Aveva rapinato l'uomo che gli dava ospitalità

Aveva rapinato l'uomo che gli dava ospitalità Il giovane ucciso dalla polizia mentre tentava di fuggire Aveva rapinato l'uomo che gli dava ospitalità Era un incubo per fl pensionato: «Non mi lasciava in pace» - Perché l'agente ha sparato? La polizia si Interroga sulla drammatica rapina dell'altra sera in via Oravere. Due giovani sono stati sorpresi dagli agenti in casa di un pensionato ohe avevano minacciato e derubato. Hanno tentato di {uggire: uno,' Franco Berdicchlo, 21 anni, è stato bloccato; l'altro, Nicola Tufariello, 28 anni, è fuggito, calandosi dal secondo al primo piano: 6 morto sul balcone, ucciso dai proiettili esplosi da un poliziotto con la mitraglletta. n capo della Mobile, Sassi, ripete: mNonoatante i ripetuti inviti a fermarti, Tufariello ti è girato con rapidità, aitando le broccia verso l'agente che, credendo fotte armato, ha espiato i colpi: La magistratura dovrà ora valutare quel •credendo impugnasse un'arma*, come è scritto nel rapporto ufficiale della Mobile. Tufariello era in realta di' sarmato: giustificato l'intervento da parte del poliziotto, oppure (come qualcuno già ipotizza) è stato un •eccesso di legittima difesa.? Non è il solo punto da chiarire. Una sola cosa è certa: alla base della tragedia c'è la rapina contro Alessandro Ravera, 56 anni, Ispettore dell'Atra in pensione da sei mesi. Tufariello conosceva già la casa. Ieri Ravera ha raccontato perché: «Quattro mesi fa aveva tentato di derubarmi in un bar. Lo sorpresi, mi disse che aveva fame. Rimati turbato, gli diedi da mangiare. Da quel giorno, è cominciato un incubo. Spesso quel ragazzo suonava alla mia porta: voleva soldi, la macchina, da mangiare: Insomma, Tufariello Berdicchlo, dunque, secondo le parole di Ravera (confermate dal racconto del rapinatore arrestato), avrebbero abusato della buona fede e della generosità del pensionato. D capo della Mobile conferma: .Tufariello e Berdicchlo tono pregiudicati, teppisti di quartiere, che forse avvicinano persone sole ed anziane per poi intimorirle e derubarle». C'è 11 sospetto che 1 due abbiano rapinato altri pensionati. Alessandro Ravera, ieri, ha ricostruito quei 40 drammatici minuti, nel suo alloggio, al secondo plano di via Gravere. Da 7 anni soffre del morbo di Parkinson, ogni gesto, ogni parola sono per lui sofferenza: .Quando lo bloccai mentre cercava di borseggiarmi, gli ditti: 'Sono malato, perché te la prendi con me?'. Mi rispose che aveva fame. Aggiunsi: 'Piuttosto che sapere che rubi in giro, sono pronto a darti un piatto di minestra'. Pochi giorni dopo tuonò alla mia porta. Era con un suo amico, il fratello di Berdicchlo. Offrii loro una bistecca, un bicchiere di vino. Mi dittero che vivevano ioli. Poveri ragazzi, pensai». Oggi Ravera ammette: -Spesso la generosità è imprudenza, ila io sono cosi. Da un anno aiuto una ragazza, Nadia, 23 anni. Conosco i suoi genitori, ti tono separati. Lei ti è drogata. Da mesi la aiuto a uscire dal tunnel: Nadia, l'altra sera, era in casa di Ravera: «Erano le 22, stavo per andarmene. Sono arrivati quei due, non li conoscevo. Hanno voluto mangiare poi, presi due coltelli da un cassetto, ci hanno rapinati: ■ Pochi soldi: 30 mila a lei e 20 mila a lui Insoddisfatti hanno fatto firmare al pensionato un assegno da un milione, gli hanno anche ru¬ ,,bato una macchina fotografica (mVinta un anno fa a Carnevale»). Ancora Nadia: «Sono scappata, ho telefonato alla polieia,- ho atteso gli agenti per strada: Erano le 23,30: •Stanno uccidendo un pensionato» . I poliziotti: mSl sentivano grida, ma nessuno apriva: E allora hanno sfondato la porta. Eentro quel due ragazzi: «Sono fuggiti sul terrazzino, li abbiamo inseguiti, uno si è calato dal balcone: Un gesto frainteso nel buio della notte, la raffica di mitra: cosi è morto Nicola Tufariello. il complice, Franco Berdicchlo, è stato interrogato dal dott. Marabotto, sostituto procuratore che indaga sul caso e le sue parole confermano il racconto di Alessandro Ravera e testimoniano la sua bontà e la sua generosità. Ezio Mascarlno Alessandro Ravera: «Mi perseguitava da mesi». Nicola Tufariello, la vittima, aveva 23 anni