Il Verona batte Utrecht e arbitro di Bruno Bernardi

Il Verona batte Utrecht e arbitro A un minuto dalla fine l'autogol di Verrips regala ai veneti la giusta qualificazione Il Verona batte Utrecht e arbitro il fischietto tedesco nega due rigori ai gialloblù e regala il temporaneo pareggio agli olandesi - A metà ripresa Di Gennaro apre le marcature, De Kock replica su azione fallosa, poi l'autorete decisiva dopo una traversa di Volpecina DAL NOSTRO INVIATO VERONA — Il mago di Chiampan ha indovinato nuovamente il risultato e il Verona, per la prima volta nella sua storia, passa al terzo turno e continua il suo viaggio in Europa. Quando ormai si profilavano i tempi supplementari, l'incompleta ed improvvisata squadra di Bagnoli ha trovato il colpo d'ala vincente, sotto forma di un'autogol di Verrips propiziato da un'arrembante e disperata offensiva per rimediare ai torti dell'arbitro che aveva convalidato l'irregolare rete con cui De Kock aveva pareggiato il conto con Di Gennaro. Un successo meritato per un Verona dai due volti: frenato all'inizio, e poi rischiatutto. L'assenza di Iachini, che si protrarrà più a lungo del previsto e forse sarà recuperabile dopo la sosta al campionato (Zoff, in tribuna teme di non averlo il 18 novembre con la Ddr), ha trasformato il Verona. Il piccolo «motorino» consentiva a Di Gennaro di ragionare, e di mantenere i collegamenti tra il centrocampo e gli altri reparti. Anche come libero, a Utrecht, aveva dato un consistente apporto dinamico. Senza di lui la squadra si allunga, il rilancio è ritardato, macchinoso. Inoltre la formula a tre punte adottata dall'Utrecht per rimediare all'1-1 dell'andata ha costretto Bagnoli a sacrificare Berthold in marcatura sui gigante Van Loen, con Fontolan su Van Ginkel e Volpeclna su De Kock. Sacchetti, al debutto vero dopo una lunga attesa, appariva in avvio un po' arrugginito e non dava una spinta consistente sulla fascia destra, protetta da Steinmann. Toccava a Verza cercare di rifornire Elkjaer e Pacione che restavano isolati in avanti per sfruttare il contropiede. Ma la forma di quindici giorni fa s'è un po' appannata e la squadra è scesa in campo più preoccupata di non incassare gol che di farne. Un atteggiamento mentale sbagliato. Gli olandesi si sono sentiti incoraggiati ed hanno as- Verona 2-1 Utrecht Giuliani 6 Van Ede 6,5 Volpatl 6 Young 6 Volpeclna 6,5 Plomp 6 Berthold 6,5 PattJRame 6 Fontolan 6 Verrtps 6 Sacchettl 6,5 Stelnnann 6 Vena 6,5 Fraeter 5,5 Galla A Allien 6 Pacione 7 Van Lorn 6,5 OIGennaro 6,5 DeKock 6 Elk|aer 6 Van Glnkel 5 AIL Bagnolt. 6.5 1 All. Berger 6 Àrbitro: Neurer (Germania Ovest) 4,5 Reti: 69' Di Gennaro. 74' De Kock, 89' Verrips (autogol) Ammoniti: 42' Volpecina e Fraeser, 48' Berthold, 55' Van Loen, 85' Galia Spettatori: 28.883 paganti, per un incasso di L. 543.431.000 Il migliore Pacione Ha sostenuto da solo il peso delle offensive, fiaccando la dilesa olandese 11 peggiore Neurer Allergico ai rigori, ha falsato il risultato convalidando M-1 irregolare di tacco verso Di Gennaro che, da posizione Impossibile, centrava 11 palo. Al 40' il secondo episodio che faceva gridare al rigore. Fraeser atterrava Pacione in area ma per Neuner, vicinissimo all'azione, tutto regolare. In avvio di ripresa il Verona si faceva più aggressivo. E Pacione (47') segnava in fuori gioco, giustamente non convalidato da Neurer che poi ammoniva il connazionale Berthold (il tedesco, già ammonito a Utrecht, verrà squalificato per un turno). Con il Verona sbilanciato, l'Utrecht creava due clamorose occasioni. La prima al sunto l'iniziativa mettendo un po' in affanno la difesa imperniata sul trentaseienne Volpati, Ubero d'emergenza (e di terza scelta), statico, all'antica E Giuliani, con un paio di respinte difettose, ha creato qualche brivido, ma senza danni. D Verona si è reso pericoloso al 12' con Berthold che, scollatosi da Van Loen, è scattato in avanti ma, all'ingresso dell'area, è stato fermato fallosamente da Alfieri. Per l'arbitro non c'erano gli estremi del rigore. Al 32' Verza s'involava sulla destra e crossava dal fondo sotto porta: Elkjaer deviava 53': su assist di testa di Van Loen, De Kock si trovava sul destro la palla buona ma Giuliani, di piede evitava 11 dramma. La seconda al 55': Giuliani si faceva soffiare il pallone da Van Loen che tirava a colpo sicuro ma sulla linea Fontolan respingeva L'allarme dava la carica al Verona e, su cross da destra pennellato da Volpecina Pacione incornava in tuifp a f il di palo, Fuori di una spanna. Al 69' il Verona sbloccava 11 risultato. Elkjaer scodellava un buon pallone sotto porta per Di Gennaro che dava il colpo di grazia. Sullo slancio. Sacchetti impegnava Van Ede in una difficile respinta (72'). Neppure il tempo di rifiatare e l'Utrecht pareggiava con la complicità dell'arbitro (74'). Neurer lasciava correre una macroscopica spinta su Volpecina di De Kock che segnava mandando in visibilio i tifosi olandesi «ghettizzati» in curva Nord. Il finale era tutto del Verona che compiva il miracolo ail'89'. Volpecina con un gran sinistro, scuoteva la traversa e, sul rimbalzo, Verrips, per anticipare Pacione, infilava la propria porta Autorete, e qualificazione sacrosanta. Bruno Bernardi