Diventa medico e salva il figlio di Ennio Caretto

Diventa medico e salva il figlio Economista americano e la moglie trovano rimedi a un male incurabile Diventa medico e salva il figlio DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Lorenzo Odone, un bambino di 9 anni di Washington, condannato a morte da una rara malattia genetica, è stato salvato dai genitori che, senza la minima nozione medica iniziale, sono giunti alla scoperta di un nuovo farmaco, da cui dipende probabilmente la vita di migliaia di altri piccoli. Lorenzo è figlio di Augusto Odone, economista della Banca Mondiale, di Qamalero (Alessandria) e della moglie Michaela. La malattia è la adrencleucodistrofla, nota anche come ALD, che distrugge la mielina, la materia bianca del cervello, e porta alla paralisi, e poi alla morte. In Lorenzo la malattia era in stato cosi avanzato che i medici non sanno pronunciarsi: ma la madre dice che il bimbo 'fa movimenti impossibili un anno fa». La storia del coraggioso bimbo incomincia 4 anni fa alle Comore, in Africa, dove U babbo è trasferito. 'Lorenzo — racconta la madre — è un piccolo intelligente, pieno di vita». La malattia lo aggredisce a poco a poco: manca di concentrazione, il passo diviene Incerto, perde la vista. I genitori tornano a Washington e lo sottopongono a infinite visite. Sentenza: a Lorenzo manca un gene sul braccio allungato del cromosoma X, non funziona l'enzima per l'ossidazione degli acidi saturi grassi a lunghissima catena. La caduta di Lorenzo si fa vertiginosa. Presto è immobilizzato, e su consiglio della cllnica 1 genitori Io nutrono con una dieta senza acidi grassi, allo stato liquido, attraverso un tubo. Augusto e Michaela Odone, che hanno incominciato a studiare tutto ciò che è stato scritto sulla malattia, disperati, prendono contatto con i maggiori specialisti In tutto il mondo, e organizzano il primo convegno sull'ALD alla Clinica Kennedy di Baltimora nell'ottobre '84. Là, incontrano un medico italoamericano, William Rizzo, che dà loro qualche speranza. 'Rizzo — ci racconta Augusto Odone — riferisce di essere riuscito a ridurre la biosintesi di acidi saturi grassi a lunghissima catena con l'acido otetco, che è presente nell'olio d'oliva». U problema è come rendere l'acido commestìbile: ci pensano i due coniugi, appiccicandolo con molecole di glicerolo. 'I medici ci sconsigliarono daWusarlo», aggiunge l'economista. «Afa in famiglia c'è una persona malata, per fortuna molto meno gravemente, mia cognata: lo sperimentammo su di lei con risultati sensazionali. Lorenzo, che aveva quattro volte tanto il normale livello dei grassi, ne perse la metà». Non era sufficiente, e gli Odone decisero di andare oltre. ^Studiammo notte e giorno e stabilimmo che l'enzima che produce gli acidi saturi grassi a lunghissima catena produce anche quelli monosaturi: e che quando produce i secondi non produce i primi». 'La nostra ^coperta — ha concluso Odone — fu che l'acido oleico funziona perché appartiene alla famiglia dei monosaturi: Non ci aveva mai pensato nessuno. Cercammo un altro acido monosaturo, quello euricico, che è proibito quasi in tutto il mondo, e lo trovammo in Inghilterra. Di nuovo i medici cercarono dì fermarci, ma noi lo mescolammo a quello oleico, mia cognata lo prese, e il livello dei suoi grassi tornò normale. Da tre mesi, lo somministriamo anche a Lorenzo, con lo stesso, incredibile risultato». Newsweek ha scritto che Augusto Odone meriterebbe il Nobel. Al telefono, la moglie ci dice che 'l'eroismo vero e quello di nostro figlio, e lui che ci dà forza». Ennio Caretto

Persone citate: Augusto Odone, Incerto, Michaela Odone, Washington ? Lorenzo Odone, William Rizzo

Luoghi citati: Africa, Alessandria, Baltimora, Comore, Inghilterra, Washington