Tavole del Mago di Oz

Tavole del Mago di Oz MOSTRA DI LUCIANO PROVERBIO Tavole del Mago di Oz La comparsa in libreria della nuova edizione de II Mago di Oz — di recente ristampato dalla Sei con Illustrazioni di Luciano Proverbio — ha coinciso con l'esposizione dell'intera suite delle tavole originali che s'accompagnano al testo dell'americano Lyman Franck Baum (1856-1919) considerato ormai tra 1 classici della letteratura per l'infanzia. La mostra è aperta, fino al 26 novembre, alla galleria «Acca¬ demia», di fronte all'Accademia Albertina. Chi di Proverbio ricorda le Illustrazioni del Pinocchio (della stessa editrice) scandite dal tipico ritmo narrativo del Collodi, noterà questa volta un più fuso e libero piglio evocativo, anche più congeniale, forse, al temperamento di un pittore da sempre incline, qual egli è, alle fantasticherie d'un visionarlo. A questi modi Proverbio piega infatti ogni forma della sua figurazione, nella quale Introduce anche 1 brani di testo dal quali ha preso 10 spunto, trascrivendoli dove meglio gli sembra al fine di coinvolgere visivamente le parole, indipendentemente dal significato, per 11 loro valóre puramente se-, gnlco. Più numerosi sono, naturalmente, gli Impeccabili disegni a matita, quasi Inframmezzati dagli acquerelli destinati a divenire tavole fuori testo dove ti colore contribuisce a rafforzare quel valori allegorici che di tratto in tratto affiorano nel racconto: dall'immagine di quella terra pur arata ma bruciata dal sole infuocato del Kansas che s'era ridotta ad «una grande massa grigia» e dal ciclone che, squassando e sradicando la casa In cui Doroty viveva con gli zìi, dà il via alla vicenda, sino al magico intervento di Glinda, la buona fata che varrà a riportarla alla sua prateria. an. dra. Animali disegnati da Luciano Proverbio «net regno di Oz»

Persone citate: Luciano Proverbio, Lyman Franck Baum, Proverbio

Luoghi citati: Kansas