Raissa prolunga il summit

Raassq prolunga il summit Dopo il vertice a Washington, Gorbaciov visiterà gli Stati Uniti Raassq prolunga il summit La first lady sovietica avrebbe insistito per vedere altre città Usa - lì capo del Cremlino punta a battere Reagan sul piano dell'immagine: nei programmi discorsi al Congresso e all'Orni DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Spronato dalla moglie Raissa, forse Gorbaciov prolungherà di qualche giorno la sua visita negli Stati Uniti. Dopo il vertice col presidente a Washington dal 7 al 9 dicembre, il leader del Cremlino- potrebbe recarsi a New York, Chicago e in altre città, contrariamente a quanto annunciato a Shultz da Shevardnadze. Lo hanno indicato Ieri al Washington Post e al New York Times alcuni alti funzionari del pcus a Mosca. Sarebbe un viaggio della coppia -regale» dell'Urss in America slmile a quello storico di Krusciov, di quasi due settimane, nel '59. Il primo segnale di una estensione della visita di «Gorby superstar», come lo chiamano i mass media americani, è venuto proprio da Raissa. La first lady sovietica, la cui presenza al summit era incerta, ha manifestato la settimana scorsa a Nancy Reagan il desiderio di accompagnare il marito «e di non visitare solo Washington-. Secondo le indiscrezioni della Casa Bianca, la sua curiosità sarebbe stata solleticata da un rapporto entusiasta del suo sarto personale Zaitsev sull'America. Zaltsev, che ha ottenuto un grande successo con la sua «prima» a Manhattan, le avrebbe scritto che •l'Urss à di moda negli Stati Uniti.. A questo primo segnale ne sono seguiti altri. Lo scorso weekend, alti funzionari del Cremlino hanno dato rilievo alla corrispondenza sul disarmo tenuta con Gorbaciov da un leader del Senato, il democratico Proxmire. A un ricevimento, lunedi, hanno chiesto ai diplomatici e giornalisti americani come sarebbe accolto un discorso del segretario del pcus al Congresso o all'Orni. Infine hanno avvicinato i corrispondenti del Washington Post e del New York Times osservando che Gorbaciov saprebbe certamente stabilire un buon rapporto con l'americano medio. Se Krusciov nel '59 affascinò gli Stati Uniti, avrebbero detto, Gorbaciov sarà capace di sedurli. Che cosa avrebbe indotto il leader del Cremlino a cambiare idea? A ottobre, Shevardnadze aveva detto a Shultz, che insisteva per un lungo vertice, che pesanti impegni interni impedivano al segretario del pcus di fermarsi a Washington più di tre giorni. La Casa Bianca l'aveva inter¬ pretato come un segno di diffidenza: Gorbaciov, aveva osservato, teme di non smuovere Reagan sullo scudo spaziale, e di esporsi a critiche interne «andando in giro» per gli Stati Uniti. Il presidente, che sperava di portare il leader del Cremlino al suo ranch in California, come fece Nixon con Breznev nel '73, si era rassegnato a malincuore. Il giudizio della Casa Bianca è che se davvero Gorbaciov chiederà di prolungare la visita sarà per sfruttare quello che avverte come 11 momento più favorevole alle sue proposte sul disarmo, e non certo per soddisfare il desiderio di Raissa di vedere l'America e fare acquisti. Il leader sovietico sa che soprattutto sulle guerre stellari i democratici al Congresso sono vicini alle sue posizioni, e sfida Reagan, il grande comunicatore, sul suo terreno, la persuasione. Gorbaciov vuole scavalcarlo, ha scritto il New York Times, e parlare direttamente agli Usa. Su questo scenario tuttavia, secondo il Dipartimento di Stato, pesano ancora gravi incognite. A Ginevra, i negoziati sulle armi - di teatro hanno incontrato un grosso ostacolo: i sovietici si rifiutano di fornire tutti i dati sugli SS-20 installati nei loro territorio e nella Germania Orientale, e i capi delegazione, Kampelman e Vorontsov, devono incontrarsi per trovare una via d'uscita. Non è escluso che. in caso di impasse, Shultz e Shevardnadze si rechino a Ginevra 11 22: esiste tra di loro un'intesa di principio di risolvere tutti 1 problemi entro novembre, per consentire la firma del trattato durante il summit. I dati sugli SS-20 sono necessari per la verifica del patto. II Dipartimento di Stato rifiuta di fare previsioni sia sui negoziati di Ginevra sia sulla visita di Gorbaciov. « Confidiamo — ha però detto un portavoce — che l'accordo sugli euromissili si concluda felicemente: Il portavoce ha aggiunto che alcuni Paesi europei, tra cui l'Italia, consentono di aprire le basi missilistiche — quindi anche Contuso — agli ispettori russi. Su quanto durerà il soggiorno del leader del Cremlino negli Stati Uniti a settembre • ufficialmente non è stato comunicato nulla-. Ma non ci sarebbe da sorprendersi se si trasformasse in una sfida d'immagine tra Gorbaciov e Reagan. Ennio Carette