Pianelli condannato: sei anni

Piqnelli condannato: sei aniii Concluso il processo contro l'industriale, ex presidente del Torino Calcio Piqnelli condannato: sei aniii Per il reato di bancarotta fraudolenta - Metà pena gli è stata condonata -1 giudici del tribunale hanno attenuato la sua responsabilità per il crack delT81 - Assolto dalla truffa - H processo è durato un mese - Pene lievi al socio Traversa e a due ex dirigenti Orfeo inanelli e un bancarottiere, ma non un truffatore. Lo hanno deciso 1 giudici della 4' sezione del tribunale penale che, Ieri sera, dopo quasi dieci ore di camera di consiglio e al termine di un processo Iniziatosi a metà novembre, hanno condannato l'ex presidente del Torino a 6 anni e mezzo di carcere (di cui 3 e mezzo condonati) e a una multa di 400 milioni. Una pena sicuramente severa (il ptn, dott. De Crescienzo, aveva chiesto 8 anni), ma che ha comunque disegnato il sorriso sul volto dell'ex capitano d'industria, 67 anni, che ha abbracciato e bacìi ..o l'avvocato Lageard, suo difensore assieme all'aw. Zaccone. Planelli, Infatti, era arrivato al processo per il crack della •Pianelli & Traversa*. avvenuto nell'8l, schiacciato da una valanga di accuse: dalla bancarotta fraudolenta, ai falsi In bilancio, alla truffa nel confronti di Albino Buticchi, ex presidente del Milan, coinvolto in un giro di cambiali e ritrovatosi con un «buco» di un miliardo e 400 milioni quando l'azienda di Rivoli entrò in amministrazione controllata. Buticchi, che si era costituito parte civile con l'aw. Prascarolo, interrogato dal tribunale aveva raccontato che anche a causa di quello «scoperto» aveva tentato, quattro anni fa di suicidarsi (si sparò un colpo alla tempia che l'ha lasciato cieco). U tribunale, Invece, concedendo un'assoluzione perché il fatto non sussiste, ha dato ragione alla difesa di Planelli (l'avvocato Zaccone ha tenuto un'arringa protrattasi per quasi otto ore) secondo la quale, l'emissione delle cambiali non era una truffa, ma una prassi instauratasi tra Buticchi e Planelli ormai da anni e che serviva a quest'ultimo per tamponare le sempre piti frequenti crisi di liquidità della sua azienda. Planelli Inoltre, era accusato di essersi impadronito di quasi 14 miliardi dalle casse dell'azienda e parte di questo denaro era anche servito per finanziare il Torino Calcio del quale è stato presidente per vent'anni (1962-1972). n tribunale (pres. Buzano, giudici a latere Prevete e Cali ari) ha ridimensionato la cifra della distrazione a dieci miliardi «72 mio ex suocero — ha spiegato il genero Garberò in un pausa del processo — ha già messo a disposizione del commissa¬ rio straordinario Mario Boidi, al quale è stato affidato il compito di risanare tutto il gruppo, ogni suo bene e cioè quasi 8 miliardi: •Rubato? Io non ho rubato niente — aveva spiegato Planelli nel suo interrogatorio —, è vero, io e i soci prelevavamo soldi dall'azienda, ma era il nostro stipendio'. Assieme a Planelli erano imputati Edoardo Traversa (avv. Piacentino), Claudio Lucchini (avvocati Chlusano e Zanalda) e Pier Carlo Moretti (avv. Olanaria). Il primo ('Ricoprivo delle cariche solo di nome, ma non di fatto, perché era mio fratello Giovanni, al quale mi rivolgevo per ogni mia necessità, a gestire l'azienda con Piantili) condivideva buona parte delle accuse di Planelli anche perché, alla morte dei fratello, avvenuta pochi mesi prima del crack, era diventato amministratore. H tribunale, riconoscendogli questa posizione «defilata* dai guai della •Pianelli & Traversa; l'ha condannato a 2 anni e 2 mesi condonandogli due anni A Lucchini e Moretti infine, entrambi manager dell'azienda di Rivoli accusati di aver collaborato alla falsificazione dei bilanci il tribunale ha Inflitto una condanna (con la condizionale), rispettivamente a un anno e sei mesi e a un anno e due mesi di carcere (11 pm ne aveva chiesto quattro e mezzo per il primo e 2 per 11 secondo). Beppe Minello Edoardo Traversa paria con Orfeo Pi anelli in attesa della sentenza nell'aula

Luoghi citati: Rivoli