Bambini, attenti: il pericolo è in casa di Gigi Padovani

Bambini, attenti: il perìcolo è in casa Nella Cee diecimila morti ogni anno sotto i 14 anni per incidenti domestici Bambini, attenti: il perìcolo è in casa MILANO — Lettini con le sbarre troppo strette, box insicuri, porte a vetri non segnalate, scale senza ripari, seggioloni instabili giocattoli tossici: 1 nemici del bambini sono tanti e d trovano molto spesso In casa. Magari sotto gli occhi del genitori, giocando o correndo, migliala di bimbi e adolescenti con meno di 14 anni perdono la vita o rimangono feriti in ' incidenti che si potevano evitare. Con 11 sostegno del Comitato difesa dei consumatori parte ora anche In Italia una campagna europea per fermare quésta strage dell'incuria e della Insensibilità. Le cifre che ieri sono st ite fornite alla presentaz.one dell'Iniziativa, a Milano, sono da bollettino di guerra: per questi motivi nel Paesi Cee ogni anno muoiono 10 nula ragazzi under 14, altri 20 milioni restano feriti più o meno gravemente, 30 mila riportano handicap permanenti •L'88 sarà l'anno decisivo — ha detto Simona Gioia, esponente del Comitato consumatori italiano — perché partirà la campagna di sensibilizzazione indetta dalla Cee e dal Beuc per ridurre il numero degli incidenti infantili dal 10 al 15 per cento entro il Duemila». Le statistiche dicono che in Italia (1 davi più recenti sono dell'80) in un anno sono morti 13.775 bambini con meno di 14 anni 2033 del quali (pari al 14,7 per cento) per Incidenti hi casa o durante 11 divertimento. Il nostro Paese divide 11 primato delle nazioni più pericolose per l'Infanzia con Francia (18,1% sul totale del decessi Infantili), Danimarca (17,0%), e Germania. Sono percentuali di rischio che salgono verttnosamente con l'età. Fra 1 dodici mesi e 1 quattro anni in Italia muore per Incidente un piccolo su tre, mentre il pericolo aumenta ancora tra cinque e quattordici anni: su 2907 decessi, quasi la metà (1369) è causato da guai fra le mure domestiche. C'è pure una graduatoria del tipo di pericoli Le cadute sono al primo posto, e possono capitare soprattutto al più piccini dalla nascita al quattro anni (passeggini e lettini). Vengono poi ustioni e bruciature. Strangolamenti e soffocamenti circa mille l'anno, sono un rischio per 1 neonati (cuscini, sbarre del lettini). Oli avvelenamenti colpiscono 175 mila bambini sotto 1 quattro anni: responsabili 1 prodotti di pulizia e le medicine. Negli Stati Uniti è bastato adottare 1 tappi di sicurezza per ottenere, dal '72 ad oggi una diminuzione di infortuni dell'86 per cento. Infine c'è 11 pericolo di vetri e vetrate. Gran parte degli incidenti d verificano In cucina, nell'ora del pasti; oppure durante i fine settimana, durante il relax; quando in ge¬ nere c'è in famiglia un momento di rilassatezza e si attenua la sorveglianza degli adulti Fin qui le cifre. Il Comitato consumatori chiede che 11 governo Istituisca una banca dati per raccogliere tutte le informazioni sugli Infortuni, come si fa in Gran Bretagna e Francia, e che vengano varate norme In due direzioni: sicurezza del giocattoli e degli «oggetti di puericoltura»; obbligo di seggiolini e cinture di sicurezza sull'auto. Un pieghevole illustrato verrà distribuito nel supermercati Italiani Upim, Stenda e Rinascente, dove gli adulti tra poco Incominceranno la caccia al regalo natalizio: è una sorta di guida al giocattolo sicuro. L'altr'anno fu lanciato l'allarme per le lud di Natale pericolose Importate dall'Estremo Oriente, nei negozi circolano gomme da cancellare aromatizzate, plastiline sospettate di essere cancerogene, giochi meccanici senza protezioni «/produttori italiani hanno chiesto da tempo che la sicurezza dei giochi — spiega Olovan Battista Orsi dell'Asso giocattoli — non venga da una "autocertificazione", ma sia accertata da un apposito organismo governativo». Esiste a Milano un Istituto per la sicurezza del giocattolo, dove ogni consumatore può rivolgerai per far controllare una mini-pistola o un pennarello sospetto, ma non ha l'obbligo di controllare tutto. E cosi nel negozi «del sogni» finiscono anche oggetti che possono trasformare 11 divertimento in una tragedia. «Perciò spetta ai genitori — conclude il dépliant del Comitato consumatori — (1 compito più difficile: operare una scelta accurato e responsabile che non vi esime da una costante sorveglianza sul gioco dei vostri bambini». Gigi Padovani

Persone citate: Bambini, Battista Orsi, Simona Gioia