Ora tutti i deputati a caccia di sprechi di Alberto Rapisarda

Dopo la denuncia dei liberali si propongono nuovi tagli alla Finanziaria Dopo la denuncia dei liberali si propongono nuovi tagli alla Finanziaria Óra tuffi 8 deputati a caccia di sprechi Sotto accusa spese per migliaia di miliardi: 50 mila per il terremoto, 4100 in suppleforestali - Gerardo Bianco (de): «Le case per i contadini in Irpinia sono diventate mentari democristiani dell'Irpinla ammettono, alla fine, che dalle loro parti di sprechi ce ne sono tanti. E' come se Altissimo avesse sollevato 11 coperchio di un calderone in cui tutti avrebbero voluto mettere il naso, ma nessuno osava farlo per primo. «Pare quasi che abbiamo infranto un tabù», riflette il liberale Beppe Pacchetti. «La verità è che per la prima volta qualcuno ha avuto il coraggio di gridare che il re è nudo», spiega l'on. Fiori. Il «re» tanto riverito, e che invece ora appare nudo, una sorta di grande imbroglio contabile, fumoso e volutamente incomprensibile, per i liberali è la legge finanziaria, il provvedimento col quale ogni anno si decidono le spese dello Stato per l'anno dopo. E ora le denunce si accumulano. La costruzione di un appartamento economico-popolare a Napoli costa intor¬ no ai 150 milioni, ma se gli imprenditori sono pubblici e i clienti sono terremotati, il costo sale a 600 milioni. E infatti, per ricostruire edifici lesionati o 'distrutti dal terremoto del 1980 — In Campania (l'epicentro fu in Irpinia) e Basilicata — 1 contribuenti italiani pagheranno 50 mila miliardi Ne sono stati già spesi 23 mila, gli altri seguiranno nei prossimi dieci anni. Nella legge finanziaria di quest'anno sono messi in bilancio 4100 miliardi per compensi al supplenti che dovranno coprire le assenze del professori Diminuiscono gli studenti, sono aumentati di 100 mila 1 docenti sono proprio soldi Indispensabili? •Era proprio impossibile tagliare 2 mila miliardi qua e là, tra tante spese sospette, e lascio : gli sgravi fiscali per i contribuenti?», si chiède ancora perplesso Attilio Bastianlnl. Il «no» a questa domanda dei liberali ha fat¬ ROMA — Al terzo giorno dall'improvvisa crisi scatenata dai liberali con le loro richieste di tagli alla legge finanziaria, in difesa degli sconti Irpef, comincia a venire a galla che la potatura potrebbe essere molto più corposa. Non ci sono solo gli sprechi che denunciano 1 liberali. C'è molto di più. E dopo che 11 piccolo partito del 2 per cento ha rotto il gioco di squadra dei partiti di governo, nascono critiche e denunce dalle varie sponde parlamentari e anche dall'interno della de. •Bisogna avere il coraggio di dire basta. Ringraziamo Dio che i liberali hanno deciso di portare questo conflitto a livello di governo; dice ora il democristiano Publio Fiori. «Ho la netta sensazione che abbiano fatto bene i liberali» concorda dall'opposta sponda politica l'Indipendente di sinistra, Franco Bassanlni. Tra precisazioni e distinguo, anche i parla¬ to cadere il governo Goria. •E' sempre necessario stanziare ogni anno 20-25 mila miliardi per ì forestali della Calabria? Neanche in Canada ce ne sono tanti. Lo so. E' una forma di sussidio dì disoccupazione. Ma si potrebbero investire in modo più produttivo», aggiunge Pacchetti. Sul 4100 miliardi per supplenze si potrebbe risparmiare certamente. Il tasso di assenteismo degli insegnanti è del 10,16 per cento, e più di 10 mila sono distaccati per occuparsi di sindacato, sostiene 11 pli. CI sono poi le centinaia di miliardi che se ne vanno in bel canto. La Finanziarla stanzia progressivamente per il 1988-89-90, 800 miliardi, poi 900 e poi 950 da distribuire a enti lirici teatri cinema «Con un debito dello Stato di 200 mila miliardi si debbono fare economie su queste voci», ammonisce il liberale Bastianlnl. •Sono sprechi evidenti, sol¬ Torino: è la tari nze, 25 mila per i villette svizzere» di per clientele, cooperative vere e fasulle, dati senza controllo né della ragioneria presso il ministero del Tesoro, né della Corte dei conti. 2850 miliardi in tre anni per spettacoli, mentre non si stanzia una lira per i pensionati», osserva 11 de Publio Fiori. E, una volta aperta la via alla denuncia, i casi si accumulano. L'on. Bassanlni ce l'ha con le opere Idrauliche inutili e spesso dannose. • L'alveo del fiume Sangro è stato cementificato fuori dal Parco nazionale d'Abruzzo senza ragione alcuna. Ora le rive sono morte, e le acque scorrono più rapidamente, ponendo problemi a valle. Sul Gran Sasso c'è una sorgente che è stata canalizzata per l'acquedotto di Pescara. Óra, con un vecchio progetto della Cassa del Mezzogiorno, si Alberto Rapisarda (Continua a pagina 2 in quarta colonna) ffa di un idraulic

Persone citate: Beppe Pacchetti, Fiori, Franco Bassanlni, Gerardo Bianco, Goria, Publio Fiori

Luoghi citati: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Canada, Napoli, Pescara, Roma, Torino