«Diventerò uno spavaldo genio del male» di Armando Caruso

«Diventerò uno spavaldo genio del male» H baritono subentrerà a Bruson nel «Don Giovanni» al Regio «Diventerò uno spavaldo genio del male» TORINO — Sara 11 Don Giovanni dei debutti: quello italiano, tanto atteso, di Renato Bruson (27 novembre) a pochi giorni dalla grande inaugurazione mozartiana della Scala (7 dicembre, il confronto è quasi inevitabile) e quello assoluto di Martin Egei liederista raffinato, che a Bruson subentrerà il 17 dicembre e che del baritono italiano è sincero ammiratore. In questi giorni di intense prove al Regio, Egei trova il tempo di cantare in concerto VItalienisches Liederbuch per la Riky Haertelt, si fa apprezzare per il suo spirito solare, per il carattere mediterraneo (come Bruson ha preso la residenza a Montecarlo, ma non solo per il clima), ama l'Italia -perché nonostante tutte le difficoltà la gente è positiva. Basta un bel piatto di spaghetti — dice scherzando — per renderla /elice. In Germania, invece, l'economìa va forte, il marco sale, ma non c'è un uomo contento: Martin Egei è uomo che parla di -qualità della vita*, si concede lunghe pause per studiare, viaggiare, per fare anche l'attore, ma è un frenetico protagonista della vita musicale. Dopo Fischer. Dleskau ed Herman Prey 6 il bass-bariton più quotato della Borsa discografica tedesca. Canta di tutto: dalla Tetralogia di Wagner (è stato Wotan nel famoso allestimento di Chéreau a Bayreuth), alle ninne nanne per i bambini I ragazzi di Friburgo, dov'è nato, lo salutano per strada: 'Ciao, aio Martin*, Piero Rattalino lo volle nella stagione scorsa nell'Ulisse di Dallapiccola; nell'ottobre scorso Egei ha registrato per la Rai dall'Olimpico di Roma, l'opera di Salieri La grotta di Trofonio, in cui s'è aggiudicato anche la parte di voce recitante. Egei come sarà questo suo Don Giovanni? •Ho cominciato a canfore anni fa prima nella parte di Masetto, poi sono diventato Leporello e adesso il direttore del Regio Rattalino mi ha promosso Don Giovanni. Io, per ora, stidio molto, osservo attentamente l'interpretazione che di Don Giovanni da Renato Bruson, un artista cui si deve rispetto. Credo, infondo, che Don Giovanni non sia veramente un gentiluomo, ma un personaggio che ha grande disprezzo detta vita, cialtronesco, che non esita ad uccidere per spavalderia. Non e sicuramente un eroe positivo. Si fa trascinare anche all'inferno soltanto per saziarsi della sua brutale libidine di grandetta. Ecco, io spero di dare di Don Giovanni svesta interpretazione.. Martin Egei che ha ereditato la passione per il canto dalla madi-e, il contralto Marga Hoefegen (per 16 anni stella di Bayreuth, una delle più grandi Erda, in Sigfrido) ambisce ad un ruolo verdiano: fare Jago nell'Otello. Armando Caruso

Luoghi citati: Bayreuth, Germania, Italia, Montecarlo, Roma, Torino