Tempesta all'Efim per Mcs

Tempesta alTjfim per Mcs Accuse a Palazzo per la gestione del settore alluminiò Tempesta alTjfim per Mcs Un rapporto interno parla di «gravi irregolarità»: la Irrigazione Italia sarebbe stata venduta per inille lire - Materia prima acquistata più cara, sconti a un cliente insolvente DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Bufera all'Efim per la gestione della Mcs, la finanziarla del gruppo nel settore alluminio. Ferdinando Palazzo, presidente della Mcs, si è impegnato a presentare entro la fine del mese una memoria difensiva al comitato di presidenza dell'Efim. Palazzo dovrà replicare alle accuse di gravi irregolarità contenute nel rapporto della vigilanza interna dello stesso ente a partecipazione statale. Appena ricevuta la memoria, il presidente dell'Efim, Rolando Vallani convocherà il vertice per un giudizio collegiale. n rapporto della vigilanza interna dell'Efim, pubblicato da Italia Oggi contiene giudizi molto pesanti sulla conduzuone della Mcs fino al 1986. La finanziaria per l'alluminio avrebbe svenduto per sole mille lire la Irrigazione Italia, società del gruppo produttrice di tubi in alluminio per l'agricoltura, alla Nepi di Bassano del Grappa La Nepi firmando il contratto, si sarebbe impegnata a saldare alla Mcs un credito di 6,5 miliardi per precedenti forniture. Ma finora l'impegno non sarebbe stato onorato. Inoltre, stando sempre all'Inchiesta del comitato di vi- gilanza, la Mcs avrebbe acquistato materia prima da un fornitore diverso da quello abituale, pagandola più cara, e avrebbe concesso sconti ad un cliente insolvente. I danni ammonterebbero complessivamente a decine di miliardi di lire. Una brutta storia che rischia di finire anche nelle aule del tribunale, se nei fatti riportati nel rapporto affiorerà il sospetto del dolo. Il documento sulla gestione Mcs risale all'ottobre 1986, ma l'allora presidente dell'Efim, Stefano Sancir!, dopo un contraddittorio con Palazzo, sembrava avesse deciso per l'archiviazione, ma lo stesso Sandri ieri sera ha smentito. A riportare a galla il caso è stato il neo presidente Valianl, che, preso da scrupolo, nel giugno scorso presentò il rapporto al comitato di presidenza in occasione dell'esame dei bllanci '86. Valianl chiese ai rappresentanti del comitato, ai sindaci e al rappresentate della Corte dei Conti di dare un giudizio sulla vicenda Fu proprio il rappresentante della Corte dei Conti La Tegola al ritorno dalle ferie, ad affermare che la decisione di archiviare non poteva essere presa solo dal presidente'ma doveva essere collegiale. L'autorevole parere ha cosi riaperto il caso. Ma prima di pronunciarsi i vertici dell'Efim hanno concesso alla Mcs una memoria difensiva. Ferdinando Palazzo, 63 anni nato a Palermo, una carriera di vertice alla Westinghouse, all'Alfa e alla Teksid, prima di approdare alla presidenza della Mcs, è tranquillo e non si senter affatto nei guai Fa sapere che non ci fu alcun errore di gestione e che tutte le operazioni chiaccchierate rappresentavano, in un momento particolarmente delicato per la società U male minore, Ferdiriandò Palazzo

Persone citate: Rolando Vallani, Sandri

Luoghi citati: Bassano Del Grappa, Italia, Palermo, Roma