L'Inter fa festa col Turun

26- 26- MMHMHwBHBwnMnHlMMMn ì Un'occasione fallita da Serena DAL NOSTRO INVIATO TURKU — Un destro da fuori di Solfo e un eurogol di Altobelli, tutto nella ripresa, hanno dato la vittoria e la qualificazione all'Inter contro il Turun Palloseura. La pàtria è salva, i nerazzurri non sono stati la prima squadra della storia dell'italico calcio ad essere eliminata da una formazione finlandese. L'umiliazione temuta da Trapattoni non è arrivata, dunque tutto è finito bene. E' strano come l'Inter, squadra bizzarra, sappia passare dalla polvere all'altare nel giro di pochi giorni, quasi si divertisse a tenere sulle spine 1 suoi tifosi e 11 suo presidente, il quale, ancora ieri pomeriggio prima della partita, rifiutava con sdegno le voci su un suo possibile addio alla presidenza. Ed è strano come gli eroi, in fondo, siano stati proprio 1 giocatori che in questa tormentata vigilia sono stati al centro delle critiche. I nerazzurri ribaltano nella ripresa (con Scifo e Altobelli) il ko di S. Siro L'Inter la lesta col Turun Partita rude, primo tempo equilibrato - Determinante il bolide del belga che sblocca il risultato - Spillo eguaglia Altafini come re dei goleador di Coppa umori. Al termine di una partita nervosa l'Europa ha ritrovato una protagonista, sarebbe stato un peccato se al posto dei nerazzurri fossero andati avanti 1 finlandesi La partita in verità è stata subito dura e tesa. Evidente l'intenzione del Turun di metterla sul pesante, approfittando anche del campo reso, come dire?, più snello dai furbi finlandesi che tuttavia hanno ascoltato anche le proteste dell'Inter ed hanno dipinto di bianco (sporco) i pali delle porte. L'Inter ha iniziato l'incontro dandoci dentro di gambe ma non di testa. Manovre spezzettate, gioco approssimativo, nessuna manovra di rilievo. Ma va detto che era difficile, ieri sera, imporre una partita di pura tecnica dato che i finlandesi non sembravano aver alcuna intenzione di dare, o ricevere, lezioni di calcio. Niente spettacolo, questa ci è parsa la parola d'ordine da parte di entram- Enzo Scifo ha giocato un'ottima partita, ha portato la croce e anche cantato, come aveva promessa La sua intesa con Matteoll è stata buona, slamo dell'opinione che i due possono migliorare, giocando insieme e non facendo staffetta. Sandro Altobelli, invece, marcato ferocemente dal suo avversario diretto, ha risposto colpo su colpo e al 70' si è tolto la soddifazione di far felice l'Inter e sè stesso. Mettendo in rete di sinistro su passaggio di Panna, l'attaccante nerazzurro ha segnato il suo 35° gol in Europa raggiungendo Altafini in cima alla classifica dei marcatori italiani di tutti i tempi. Ma quel che conta, al di là delle prodezze personali, è che l'Inter abbia ritrovato di colpo, se non il gioco, almeno il carattere che in verità Trapattoni non aveva mai visto venir meno, lui che conosce la sua squadra e ne coglie quotidianamente gli Turun 0-2 Inter n minora Eckermann • Zenga 6 Altobelll HelMunon 5 Bercoml 6,5 Hacorsos SukHMfi 5,5 Mandorilnl 6 lottato. ed alia Laakaonm 6 Baretl 6,5 finahaavuto Johanuon • Cateatorra 6 il premio del Halonen 6 Pasaaralla 6,5 gol della jaio • Fartna 6 qualification* Paavola 5,5 (88* Plracdnl) tv e del record. Suominm 5,5 ScHo 7 B»? TSSSS 6] npewioi. RajamaU 5,5 Serena 6,5 HaUddnan Per fermare All. Llndholm 6 An. Trapattonl 6,5 Altobelll ha —- usato ArbHro: Eksztajn (Polonia) 6. soDrattutto Rail: 50' Scifo, 70' Altobelll. meHzzi jnecjti Ammonltl: 17' Jalo, 18' Calcaterra, 36' Scifo, 80' stinChi e Altobelll, 80' Sulonen. aomitl Spettatori: 13.365 paganti. u ricevere il tocco di ritorno. Heikkinen, che era in ritardo, ha allungato 11 piede ed ha mandato lungo a terra il nerazzurro: secondo noi era rigore, ma di questo parere non è stato l'arbitro polacco Eksztajn che ha fatto cenno di proseguire. Gara molto nervosa, dicevamo, cinque ammoniti alla fine, e per quelli dell'Inter era difficile ragionare, una volta entrati In possesso di palla, dopo U controllo c'era già un avversario pronto al rinvio. Ma tutto sommato i nerazzurri hanno mantenuto l'iniziativa anche se all'Inizio sono stati i finlandesi, due volte con Halonen, a dar lavoro ma non pensieri a Zenga. Il problema dei nerazzurri era quello di attaccare senza rischiare il contropiede o i calcionl della rude difesa finlandese. Ma poco alla volta ci sono riusciti e persino nel primo tempo, più equilibrato, sul taccuino abbiamo riportato una serie di manovre nerazzurre che Altobelli era braccato in ogni angolo del campo da Heikkinen, Serena lottava di gomiti con Sulonen, una partita di spinosi abbracci e ruvide carezze. C'è stato anche un episòdio, al 35', che non ci ha lasciato per niente convinti Altobelli ha scambiato con Matteoll ed è scattato In area pronto e libero a be le squadre che hanno soprattutto badato a rompere 11 gioco altrui piuttosto che a costruire il proprio. Questo almeno nel primo tempo, nel secondo, come vedremo, l'Inter si è imposta alla grande con la classe dei suol uomini. U compito più arduo è toccato ad Altobelli e Serena, la coppia d'attacco nerazzurra. solo per un soffio non hanno portato al gol. Le occasioni nei primi .46 minuti, 1 gol nella ripresa, quando quelli dell'Inter hanno lasciato da parte ogni indugio e si sono gettati con furia, ma nello stesso tempo con ordine, all'assalto della porta finlandese. E cosi ai 50' Enzo Scifo, ricevoita la palla da Altobelli, ha lni'lato di destro da circa 25 metri, restituendo al Turun la cortesia dell'andata e tenendo fede alle promesse della vigilia, dobbiamo tirare da lontano, aveva detto, e da lontano ha tirato e segnato. A questo punto la partita ha avuto la sua ultima fiammata, dopo un tentativo di Panna al 52' ed un diagonale a lato di Jalo. Altobelli al 70* ha raccolto un centro di Farina da destra e di sinistro ha superato il portiere in uscita segnando il secondo gol, quello della qualificazione e del record. Carlo Coscia

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