Una doppia vendetta

Una doppia vendetta Una doppia vendetta Cè stato Ieri a Zurigo 11 sorteggio per gli ottavi di Coppa Uefa, andata 1125 novembre, ritorno il 9 dicembre, e il lato curioso della storia sta nel fatto che la Milano del calcio, ovviamente nemica, è stata costretta per 11 gioco dei bussolotti a correre Insieme una specie di staffetta. L'Inter è stata abbinata all'Espanol, che ha appena eliminato il Milan, dunque possiamo dire che i rossoneri passano il testimonio ai nerazzurri, 1 quali sperano di vincere la corsa e di vendicare 1 cugini, in un certo senso, ammesso che si possa parlare propriamente di desiderio di vendetta dati 1 rapporti per niente solidali fra 1 tifosi delle due squadre, più abituati ai derby che ai reciproci aiuti. Al Verona, invece, sono toccati 1 romeni dello Sportili Studentesc una formazione che non rappresenta sulla carta ostacolo insormontabile. Ma le vicende dell'ultimo turno, amare per Juventus e Milan e piene di paure per Inter e Verona, hanno dimostrato che non esistono più avversari facili. in Europa, anche se sono ultimi in classifica nel loro campionato, com'è il caso di questi romeni che finora non hanno mai vinto niente, né scudetti né coppe, e sono arrivati agli ottavi superando squadre di non eccelsa levatura come 1 polacchi del Katowtce e i danesi del Broendby. Esiste un solo precedente, per quanto riguarda lo Sportili. Nella stagione 1984-85 1 romeni furono avversari dell'Inter in Coppa Uefa. Vinsero a Bucarest per 1-0 e persero a San Siro per 0-2, mettendo in mostra un calcio aggressivo, maschio e duro ma tecnicamente non esaltante. Caratteristiche che lo Sportul ha mantenuto negli anni. Insieme ad una discreta esperienza in campo europeo, visto che partecipa alla Coppa Uefa per la quinta stagione consecutiva. Lo Sportul ha eliminato nell'ultimo turno il Broendby dopo aver perso per 0-3 l'andata in Danimarca, e la cosa spiega a sufficienza le qualità caratteriali dei romeni, gente che sul campo amico sa sovente trasformarsi. Il pro¬ blema, per il Verona, può essere proprio questo, di giocare la prima partita In casa. Stessa cosa per l'Inter, e non è un vantaggio. Il vantaggio, semmai, viene dalle disgrazie altrui. Il tonfo del Milan a Lecce ha fatto rumore e clamore. E di conseguenza quelli dell'Espanol sono stati studiati, sezionati, analizzati Decine di volte 1 due gol di rapina della sconfitta rossonera sono stati riproposti in tivù da ogni angolazione, a velocita normale, al ralenti: una cosa da polli, se quelli dell'Inter si fanno prendere al laccio dopo aver visto e rivisto il molto materiale messo a loro disposizione dal guai dei cugini. All'Inter il compito di vendicare 11 Milan, dunque, ma soprattutto l'opportunità di mostrare al mondo, seppur in maniera Indiretta, chi vale di più a Milano: non stentiamo a credere che ci saranno metaforici suicidi di massa, al Milan, se l'Inter riuscirà a consumare questa sorta di doppia, specialissima vendetta. Carlo Coscia Ffcyenoord Rdam 1 j Bayer Leverkuser FC Barcelona 1 Ffemurtari Vloia vitoriaGuimaraesl i TJ Vitkovice FC 'nterjlg^^J [""BCDEspano; SVWerder Brejfaenl DsTamoTbfisi !\ferona Heiais HSportulStudentes Bor. Dortmurid :Oub Brugge

Persone citate: Brugge, Carlo Coscia

Luoghi citati: Bucarest, Danimarca, Europa, Lecce, Milano, Verona, Zurigo