L'occhio delle telecamere spaventa i deputati inglesi di Mario Ciriello

L'occhio delle telecamere spaventa i deputali inglesi Si decide se ammettere ai Comuni la tv: il no sembra scontato L'occhio delle telecamere spaventa i deputali inglesi Terapia per moderare sedute troppo accese - Ma la Camera è fiera della sua bellicosità DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Ancora qualche settimana e i deputati britannici decideranno se ammettere nell'aula idei Comuni l'occhio curioso della televisione. Probabilmente voteranno contro, come già hanno fatto in passato, ma questa volta la maggioranza potrebbe essere minore. C'è Infatti chi comincia a preoccuparsi della crescente rissosità dell'assemblea e vede nell'abolizione della sua privacy l'unica, possibile terapia. Certo, nessun politico ama far brutta figura sul teleschermi, certo nessuno vuole essere visto mentre si comporta come uno scugnizzo: ma, proprio per questo, quel voto sembra già destinato a concludersi con un ennesimo no. Tutto sommato, gli inglesi non vogliono una Camera tranquilla, composta e sonnacchiosa, non vogliono il Bundestag di Bonn. Sono stati giorni caldi, caldissimi: ecco perché si riflette e si litiga sull'argomento. «Lo spettacolo offerto dai nostri deputati non può che indignare il cittadino; grida qualche commentatore. Ma troppo spesso gli editorialisti scorgono drammi che non esistono. Anzitutto, l'uomo della strada non riceve sul video le battaglie parlamentari, può soltanto seguirle sui giornali e l'impatto è blando. In secondo luogo, tutti sanno che, di tanto in tanto, la consueta esuberanza del parlamentari s'arroventa, s'infiamma e trasforma 1 Commons in un'arena dove ogni arma è legittima, dalla sciabola ai veleni. Fu Margaret Thatcher a dire qualche mese fa: »tnnumerevoli volte sono stata bersaglio di attacchi crudeli. Non ho mai reagito con lamenti o piagnistei: ■ Non c'è dubbio alcuno, è un periodo eccezionalmente tempestoso per il Parlamento britannico, (il Times parlava, ieri, di Honourable Rowdies, ovvero di «Onorevoli Attaccabrighe») e vi sono quattro motivi. Primo: 1 laborlstl sono esasperati dalla loro incurabile impotenza parlamentare. Secondo: Maggie e il leader dell'opposizione Kinnock non si possono vedere, si detestano. Terzo: l'ala sinistra del Labour Party accoglie deputati che fanno dell'aggressività una dottrina. Quarto: nell'Intero schieramento Tory non vi sono più molti gentlemen all'antica, è l'ora degli «uomini nuovi», giovani picchiatori duri e arroganti. Questo nuovo cocktail parlamentare, già esplosivo di per se stesso, si aggiunge a una lunga tradizione di brillante bellicosità, di disinvolta informali tv. Garibaldi, guerriero si ma urbanesimo signore, si scandalizzò, benché anglofilo, quando vide che ministri ed esponenti dell'opposizione si sdraiavano e poggiavano i piedi sul lungo tavolone al centro del¬ Pochi oratori alla Camera riescono a farsi ascoltare In rispettoso silenzio (Maggie ha narrato di recente che, all'inizio della sua carriera, tremava e temeva di svenire), le interruzioni sono continue. Dopo la guerra, Churchill riuscì a spezzare il noioso discorso di un oppositore, frugando sotto 11 su» scanno, fino a monopolizzare la curiosità di tutti. Nel gran silenzio, disse allora: » Cercavo le mie caramelle». In questi giorni, è prevalsa la rozzezza. Chiasso incessante, staffilate verbali. Interrogazioni provocatorie come quella del conservatore Bill Walker: «Vorrei attrarre l'attenzionedella. Camera sulle notizie secondo cui nella sede laboriata di Dundee vi sono vari omosessuali Alti e bassi, vanno, vengono, vanno. La Camera è quella che è, perché è uno specchio di certi umori, di certe passioni, di certe situazioni e del bizzarro carattere inglese/ Un carattere che riesce a fondere solennità e irriverenza, romanticismo e humour. Adesso, forse, si esagera ai Comuni; già in gennaio Kinnoch aveva sferzato i deputati tory, dichiarando: 'Questi teppisti scendono dal marciapiede nella fogna». Ma esagera anche chi drammatizza. Sarebbe forse un peccato se la tv vi mettesse il naso. L'occhio, anzi. Mario Ciriello l'angusta aula, n Parlamento è fiero, ad esemplo, della sua. invettiva politica, delle frecciate uscite dalle labbra di Peel, Disdraeli, Gladstone, Chamberlaln, Churchill, Llòyd George, di Wilson. Non c'è inglese che non conosca la risposta di John Wllkes, il grande riformatore del '700, a Lord Sandwich. Il Pari aveva menzionato la «dissolutezza» di Wllkes e aveva gridato: «Lei morirà ucciso o dal boia, sulla forca, o dalla sifilide, nel fango: E Wllkes: .My Lord, tutto dipende da ciò che. abbraccerò. Se i suoi principi o la sua amante». In questi giorni, non si è arrivati a tanto, ma ci si è avvicinati. La settimana scorsa, lo speaker, 11 presidente, aveva espulso il laborista di sinistra Dennls Skinner per aver accusato Norman Tebblt, ex presidente del partito Tory, di •foderarsi le tasche» con le banconote che avrebbe ricevuto come consigliere di varie società. Giovedì, seconda espulsione, e questa volta non per una sola seduta, ma per cinque giorni. Lo speaker ha cacciato Tarn Dalyell, pure laborista, per essersi rifiutato di ritrattare un grave giudizio sulle attività del premier durante 1'«affare West land., giudizio secondo 11 quale la signora Thatcher aveva pronunciato «una menzogna necessaria e indispensabile». La decisione veniva accolta da clamori assordanti

Luoghi citati: Londra, Quarto