L'Avellino può diventare cugino del Real

L'Avellino può diventare cugino del Real In corso trattative per la cessione delle azioni a Tanzi, sponsor dei madrileni, amico personale di De Mita L'Avellino può diventare cugino del Real AVELLINO — C'è la Parmalat nel futuro dell'Avellino? La notizia dt un contatto fra il presidente onorario dell'Avellino, Elio Graziano, e il patron della multinazionale del latte e derivati, Callisto Tanzi, ha creato subito aspettative In Irpinia. Parmalat e Avellino calcio hanno già avuto rapporti di collaborazione. Per due campionati sulle maglie degli trptni ha campeggiato il marchio .Santal.. Già a luglio ci fu un primo discorso per l'allargamento dell'Interesse dell'azienda emiliana al pacchetto azionario della società di calcio. Poi tutto naufragò per le resistenze dei dirigenti pro-tempore, per l'estrema polverizzazione del pacchetto azionario, per la particolare situazione in cut si era venuta, intanto, a trovare la quota di maggioranza. Ne era detentore Antonio Sibilla, arrestato nel blitz anticamorra e attualmente agli arresti domiciliari. Successivamente il pingue pacchetto azionario del padre-padrone dell'Avellino fu liberato dai vincoli del tribunale e ceduto ad Elio Graziano, che divenne, cosi, il nuovo arbitro del destini calcistici avellinesi. Di Callisto Tanzi, che nel calcio ha già una posizione di sponsor d'eccezione in quanto il nome della Parmalat figura sulle maglie del Real Mar drid, non s'è più parlato. Il marchio sulle divise dell'Avellino è cambiato. Da due anni c'è quello dt un detersivo brevettato dal presidente Graziano che solo da due mesi ha ceduto la leadership ad un suo uomo di fiducia, Franco Improta. Tanzi, intanto, ha stretto con la provincia irpina rapporti d'altra natura. Una fabbrica di prodota dietetici sta sorgendo nel .cratere' del terremoto, fra Liori e Sant'Angelo dei Lombardi. Più volte Tanzi è venuto in Irpinia, anche per l'amicizia personale con Ciriaco De Mita, il segretario nazionale della de, afoso dell'Avellino e panatale frequentatore dello stadio .Partenio.. Dopo l'assalto all'emittenza televisiva privata, Tanzi vuole ripercorrere anche nel settore dello sport le orme di Berlusconi? Quali che siano le intenzioni di Tanzi, la notìzia ha subito suscitato consensi ed attese in provincia di Avellino. Di recente intomo alla società di calcio si registra un'aria di grande tensione. Ci sono state contestazioni, prese di posizione anche dure, svolte temi- _ che. Vinicio, uno degli eroi leggendari dell'epopea ' calcistica locale, è stato bruscamente accantonato dopo quattro sconfitte consecutive. Eugenio Berselltni, il nuovo tecnico, ha trovato, al suo arrivo, un ambiente teso. Contestati alcuni calciatori, in particolare Amodio, con denunce per violenza privata e porto d'arma impropria. Insomma un'autentica bagarre. La dirigenza ha cercato di arginare la crisi, ma anche la campagna acquisti suppletiva non ha placato i ti/osi che, dopo la sconfitta casalinga con la Samp, hanno dato vita ad altre contestazioni. Si è già parlato di contata di Graziano con il vecchio gruppo dirigente e con qualche imprenditore locale finora estraneo al mondo del calcio. Ma Tanzi è un'altra cosa. Si parla di un ulteriore incontro in programma per lunedi prossimo. In società c'è il massimo riserbo su tutta l'operazione. Hanno trovato conferma, però, nelle settimane scorse, le voci relative a contatti con De Plano, leader del basket napoletano. Ci sarebbe, dunque, l'Intenzione di passare la mano. Ma a chi? Graziano non è disposto a cedere il pacchetto azionario a chiunque glielo chiedesse, ma a Tanzi non direbbe probabilmente di no. Giuseppe Pisano

Luoghi citati: Avellino