A Roma il «pensionato» Li Xiannian di Paolo Patrono

A Roma SI «pensionato» Li Xianniqn L'incontro con Cossiga ha aperto la prima visita di un capo di Stato cinese A Roma SI «pensionato» Li Xianniqn «La via delle riforme comporta maggiori aperture all'estero» - Smentito qualsiasi contatto con il Vaticano - Al centro dei colloqui i temi economici: l'Italia è il secondo partner europeo di Pechino ROMA — Abbigliato ancora .fedelmente nella gradiste rialé divisa ali a Mao, cori, la giacca bluastra abbottonata fino al collo, ben diverso anche visivamente dai cinquantenni rampanti del «nuovo corso, vestiti all'occidentale con cravatte eleganti come si è visto dalla tribuna del diciassettesimo congresso a Pechino, l'ottuagenario presidente Li Xiannian è giunto ieri a Roma, per la prima visita ufficiale compiuta da un capo dello Stato cinese. Dalle indicazioni che hanno preceduto la sua partenza, si sa anche che questa visita sarà la sua ultima pompiuta all'estero, in giro fra le capitali europee: non tanto per ragioni pur giustificate di età ma più semplicemente perché Li Xiannian è uno dei «grandi vecchi» reduci della Lunga Marcia di cui Deng ha otte' nuto 11 pensionamento a conclusione dell'ultimo congresso. . .noiYiV ( Presidente ancora per pochimesl.dunque (si dice che verrà sostituito a primavera dall'attuale segretario della commissione militare del comitato centrale Yang Shangkun) Li Xiannian è arrivato a Ciampino con un volo speciale proveniente dalla Francia, tappa iniziale del suo tour europeo che lo condurrà in Belgio dopo la fine del soggiorno italiano. Come in Francia sulla Costa Azzurra, cosi anche in Italia il presidente cinese prolungherà privatamente la sua visita a Napoli, Pompei e Venezia. E' stato invece smentito ufficialmente che Li Xiannian colga l'occasione del suo soggiorno romano per avere un contatto con il Vaticano. In questo clima un po' da omaggio a «uno degli ultimi testimoni di un'epoca di gi¬ ganti», come ha detto Mitterrand ricevendolo a Parigi. Li Xiannian ha salito fatico-1 samen te Ieri pomeriggio la gradinata del palazzo del Quirinale dove 11 presidente Cosslga l'ha accolto per un primo colloquio politico e un banchetto ufficiale. Da un'ora abbondante di cordiale colloquio nello studio della vetrata, è emersa come Indicazione principale fornita dal presidente cinese che Pechino intende seguire «la ©io delle riforme che necessariamente comportano una sempre maggiore apertura all'esterno in campo economico e politico». Cosslga ha colto questo spunto per esprimere l'apprezzamento Italiano per «questo lungimirante disegno di portata e di dimensioni storiche; rendendo un esplicito omaggio a quella svolta riformista portata avanti da Deng a spese pro¬ prio degli ultimi rappresentanti della tendenza conservatrice, di cui il suo ospite èra' appunto uno del capitila fino a due settimane fa, quando è stato forzatamente «pensionato». Oltre alle informazioni portate da Li Xiannian sui risultati del XIII congresso, il colloquio fra 1 due presidenti si è sviluppato attorno ai principali temi di politica internazionale. Infine una nota positiva sullo stato dei rapporti bilaterali, anche sotto l'aspetto commerciale in cui l'Italia figura come il secondo partner europeo della Cina, dopo la Germania, con un interscambio balzato a 2150 miliardi di lire l'anno scorso, Oggi Li Xiannian sarà ricevuto da Goria, alle prese con 1 suoi problemi di governo, mentre Andreotti vedrà 11 vice-ministro degli Esteri Paolo Patrono

Persone citate: Andreotti, Cossiga, Goria, Mao, Mitterrand, Yang Shangkun