Aids, su 700 bambini trasfusioni sospette

Aids, su 700 bambini trasfusioni sospette Aids, su 700 bambini trasfusioni sospette Tra l'80 e 1*85, in un ospedale californiano DALLA REDAZIONE WASHINGTON — Circa 700 bambini, ricoverati tra l'80 e T85 in uno dei più noti ospedali della California, il Cedar Sinai di Los Angeles, potrebbero aver ricevuto sangue contaminato dall'Aids. Lo ha dichiarato ieri la direzione della clinica frequentata dai divi di Hollywood, spiegando che alcuni flaconi di plasma consegnati in vari periodi al reparto pediatrico erano risultati infetti. Le autorità mediche di Los Angeles non sono riuscite a stabilire le cause del grave incidente. Fino all'8i-82 il plasma non veniva sottoposto a esami negli Stati Uniti, perché si ignorava che cosa fosse l'Aids, ma negli anni successivi su ogni flacone vennero compiuti dei test: si sospetta che alcuni di essi fossero incompleti. il Cedar Sinai Hospital è riuscito sinora a rintracciare ed esaminare circa 200 dei 700 bambini ed è alla ricerca degli altri. In una conferenza stampa, il dottor Thomas Landy ha riferito che 1 risultati delle analisi preliminari •sono stati misti: •Premetto che non abbiamo potuto ricostruire quanti e quali flaconi erano contaminati', ha detto Landy. «Afa la stragrande maggioranza dei bambini», ha affermato dissipando in parte l'incubo in cui vive la California, «non rivela segni di Aids: Una decina circa sono invece portatori del virus, ma per ora non ne risentono, sembrano perfettamente sani •Un numero limitatissimo: non ha voluto dire quale esattamente, ha invece contratto 11 male. «Non c'è dunque motivo di panico» ha concluso il medico, precisando che i bambini continueranno a essere esaminati per i prossimi anni per misura precauzionale. Secondo le autorità mediche, la vicenda del Cedar Sinai darà una forte spinta agli studi in corso alla John Hopkins University a Baltimora, per accertare se in certi casi l'organismo umano non distrugga da solo il virus dell'Aids

Persone citate: Cedar, John Hopkins, Thomas Landy

Luoghi citati: Baltimora, California, Hollywood, Los Angeles, Stati Uniti, Washington