Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi A Orbassano in piscina con l'ombrello - Stangata fiscale per l'edicolante - Perché i seggi debbono essere nelle aule? - Dimenticata la tomba di Tamagno - In volo sul fiume • Diagnosi errata Un lettore ci scrive da Orbassano: •Da anni frequento la Piscina comunale di Or bassano. Immancabilmente ogni anno chiude per lavori di manutenzione. Giorni fa ho chiesto notizie sulla apertura e sulle attività che si svolgeranno durante l'anno, e mi sono sentito dire che il servizio sarebbe stato agibile non appena sarebbero terminati i lavori di manutenzione; nessuno però è in grado di fornire delle date attendibili. •Ma che manutenzione! vi-, sto che ogni anno all'inizio dell'attività mi accorgo che la manutenzione di cui la piscina ha veramente bisogno non viene eseguita, "rifacimento tetto", che manutenzione è stata fattoi Già l'anno scorso per fare un po' di ginnastica bisognava cercare un posto sul piano vasca dove non pioveva. Se continuerà a pioverci in testa chiederemo all'Amministrazione che all'atto dell'iscrizione ai corsi di nuoto ci vengano consegnati anche gli ombrelli per ripararci». Segue la firma Una lettrice d scrive: •Sono un'edicolante di Torino: nel 1985 ricevevo una comunicazione d'accertamento per l'anno 1980, mi ve- niva richiesta la documentazione per quell'anno, documentazione che facevo pervenire tramite il commercialista. Il 13 novembre 86 mi arrivava avviso di accertamento nel quale l'ufficio mi comunicava che respingeva tutti i miei costi e calcolava, come ricavo, il mio giro d'affari. •Purtroppo per motivi familiari non sono riuscita a fare in tempo il ricorso ma confidavo nel buon senso degli uffici che avrebbero correttoti macroscopico errore e al limite avrei pagato una multa per il mancato ricorso. Il 29 ottobre mi è stata notificata una cartèlla per un importo di 113 milioni. • Una pazzia per me, perché se posso aver commesso errori di registrazione, se non ho fatto per tempo il ricorso, è anche vero che mai potrò pagare questa cifra». Segue la firma Una lettrice ci scrive da San Mauro: -Le scuole rimarranno chiuse 5 giorni per ti referendum. Si ripetono quindi i problemi per chi lavora: dove sistemare i bambini in quelle ore. Perché i seggi vengono sistemati nelle aule?. Nella scuola di mia figlia si vota dove i bambini mangiano. Non metto in dubbio che alla chiusura dei seggi si faccia pulizia. Ma come mamma mi sentirei più tranquilla se tutta la città andasse a votare non dove mangia mia figlia ma altrove: perché non negli uffici comunali, nelle sale riunioni, nei cinema?: Lucia Maestro Una lettrice ci scrive: •Un plauso al Comune di Torino per la sovvenzione all'assessorato ai Servizi Demografici che provvedono a pubblicare annualmente la piccola guida storico-artisti¬ ca del Cimitero Generale. •Quando si prowederà alla sovvenzione per ti ripristino della tomba di Tamagno, colpita dal fulmine tre anni or sono e ancora oggi transennata?: Rina Broslo Un lettore ci scrive: « Vorrei lodare i "simpatici sportivi' che, domenica 1 novembre, al Parco Colletta con le loro imbarcazioni a cuscino d'aria si dilettavano a scorrazzare rumorosamente (ma forse è meglio dire in modo "catastrofico") sulla confluenza della Stura con ti Po. •Anche l prati in condizioni già così precarie non sono stati risparmiati dalle loro scorribande spaccatimpani. « Vorrei ancora ricordare che la zona interessata e un Parco pubblica e come tale soggetto a vincoli ben precisi, inoltre, motivo non di secondaria importanza, luogo di notevole interesse dal punto di vista ornitologico. •Proprio in questo periodo, centinaia di uccelli di specie diverse e anche rare vengono a svernare qui in città al "sicuro" e lontano dalle doppiette. •L'azione di questi "amanti del brivido" non è stata sicuramente apprezzata dai nostri amici alati». Segue la firma Un lettore ci scrive: •Il giorno 23 settembre, avendo subito un infortunio sul lavoro alla mano destra, mi presentavo alle 13J0 al pronto soccorso del Mauriziano. Dopo avermi effettuato una radiografia, il dottore di turno mi rispediva a casaassicurandomi che tutto era in regola. •Col passare dei giorni aumentava d'intensità il dolore, così ti 5 ottobre decidevo di presentarmi all'Inailo dove mi hanno riscontrato sospetto di lesione al tendine, rimandandomi di nuovo all'ospedale. «Cosi mi sono' presentato al Cto, dove accertavano l'effettiva rottura del tendine e ancora oggi sono in otseroazione al predetto ospedale per le cure del caro». Giuseppe Stracuz»

Persone citate: Giuseppe Stracuz, Lucia Maestro, Rina Broslo, Tamagno

Luoghi citati: Comune Di Torino, Orbassano, San Mauro, Torino