Kohl chiama la Cdu alla riscossa di Alfredo Venturi

Kohl chiama la Cdu alla riscossa Kohl chiama la Cdu alla riscossa DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — Helmut Kohl cita Sant'Agostino, chiama 11 partito alla riscossa, proclama che il potere non dev'essere considerato fine a se stesso. Ma il partito, quell'Unione cristiano-democratica che lui, 11 Cancelliere, guida ormai da quattordici anni, è attraversato da un profondo malessere. Sul congresso della Cdu, svoltosi ieri nella capitale, è gravata l'ombra della sordida vicenda di Klel, storia d'intrighi e di spiate, di ricatti e di oscure manovre, culminata nel suicidio di Uwe Barschel. Proprio ieri, uno del collaboratori di Barschel, Hans Joachim Knack, è morto d'infarto nel suo ufficio di Klel, alla vigilia della sua deposizione davanti alla commissione parlamentare. Per tacere degli insuccessi elettorali degli ultimi mesi. Alla fine, il Cancelliere è riuscito a riassorbire i possibili effetti di quel disagio. I suoi collaboratori temevano infatti che il sordo brontolio del partito si sarebbe manifestato al momento del voto. E' stato cosi soltanto in piccola parte. Infatti Kohl è stato confermato presidente per altri due anni: e ovviamente non si è ripetuta la rielezione plebiscitaria dell'85, quando il Cancelliere sfiorò il 94 per cento del voti. Ma c'è andato abbastanza vicino, raggiungendo 1*67.5. D resto, il dodici e mezzo per cento, astensioni o voti contrari Davanti al 780 delegati riuniti nella Beethovenhalle, il Cancelliere ha per cosi dire corretto la propria im magine, adeguandola a questa stagione di crisi. In luogo del pragmatismo, disincantato e a tratti duro, che lo contraddistingue come uomo di partito e di governo, ecco Kohl riscoprire le radici cristiane del partito, eccolo esaltare il potere, ma solo in quanto servizio, eccolo puntare sulla centralità della persona. Sullo scandalo che ha scosso il partito e 11 Paese, 11 Cancelliere da un lato assicura che si farà di tutto perché la vicenda sia chiarita fino in fondo, dall'altro invita il partito a trarne le conseguenze. In che modo? Facendo autocritica, imparando a non far degenerare il dibattito politico, perché coal si danneggia la democrazia. Il potere deve servire gli uomini. Ma il Cancelliere avverte: attenzione, «non considerate gli interessi commerciali al di sopra della dignità umana...». Kohl ha parlato anche dei problemi di coesione all'Interno della maggioranza, di quel "teatro estivo», come lo definì a suo tempo, che vide la Csu in polemica con parte della Cdu su problemi cosi diversi come 1 rapporti con il Cile o il Sud Africa e la questione del disarmo. Cdu e Csu, dice Kohl, concordano sui valori fondamentali. Oli fa eco Friedrich Zimmermann, ministro dell'Interno, che porta il saluto cristiano-sociale: siamo davvero partiti fratelli L'altro partito della coalizione, VFdp, ha qualche volta mancato di fair-play, denuncia Kohl. Anche i liberali Infatti hanno avuto un ruolo nel «teatro estivo». H risultato: la coalizione ha proiettato di sé un'immagine rissosa che non corrisponde al vero. Sulla politica estera, 11 Cancelliere ha rivendicato 11 contributo tedesco all'accordo russo-americano sul disarmo missilistico. Ha assicurato che la fedeltà atlantica della Germania non si discute. Alfredo Venturi Rieletto presidente della de tedesca dopo lo scandalo Barschel

Luoghi citati: Bonn, Cile, Germania, Sud Africa