Provincia al Tar il nodo-discarica

Provimia> al Tar il nodo-dis€ari€a No alla revoca per rimpianto di Nichelino Provimia> al Tar il nodo-dis€ari€a Per adesso la realizzazione è stata soltanto sospesa TORINO — B problema della contestata discarica di Nichelino ha ricompattato, solo temporaneamente, la maggioranza a cinque della Provincia. Ma ha messo In evidenza che le procedure per le autorizzazioni agli impianti di smaltimento rifiuti vanno riviste e rese più trasparenti La delibera che avrebbe dovuto revocare 11 permesso, presentata dal pei, è stata respinta con 23 no (il pentapartito), 20 si (pei, rosi, verdi e verdi civici) e un astenuto (Plemont). La realizzazione della discarica è quindi soltanto sospesa, in attesa delle decisioni del Tar che deve giudicare sul blocco dei lavori ordinato dal sindaco di Nichelino che pure in un primo tempo li aveva autorizzati. E il pubblico che affollava ancora una volta la tribùnetta — tutti abitanti di Nichelino — ha accolto il responso dell'assemblea in silenzio, mentre soltanto dai banchi del pel si è levato un ironico applauso. In ogni caso sia il socialista Ricca sia il repubblicano Lombardi hanno fatto capire che qualcosa nelle procedure di autorizzazione, delegate dalla Regione alle Province, deve essere cambiato. Quindi una discussione «non inutile», anche se ha bloccato per tre settimane 250 delibere. B comunista Marchlaro, che ha condotto fin dall'inizio la battaglia, ha accusato l'assessore all'Ecologia, Sibille, di aver .mistificato la verità» sulle procedure ed ha confermato la sua assoluta contrarietà alla discarica. Ora dalla sentenza del Tar non solo si sapra se l'impianto si farà o meno, ma anche chi dovrà pagare gli eventuali danni all'impresa che è stata bloccata. L'Insistenza del Comune per ottenere la revoca dell'autorizzazione provinciale era anche dovuta alla volontà di non trovarsi solo a pagare 1 7-800 milioni che verranno sicuramente richiesti dall'impresa. In realtà, perdurando la penuria di siti per la spazzatura, c'è il rischio che dal primo gennaio (quando scadrà l'ordinanza del prefetto per portare i rifiuti alla discarica di via Gei-magna¬ no) nella contestata buca di Nichelino ci debbano finire, per emergenza, gli scarti solidi urbani e non solo quelli •assimilabili e non putrescibili: Con i risultati che ciascuno può immaginare. Oggi, perù, un nuovo problema attende ìa maggioranza: la scèlta della costruzione di un nuovo liceo a Susa o Bussoleno: de psi e — più sfumatamente — pri sono su fronti opposti. Anche all'interno della de sembrano esserci contrasti. Ma la decisione pare essere solo l'occasione per un chiarimento nel pentapartito che si attende dopo mesi di crisi strisciante. g.b.

Persone citate: Lombardi, Sibille

Luoghi citati: Bussoleno, Nichelino, Susa, Torino