Belgrado stangata e stipendi bloccati

Slovenia e Croazia si ribellano al caro-prezzi Slovenia e Croazia si ribellano al caro-prezzi y stangata e stipendi blotatti y Il Fini impone la sua tera NOSTRO SERVIZIO BELGRADO — Dopo tre giorni di aspre polemiche e di sedute ininterrotte, l'Assemblea federale ha adottato, sabato notte, un piano •antinflazlone» e di «stabilizzazione economica: E' l'ultima chance per il premier Branko Mikulic, di cui si configurava già il ritiro, e per la Jugoslavia, di uscire dalla crisi in cui Belgrado si dibatte da più di sette anni. n plano è entrato in vigore immediatamente. Avrà come conseguenza nuovi, profondi sommovimenti in un sistema già disorganizzato e In cui gli stessi jugoslavi non si ritrovano più. I 126 articoli, modificati a varie riprese in sede di commissione parlamentare, prevedono fra l'altro un blocco totale del prezzi e uno parziale dei salari. Il primo è stato preceduto da un decreto centrato sull'aumento, a partire da domenica scorsa, dei prezzi di numerosi prodotti — compresi quelli di prima necessità (pane, zucchero, olio, latte ecc.) — nell'ordine del 30-60% e, in percentuale non molto inferiore, delle tariffe elettriche, del prezzo della benzina, del servizi postali e dei trasporti pubblici. Secondo il governo, solo rapia - Il costo della vita au queste misure possono giugulare un'inflazione galoppante, il cui tasso si avvicina al 170%, e che rischia di raggiungere, all'Inizio dell'anno prossimo, 11 220. Quanto ai salari, il plano ne prevede la relativa liberalizzazione in alcuni settori, ma anche il blocco ovvero, in qualche caso, la riduzione. Si possono orinai attendere ampi interventi da parte dello Stato in campo economico, cosa che è in contraddizione con 1 principi dell'autogestione e le reiterate domande di adattare l'economia ai principi dell'offerta e della domanda per permettere alla Jugoslavia d'inserirsi più efficacemente nella divisione internazionale del lavoro. Il piano del governo Mikulic aveva ottenuto, in via preliminare, il sostegno delle direzioni collegiali dello Stato e del partito, ma ha cozzato contro parecchie obiezioni da parte di Repubbliche e A PAGINA 5 Polonia Referendum truffai a Varsavia di Piero de Garzarolll Stasera l'incar aumenta fino al 60% regioni autonome, in particolare contro l'opposizione categorica di Slovenia e Croazia. E' stato nondimeno adottato dal Parlamento grazie a una procedura del tutto insolita, vale a dire attraverso il voto individuale del delegati che si sono pronunciati in maggioranza a favore, rinunciando dunque alla famosa regola del consenso, in vigore da anni. Perché, in un caso simile, questa regola «sacrosanta» non è stata rispettata? La ragione non è molto chiara, ma sembra che, davanti alla gravità della situazione, il governo abbia voluto andare avanti precipitosamente e mettere fine agli innumerevoli mercanteggiamenti tra le varie unità di cui è composta la Federazione, per soddisfare -al più presto una delle principali esigenze del Fondo monetario Internazionale. Questo sembra aver informato Belgrado che a dicembre potrebbe esaminare la riduzione del debito estero jugoslavo, qualcosa come 18 miliardi di dollari, a patto di ottenere un progetto preciPaul Yankovitch (Continua a pagina 2 in quinta colonna) ico di Cossiga

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