorni. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Guildford, Spagna