II caffè «tira su» lo sci di Giorgio Viglino

II caffè «tira su» lo sci Presentata a Milano la Coppa del Mondo con Lavazza sponsor II caffè «tira su» lo sci Due miliardi e 700 milioni, accordo triennale: è la prima volta che una società italiana patrocina una manifestazione del genere - Cattai: «Gli azzurri sono in crescendo» - Il via a Sestriere a fine mese DAL NOSTRO INVIATO MILANO — Le gare di sci anticipano ormai da qualche tempo l'inverno atmosferico e tra venti giorni esatti, sulle piste innevate artificialmente di Sestriere, ci sarà il primo via dal cancelletto del monte Alpette. Ad anticipare le prove, a portare lo sci al primo contatto pubblico stagionale, ha provveduto 11 nuovo sponsor della Coppa del Mondo, l'industria torinese Lavazza, prima società italiana ad affiancare con un impegno triennale la Federazione internazionale Dopo francesi, americani, tedeschi, lo sci ha un partner italiano, e la notizia quasi sorprende perché le nostre aziende hanno la vocazione a sponsorizzare iniziative strettamente nazionali, squadre, campioni e non, al massimo manifestazioni ben localizzate nel Bel Paese. Hanno fatto eccezione e notizia l'Olivetti con la Brabham, la Parmalat con 11 Re al Madrid e adesso è appunto il turno della Lavazza, direttamente con la Pia, che riceverà tre milioni di franchi svizzeri (2 miliardi e 700 milioni di lire) all'anno per tre anni .Non vogliamo essere troppo ottimisti — ha detto il presidente della FUI, Arrigo Cattai —, certo gli azzurri sono in netto crescendo. Lo scorso anno abbiamo deluso nell'occasione più importante, i mondiali di Crans Montana, dopo aver ottenuto vittorie e risultati tecnicamente eccellenti. Stavolta vorremmo mantenere vittorie e risultati e centrare quindi Olimpiadi e Coppa, tanto più ora che questa è italiana». Le squadre azzurre sono ancora in allenamento sul ghiacciai, nell'attesa della neve artificiale e non osando sperare in quella naturale. La preparazione sta andando bene pur se con parecchio esercizio in meno sugli sci. Antonio SperotU, responsabile del settore discesa si lamentava ma con buon senso: «Abbiamo nelle gambe molti chilometri in meno rispetto allo scorso anno, da un lato perché non ci sono state gare e stage* in Sud America, dall'altro perché sui ghiacciai più di tanto non puoi fare. Siamo indietro, d'accordo, ma come noi sono in ritardo tutti gli avversari, quindi non mi sembra ci sia troppo da recriminare. Noi abbiamo Mair in ottime condizioni, concentrato, con un buon lavoro tecnico alle spalle. Che sia un campione assoluto non deve più dimostrarlo, ha solo bisogno di un po' di fortuna per vincere le gare, e possibilmente quelle giuste». Lavoro in progresso anche per gli slalomisti, caricati di un ben maggior numero di allenamenti collegiali rispetto alla stagione precedente. Oli uomini di punta sono Pramotton ed Erlacher, Edallni e Toetsch, il giovane Tomba il rientrante Tonazzi. E' un bel gruppo, ma deve far emergere ancora un leader. Leader indiscussa è invece Paoletta Magoni presente a questo primo incontro sciistico insieme con tutto l'albo d'oro dello sci femminile, da Celina Seghi a Giustina De- metz, a Claudia Giordani, a Ninna Quarto. La Magoni deve difendere a Calgary il titolo olimpico nello slalom che detiene da Sarajevo. S'è ripresa dalla crisi tecnica dell'anno passato, cerca di migliorarsi confrontandosi direttamente con i colleghi maschi La squadra femminile è ridotta all'osso, tanto più ora che Nadia Bonf ini e Nicoletta MerighetU sono bloccate da infortuni Rimangono speranze di recupero da parte delle due spécialiste della velocita (discesa libera e Super-Q) Miki Marzola e Karla Delago. Dal caffè prodotto equatoriale, alla lavazza torinese, a Sestriere stazione italiana designata ad aprire le competizioni di Coppa Oli sciatori di tutto il mondo arriveranno all'Inizio dell'ultima settimana di novembre, il 23, e le ragazze saranno le prime a gareggiare, in gigante, giovedì 26. Quindi gigante maschile, slalom femminile e slalom maschile a completare il concorso più ampio e completo dell'intero calendario stagionale. Lo sci azzurro è in fase di rilancio, speriamo che il nuovo sponsor lo aiuti, più precisamente «lo tiri su». Giorgio Viglino

Luoghi citati: Alpette, Madrid, Milano, Sarajevo, Sestriere, Sud America