Ragazzo violenta un bimbo di Fulvio Milone

Ragazzo violenta un bimbo A^aré dey€rteco: due; anni la vittima; diciassette l'aggressore ; Ragazzo violenta un bimbo «Non Io nego, ho perso la testa» ripete agli agenti che lo arrestano - Lasciato dai genitori ai vicini di casa il piccolo era uscito con il giovane - L'episodio nascosto per due giorni dal nostro inviato TORRE DEL GRECO (Napoli) — «Sembrerà incredibile, ma il ragazzo non mostrava il benché minimo imbarazzo mentre parlava. Continuavo a chiedergli se si rendesse conto di quello che aveva fatto, lui che aveva violentato un bambino di due anni. Ma quello, tranquillo, quasi annoiato, ripeteva che aveva perso la testa». n funzionarlo di polizia tormenta con le mani un fazzoletto, mentre parla nel suo ufficio del commissariato di Torre del Greco, centomila abitanti, affacciato sul Oolfo di Napoli. Di episodi brutali ne ha visti e sentiti tanti. In vent'annl di lavoro In una città di provincia soffocata dalla violenza. Come quello che si è verificato appena una settimana fa, quando quattro balordi Iniettarono con la forisa una dose di eroina ad una ragazzina di quattordici anni, solo perché è la sorella di un ex tossicomane ed ex spacciatore che aveva osato uscire dal giro della droga. Ma quest'altra brutta storia, il vecchio ed esperto poliziotto non riesce proprio a digerirla. Lo scenario è dei più miseri: le aiuole cosparse di rifiuti e di siringhe sporche In piazza Santa Teresa, nel centro della cittadina. In un vialetto isolato e senza luce, l'altra sera, un ragazzo di diciassette anni, Salvatore, ha violentato un bambino di appena due anni e mezzo. I genitori del piccolo hanno fatto di tutto per tenere nascosto l'episodio anche alla polizia, avvertita da un medico dell'ospedale «Maresca»: paura, vergogna e pregiudizi sono prevalsi sull'indignazione. L'arresto di Salvatore è avvenuto poco dopo la mezzanotte. Oli agenti lo hanno preso in casa, mentre dormiva. Identificarlo non è stato difficile. Il suo nome è stato fatto da una giovane coppia, alla quale il bambino veniva spesso affidato dal genitori che dovevano recarsi al lavoro. Gente modesta, il padre e la madre: lui è un venditore ambulante, lei fa la commessa in una cartoleria. L'altro ieri pomerìggio avevano portato il figlio a casa dei vicini. Ma poco dopo le venti, quando erano tornati a prenderlo, lo avevano trovato in condizioni pietose: era pallido, tremava come una foglia, continuava a piangere. La madre ha pensato ad un improvviso colpo di febbre, di quelli che spesso colgono 1 bimbi in tenera età. Ma latte caldo e calmanti non sono serviti a nulla: 11 piccolo continuava a lamentarsi, disteso nel lettino, tanto che 1 genitori 10 hanno portato al pronto soccorso del «Maresca». •Signora, suo figlio è stato violentato. Bisogna avvertire subito la polizia», ha detto 11 medico che ha prestato le prime cure. Dopo avere interrogato 1 genitori, gli agenti sono risaliti alla coppia alla quale 11 bimbo era stato affidato. «/I bambino è stato un po' con noi, poi è andato a fare una passeggiata con Salvatore. Sono stati fuori per mezz'ora, non di più Un caro ragazzo, lo conosciamo da tempo. E' meccanico in un'autofficina qui ricino». E' stato lo stesso Salvatore, rintracciato nella notte, a raccontare ciò che ha fatto al bambino: •L'ho porta to nei giardinetti, in piazza Santa Teresa. Era buio, non c'era anima viva. Ho perso la testa, non lo nego». Al funzionario del commissariato non è rimasto altro da fare che spedirlo nel carcere minorile di Nisida, con le accuse di violenza carnale, atti di libidine violenta, atti osceni in luogo pubblico. Fulvio Milone

Persone citate: Maresca, Ragazzo

Luoghi citati: Napoli, Torre Del Greco