Il rock Anni 60 dei Chesterfield

Il rock Anni 60 dei Chesterfield Il rock Anni 60 dei Chesterfield Dietro 11 palco dello «Studio 2. c'è un grande orologio, con le lancette che girano all'indietro. Un'idea da architetti d'avanguardia, ma l'altra sera anche un simbolo. Perché l'altra sera sul palco dello «Studio 2» c'erano i Chesterfield Kings, e l'orologio della musica ha fatto un bel ritorno al passato. Il gruppo americano è la replica perfetta del Rolling Stones Anni Sessanta: capelli lunghi con frangetta e un cantante. Oreg Prevost, che è la fotocopia del giovane Jagger, E la musica è quella, Stones e Byrds, Animais e Chocolate Watchband, lo sfrenato rock di vent'annl fa. Stessi suoni, stesse canzoni: con un pizzico di aggressività in più, secondo gli insegnamenti del garage rock. I Chesterfield Kings sono i migliori rappresentanti di quella che viene definita la «nuova pslchedella», un recupero del beat Anni Sessanta che è la risposta — risposta logica, e anche gradevole — alle pochezze della scena musicale odierna. Non si tratta di archeologia: un concerto del Chesterfield potrà anche apparire datato, ma mai banale, è eccitante e trascinante come il rock dovrebbe sempre essere. Due ore di spettacolo, quasi cinquecento ragazzi entusiastl per un ottimo rock fatto di brani originali e riprese di vecchi successi: rispunta persino California Dreamin' e fa impressione pensare che quando 1 Mnm^a and Papas la cantavano questi giovanotti sul palco erano bambini. E intanto, alle spalle degli scatenati Chesterfield, le lancette dell'orologio girano veloci verso il passato, g. f er.

Persone citate: Chocolate Watchband, Jagger, Kings, Papas, Prevost

Luoghi citati: California