Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi «In aula rispetto per tutti, nessun abuso» - La Regione e il poligono militare nel parco - L'handicappato non può controllare - Tamagno meno considerato di Madonna? - Cerca un coccodrillo perduto del 7 novembre, mi induce a chiarire la posizione dell'Amministrazione regionale in merito alla presenza di un poligono militare all'interno del Parco. Anche la Regione ritiene che le finalità di tutela dell'ambiente naturale del Parco non siano conciliabili con esercitazioni militari; pertanto si sta provvedendo, utilizzando i dati territoriali del Centro di calcolo regionale, alla ricerca di un'area alternativa che risponda alle esigenze di tutela ambientale e, contemporaneamente, a quelle delle Autorità militari, che si sono dichiarate disponibili ad abbandonare l'area del Parco. In tal senso si è espresso il Comitato misto paritetico, che comprende rappresentanti del ministero della Difesa e della Regione Piemonte, nella riunione del 24 luglio 1987. 'Ritengo inoltre opportuno precisare, al fine di correggere l'affermazione dei guardaparco che "l'Amministrazione regionale non ha ancora definito la nostra figura di agenti", che la figura giuridica di tali dipendenti è espressamente prevista dalla legge e che alcune circolari inviate dalla Regione ai presidenti ed ai direttori dei Parchi, riportanti i pareri dell'Avvocatura dello Stato e della procura della Repubblica di Torino, chiariscono ogni aspetto relativo ai compiti dei guardaparco'. Bianca Vetrino Un lettore ci scrive: •La migliore iniziativa a favore degli handicappati al 100% è l'assegno di accompagnamento erogato dalla prefettura e incassabile personalmente o tramite delegato presso un ufficio postale. E' logico che un handicappato al 100% quasi mai è in grado di recarsi di persona, a meno di farsi portare in barella o facendosi aiutare da persone difficili oggi da trovare. Ipo¬ veri handicappati devono perciò delegare parenti, o persone amiche, o la portinaia o la vicina. Purtroppo rifiutandosi la Posta di scrivere la cifra nel libretto e non essendo emesso dalla prefettura un documento che comprovi l'ammontare delle somme, non è raro il caso che i delegati ne approfittino, ed il malato, anche se se ne accorge, è costretto a tacere. Il versamento dell'assegno su eie postale o bancario agevolerebbe e proteggerebbe non solo il malato ma anche la prefettura perché il delegato furbo può conti nuare ad incassare anche se il malato è defunto». Segue la firma Una lettrice ci scrive: •In merito alla lettera dell'assessore Lodi circa il mancato ripristino della tomba del grande Tamagno, ricordo bene che già da anni la famiglia ha fatto presente di non essere in grado di sostenere Un lettore ci scrìve: •Gradirei rispondere al "collega" studente riguardo alla lettera del 5 novembre. • Convengo sull'affermazione che lo Stato italiano sia, almeno istituzionalmente, laico'e di conseguenza anche la scuola, ma non ritengo questa considerazione sufficiente per abolire ogni segno che ricordi la fede cattolica. «£' ben vero che l'attuale situazione socio-politica indica un legittimo rispetto delle minoranze, ma se in un'aula venti studenti hanno freddo e uno solo caldo non mi pare logico si debbano aprire tutte le finestre, si invita piuttosto lo studente accaldato a vestire più leggermente: A questo punto, se la quasi totalità della popolazione scolastica ha scelto liberamente l'insegnamento della religione cattolica non trovo leale che una minoranza faccia togliere i crocifissi dalle aule. Se proprio si sente la necessità di uguaglianza si aggiungano i ritratti di altre divinità». Segue la firma 11 vicepresidente della giunta della Regione ci scrìve: «La lettera dei guardaparco . deWOrsiera-Rocciavré, le relative spese. • Visto che il Comune ha sborsato decine di milioni per la show-girl Madonna (e il suo megaspettacolo) non facendo pagare l'affitto dello Stadio e neppure le spese vive per pulizia e fornitura elettrica (ingentissime), potrebbe anche accollarsi questa piccola spesa — anche se non di sua competenza — mettendola nella voce che ha ritenuto valida per Madonna, cioè "immagine della città". Oppure il povero Tamagno non lo merita?'. Celeste Rossi Un lettore ci scrive da Los Angeles: 'Nel corso di un mio viaggio in Europa, sono stato ospite della vostra città. Spero che qualche lettore del vostro giornale possa aiutarmi a rientrare in possesso di un oggetto a me molto caro, che ho perduto a Torino il 14 ottobre. Si tratta di un coccodrillo di pezza verde, lungo circa 25 centimetri. E' un giocattolo vecchio e logoro, ma ha per me un grande valore sentimentale. •Sono disposto a ricompensare chi mi avviserà del ritrovamento attraverso la La Stampa'. Edward Fairbrother

Persone citate: Bianca Vetrino, Celeste Rossi, Edward Fairbrother, Madonna, Tamagno

Luoghi citati: Europa, Los Angeles, Piemonte, Torino