Dalla Cbs 200 miliardi al basket universitario

Dalla Cbs200mlllanll al basket universitario Gli azzurri scoprono il mondo dei collegesóUsa Dalla Cbs200mlllanll al basket universitario Per la nazionale di Gamba l'esame degli assi della Iowa University DAL NOSTRO INVIATO IOWA CITY — Due giorni di riposo e le stupende attrezzature della Iowa University dovrebbero consentire a Morandottl e Rusconi, Infortunatisi a Kansas, di essere in campo stanotte contro gli Hawkeyes, gli «occhi di falco» gialloneri, nella Carver Arena esaurita nonostante 1 suoi 15 mila posti. Ultrasuoni, radarterapia, forni e massaggi a disposizione del nostro medico che sgranava tanto d'occhi, mentre 1 giocatori non volevano più abbandonare gli spogliatoi, dove oltre alla sauna avevano scoperto che ogni box personale era uno scrigno di delizie, fornito di accappatoio- acqua di colonia, gel schiuma da barba e rasoio, oltre a saponi e shampo vari. Ma non c'è da meravigliarsi: slamo in una delle università della Big Ten Conferente, la «lega» delle «Grandi Dieci*, probabilmente la più forte e più celebre degli States (13 mila spettatori a gara), e non a caso ben cinque di queste squadre (Indiana, Purdue, Iowa, Illinois e Michigan) compaiono in quasi tutti 1 pronostici tra le top 20 d'America. Questione di tradizione e di ricchezza, e le due cose sono strettamente e direttamente collegate soprattutto da una quindicina d'anni, da quando la tivù scopri il grande impatto che poteva avere il basket universitario, oltre che per 11 valore dei suoi protagonisti, anche per lo spirito che lega sempre gli ex alunni alla loro scuola, per le rivalità quasi da campanile, per la curiosità che circonda i nuovi talenti che finiranno nell'Nba e per le tensioni di ogni partita, soprattutto quando ci si avvicina alle finalissime nazionali E quando capita, come nell'85, che a vincere la finale universitaria sia una squadra sconosciuta come Vulanova del «paisà» Rotile Mansimino, quando si rinnova l'amatissima favola americana di Cenerentola, il pubblico va in delirio e per la Tv sono affari d'oro. Ecco perché lo scorso anno sono state teletrasmesse globalmente (tv nazionali, regionali e via cavo) 1062 partite, ecco giustificati abbondantemente i 165 milioni di dollari (oltre 200 miliardi annui) pagati dalla Cbs per un contratto triennale sulle finali nazionali del college con un'audience che sfiora i 20 milioni di telespettatori. Dove finiscono questi dollari? Per alcuni critici arricchiscono le università più forti, secondo la legge del «denaro attira denaro», facendo si che il gap cresca ulteriormente, e qualcuno arriva alla «scandalizzante» proposta di distribuire una parte delle entrate agli atleti, evitando cosi il rischio di inchieste e squalifiche per Illegali «sottobanchi». E indubbio comunque che questi soldi restano allo sport (Iowa ne è un chiaro esempio col suo impianto da mille e una notte): ormai il bilancio sportivo di una media università si -aggira sui 15 milioni di dollari (quasi 20 miliardi), ovviamente non solo per il basket. I veri ricchi, 1 miliardari del basket, stasera sono dunque loro, 1 gialloneri di Iowa, uiva squadra totalmente diversa, anche come' impostazione, da quella che battemmo nel tour di quattro anni fa (ed è l'unica avversaria che ritroviamo). Dice Gamba: .Iowa fa del pressing e del ritmo la sua arma migliore, più ancora di Duke: Un gioco duro, muscolare, per il quale al coach Tom Davis, qui giunto un anno fa, non sono state risparmiate pesanti critiche (1 rivali dicevano che non fosse lui il vero allenatore, ma Dan Oable, 11 coach del wrestling. la lotta libera), ma i risultati (30 vittorie e 5 sconfitte, secondo posto nella Big Tén Conferente) hanno messo tutti a tacere e gli sono valsi il titolo di miglior coach dell'anno. L'acrobatica ala Roy Marble e la guardia Armstrong (che partecipò alle Universiadi) sono gli uomini di maggior spicco, ma quel che conta, assicurano, è il collettivo, lo spirito di squadra. Guido Ercole

Persone citate: Armstrong, Carver, Gamba, Guido Ercole, Roy Marble, Tom Davis