Tiro al bersaglio su Evangelisti e Andrei

Tira al bersaglio su Evangelisti e Andrei ATLETICA A giorni le risultanze dell'inchiesta voluta dalla Fidai sulla gara del lungo ai Mondiali Tira al bersaglio su Evangelisti e Andrei Domani sera in tivù un computer cercherà di misurare elettronicamente il salto - Sotto accusa anche la pedana usata dal pesista in occasione del primato di Viareggio (pur essendo la stessa utilizzata nelle gare di Roma) Quando ormai era lecito credere che De Coubertln si stesse stramaledicendo per non aver Intuito, cent'anni fa, quale fine avrebbero fatto tutti 1 suol Ideali di sportivo, ecco una serie di vicende che probabilmente gli restituiscono il sorriso: prima la battaglia contro chi si drogherebbe, quindi quella per dimostrare che c'é una serie di giudici disonesti, che falsano una gara davanti a sessantamila persone (più qualche centinaio di milioni di teleutenti) per regalare una medaglia di bronzo a Evangelisti e avallano l'uso di una pedana non in regola 1 per. Andrei che- dialoga, con il record del mondo. . . &on. L'atletica, nella smaniosa ricerca della verità (con leciti dubbi che siano moventi politici a tirare i fui), sta vivendo indubbiamente giorni difficili, almeno per quanto riguarda l'Immagine. I censori del doping, messi in fuorigioco — e a tacere — dall'archiviazione dell'Inchiesta da parte della Procura della Repubblica, hanno fatto posto a chi già prima dell'or-, mal famosa gara del lungo ipotizzava ci sarebbero stati favori per gli atleti di casa. La vicenda ormai é nota. Sotto accusa é l'ultimo salto di Evangelisti ai mondiali, quell'8,38 che gli è valso la medaglia di bronzo: c'é infatti chi, ovviamente «a occhio-, ha misurato quella prestazione- diversamente; una trentina di centimetri in meno. La Fidai ha promosso un'Inchiesta e cerca di ricostruire la verità. Evangelisti, sportivamente, si é dichiarato pronto a restituire la medaglia, se verrà dimostrato che la misurazione é Stata errata. Domani sera, nel programma televisivo «Domani si gioca», un computer cercherà di chiarire che cosa é successo sulla pedana dell'Olimpico: 11 sistema sarà quello usuale, di lettura dell'immagine, poi trasformata in simboli. Ben venga, anche se vai la pena ricordare le precedenti esperienze, con telebeam e olislde, dimostratisi tutt'altro che infallibili, con un margine di approssimazione, del tre per cento. L'esemplificazione è venuta nel calcio con risultanze deferenti, fra un metodo e l'altro, sulle stesse immagini. Intanto c'é da prender atto che la Seiko, incaricata della misurazione, ha già precisato come 11 giorno della gara del lungo non ci siano stati black-out della strumentazione, né si siano registrate anomalie, né ci sia stata possibilità di manomettere gli strumenti. Accanto a questo ci sono le testimonianze scritte dei giudici, da quelli addetti al livellamento della sabbia a quelli incaricati alla posizlonatura del picchetto e alla lettura del risultato, che ribadiscono la regolarità. Ci può essere stato egualmente un errore? O, peggio, un atto truffaldino? Accettiamo l'ipotesi del primo caso, non'del seconda Altrimenti perché già al secondo salto non venne •limata» la misurazione a Conley che una delle quali la qualificatissima Track and Field, hanno messo in discussione la pedana sulla quale 11 fiorentino ha affettuato 1 suoi lanci mondiali a Viareggio, pedana che poi è stata anche utilizzata a Roma per 1 mondiali. Contestata l'elevazione della pedana stessa, comunque nella norma. Quando un record del peso viene migliorato di 27 cm, diventa ridicolo mettersi a cavillare. Ma anche questa è una scelta; come quella di Pavoni che dopo aver a lungo discusso sull'origine della potenza muscolare di Johnson, adesso si affida anche lui al fisioterapista ieì£ canadese e, sulle doti naturali del grande Ben, pare non avere più dubbi. Giorgio Barberis scavalcò di un cm Evangelisti, che aveva appena saltato 8,09? E altrettanto non accadde al terzo, quando Myricks arrivò a 8,23 subito dopo i'8,i9 dell'azzurro? La Fidai ufficializzerà a giorni 1 risultati dell'indagine promossa, ma fin da ora lascia capire che le testimonianze raccolte escludono il dolo. Ce stato errore? Non sarà facile dimostrarlo, tanto più che nessun dirigente straniero ebbe da obbiettare il giorno della gara, quel 5 settembre, né lo ha fatto in seguito. La vicenda di Andrei, sfumate le accuse di doping (re - | sta comunque In piedi la richièsta di danni — un miliardo — da parte dell'atleta a chi lo ha calunniato), è in- I vece grottesca. Due riviste,

Persone citate: Conley, De Coubertln, Evangelisti, Field, Giorgio Barberis, Johnson

Luoghi citati: Roma, Viareggio