L'Olimpico è piccolo la finale a Milano?

L'Olimpico è piccolo la finale a Milano? Luca Montezemolo lancia un grido d'allarme L'Olimpico è piccolo la finale a Milano? Il vino italiano sponsor del Mondiale per 22 miliardi, ieri la firma ROMA — Il caldo italiano pensa, quasi esclusivamente, a Italia-Svezia di sabato a Napoli, ma non può dimenticare gli impegni e le scadenze per Italia '90 che d fanno pressanti, n 13 dicembre a Zurigo avverrà 11 sorteggio dei gironi eliminatori, che riguarderà 1123 paed iscritti al Mondiale italiano esclusa la squadra azzurra ammessa di diritto. Sul tappeto numerosi problemi. Ne sa qualcosa Luca di Montezemolo, direttore generale di Italia '90, che ha vissuto una giornata pienissima di impegni ieri a Roma. Subito 11 lato positivo. Da ventiquattro ore il «vino Italiano» è sponsor della manifestazione, l'unico vero sponsor di casa nostra a parte quelli di natura tecnica, li ministero dell'Agricoltura ha concluso un accordo, sulla base di 22 miliardi, annunciato Ieri a Roma in una conferenza stampa. In questa occasione, presente il ministro Pandolfi, Luca di Montezemolo ha lanciato un allarme preoccupante. La finale del Mondiali potrebbe essere disputata, per la prima volta nella storia della manifestazione, in una citta diversa dalla capitale del paese ospitante. Il dubbio comincia a prendere corpo. Lo stadio «incriminato» è l'Olimpico di Roma, che potrebbe non essere pronto e quindi sostituito dal • Me azza- di Mlano. •Non dipende da noi dare o meno l'autorizzazione a far disputare la finalissima a Roma o Milano o altra città — afferma il direttore del Comitato organizzatore —, bensì dalla Fifa, l'organizzazione del football mondiale. Questa associazione ha infatti deciso, rigorosamente, che la capienza dello stadio per la finalissima deve essere di almeno 80 mila posti L'Olimpico ne ha sì e no 65 mila, per cui così com'è non può ospitare l'avvenimento. Se non sarà adeguato in tempo, dovremo quindi, sia pure con la morte nel cuore, dirottare la finale a Milano. Per quanto ci riguarda, uno stadio deve essere confortevole, sicuro, dotato di strutture, costituire quindi un punto di incontro per i tifosi. La capienza ci interessa relativamente'. Come è noto, l'Olimpico 6 di proprietà del Coni. Le Imminenti elezioni del nuovo presidente hanno forse ostacolato l'inizio del lavori di ristrutturazione e di ampliamento, dell'Impianto. Nel frattempo ha trovato altri ostacoli l'Idea del presidente della Roma, Viola, per costruire uno stadio nuovo, solo per 11 football. Intanto i senatori comunisti Libertini, Senesi e Lotti hanno lanciato un altro allarme, chiedendo al ministro del Trasporti, con un'Interrogazione presentata a Palazzo Madama, di realizzare alcune iniziative straordinarie per adeguare i principali scali aeroportuali italiani alle esigenze del Mondiali di caldo del 1990. r. s.

Persone citate: Luca Montezemolo, Montezemolo, Pandolfi, Senesi