Il 10% del mercato europeo

Il 10% del mercato europeo Il 10% del mercato europeo CHI COMANDA IN ITALIA Quote di mercato dei maggiori produttori di elettrodomestici «bianchi» INDESIT 4% ALTRI 22,5% ZANUSSI ELECTROLUX 23% MERLONI ARISTON 16% CANDY ZEROWATT 14% IRE • PHIUPS 13% GRUPPO OCEAN 8,5% to l'azienda; le vendite sono in aumento, 770 mila pezzi venduti a fine ottobre, la previsione di 815 mila a fine anno sarà sicuramente superata arrivando forse a 900 mila. Insieme con la Indesit Elettrodomestici alla Ariston passe rano anche la Indesit Engineering, società nata quando già la crisi era in corso, specializzata nella cessione di know-how (contratti con la Cina, la Jugoslavia, il Pakistan), le consociate estere (Francia, Gran Bretagna, Spagna, Olanda e Stati Uniti) e la Rtc che fa l'assistenza tecnica in Italia e coordina quella all'estero (questa parte dell'attività sarà incorporata in quella dell'Ariston). Resta invece fuori la E uro video di Caserta (videoterminali), creata Insieme con la Rei e la Zanussi per diversificare la produzione: non è riuscita a decollare ed è stata a sua volta sottoposta ad amministrazione straordinaria un palo di mesi fa. Un'altra società nata durante la crisi, la Indesit Elettronica, che produce registratori di cassa è passata a De Benedetti. Vittorio Ravizza | avvia comunque a conclusione una vicenda che si era aperta drammaticamente nell'estate dell'81. La società fondata da Armando Campioni, già in difficoltà dalla primavera quando aveva messo in cassa integrazione oltre 2000 dipendenti del settore elettronica, era entrata in una crisi irreversibile nell'estate successiva. I tv color non si vendevano, gli elettrodomestici bianchi segnavano il passo, una grave crisi di liquidità stava strangolando l'azienda. La Indesit aveva allora poco meno di 12 mila dipendenti e un fatturato di poco meno di 300 miliardi La Indesit che passa a Merloni è molto diversa; 1500 dipendenti appena, la produzione di televisori abbandonata dà tempo, la maggior parte degli stabilimenti di Nòne e'-dl Teverola (Caserta) venduti o in vendita; durante la lunga crisi la sua quota sul mercato italiano è stata progressivamente erosa dalla concorrenza e ridotta ad un 4% circa. Una quota non disprezzabile, tuttavia. In un mercato fortemente concorrenziale come quello italiano; a rendere interessante la società torinese hanno contribuito anche le sue consociate francese e britannica (quest'ultima in particolare) che le assicurano una presenza importante su due tra i più ricchi mercati europei. La gestione del commissario Giacomo Zunino ha rilancia¬ TORINO — La Indesit passa alla Ariston del gruppo Merloni. Lo ha annunciato ieri pomeriggio un comunicato del ministro dell'Industria, Battaglia, La decisione del ministro, attesa da alcuni giorni, chiude la fase di suspense che si era aperta con l'asta per vendita nella quale, oltre al gruppo di Fabriano, era In corsa anche il gruppo veneto De Longhi. Le due aziende, precisa il comunicato di Battaglia, avevano presentato proposte di acquisto 'entrambe valide e di rilevante impegno: Quella della Ariston è stata giudicata la più favorevole «sia in termini finanziari sia sotto il profilo della prospettiva industriale», n gruppo Merloni, afferma a questo proposito Battaglia, si propone, con l'acquisizione della società torinese, di raggiungere una quota del 10 per cento del mercato europeo. Ecco i termini del contratto: • Prezzo: 35 miliardi, che diventano 50 con il versamento differito. • Rimborso di crediti per 5,2 miliardi di lire alle consociate estere (che erano intervenute in aiuto della capogruppo nel momento più nero della crisi di liquidità). • L'autorizzazione definitiva all'acquisto è subordinata all'impegno di assumere 1545 dipendenti e di mantenere tale livello minimo di occupazione per due anni, durante i quali il gruppo Merloni si impegna a mantenere in ogni caso l'attività produttiva. • Dipendenti «esuberanti» (circa 4500 persone in cassa integrazione), il problema più difficile. Per coloro che non potranno rientrare in fabbrica c'è un accordo per ricorre'réjula Cassa' tótegr^zlóne speciale .sulla base. di un contestuale pianò di mobilità.. Comincia ora un delicato periodo di transizione In cui la nuova proprietà prenderà in mano la gestione della fabbrica mentre il commissario resterà ancora al suo posto per esaurire gli altri aspetti della vicenda, in particolare per seguire la difficile questione del cassintegrati. L'annuncio del ministro | ananf

Persone citate: Armando Campioni, Battaglia, De Benedetti, Giacomo Zunino, Merloni, Rei, Vittorio Ravizza