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Rigenerate faste nervose nei topi Scienziati Usa ricollegano tessuti danneggiati alla spina dorsale Rigenerate faste nervose nei topi dalla redazione WASHINGTON — Due scienziati americani sono riusciti a ricollegare alla spina dorsale di sette topi alcune fasce di nervi gravemente danneggiati e a restituire loro Tubo della punta delle zampe. I due ricercatori hanno formato una specie di ponte con una sottilissima striscia di sostanze chimiche «a forma di pugnale., su cui erano collocate cellule fetali. Le cellule sono quelle che regolano la crescita delle fàsce nervose nel feti del topi: hanno aiutato 1 fasci di nervi danneggiati delle cavie a rigenerarsi e a ricollegarsi perfettamente alla spina dorsale. I nervi, hanno chiarito 1, due scienziati, sono quelli che nell'uomo controllerebbero il pollice del piede, mentre nel topo controllano tutte le dita. I due ricercatori hanno condotto esperimenti su 15 cavie ma in 8 di queste, pur essendosi rigenerate, le fasce nervose non si sono ricollegate adeguatamente alla spina dorsale, Impedendo cosi il ritorno all'impiego della punta delle zampe. I due scienziati sono il dottor Jerry Silver dell'Università di Case a Cleveland e il dottor Michel Kliot dell'ospedale presbiteriano dell'Università Columbia di New York. Lunedi a New Orleans nella Lubiana, il dottor Silver presenterà l'esito dello studio a una conferenza della società neuroscientifica. Ma la notizia sulle loro ricerche, pubblicata ieri dal New York Times, ha già destato enorme interesse. Uno del massimi neuròlogi americani, il dottor Richard Wyatt dell'Istituto nazionale della sanità men¬ tale di Washington, ha dichiarato che «il lavoro di Silver e di Kliot ha segnato una svolta, è la prima volta che qualcuno ottiene risultati cosi importanti: H medico ha perù ammonito che •l'applicazione della tecnica fetale all'uomo potrebbe essere ancora lontana». Secondo il New York Times, mie ricerche dei due scienziati puntano alla soluzione di problemi neurologici sinora insormontabili, dovuti a incidenti o a rotture, dei dischi, in cui il danno subito dai nervi ha portato alla perdita dell'uso dei piedi e delle mani o anche delle braccia e delle gambe». Michel Kliot ha ammesso che per ora «la rigenerazione della, spina dorsale è fuori discussione: la sfida che rappresenta è enorme, e noi non siamo in grado di affrontarla: Ma ha aggiunto che «a medio o lungo termi¬ ne si potrebbero registrare processi cruciali anche per la spina dorsale: Kliot ha spiegato che In passato 1 fasci di nervi non riuscivano a penetrare nella spina dorsale perché, in genere, vi si forma una barriera Insormontabile. •Noi abbiamo innestato una sorta di pugnale chimico nella spina dorsale», ha concluso il ricercatore «e Io abbiamo coperto di cellule della spina dorsale di feti di topo. Le fasce nervose danneggiate si sono letteralmente rigenerate, riuscendo a penetrare nella spina dorsale». Il dottor Silver ha spiegato di aver tratto l'ispirazione di questa tecnica dai suoi dieci anni di studio dello sviluppo delle cellule nel feti umani, n prossimo passo per 11 dottor Silver e 11 dottor Kliot saranno gli esperimenti sulle scimmie.