Gorbaciov: sinistre uniamoci di Emanuele Novazio

Propone «azioni congiunte» tra partiti comunisti e socialisti Propone «azioni congiunte» tra partiti comunisti e socialisti Gorbaciov: sinistre, uniamoci --■ , - - ■ _ . Considera operante ti a Natta e a rappre DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — a movimento comunista internazionale, contestato da tanti partiti europei, resta vivo per Gorbaciov, anche se va modificato e aggiornato. Anche se va «ri novato: Davanti al delegati stranieri, riuniti al Cremlino per un •libero dibattito» che proprio per questo non prevede ordini del giorno né comunicati finali, Mtehall Gorbaciov è tornato ieri su un tema appena accennata nel lungo discorso di lunedi dedicato alle celebrazioni della Rivoluzione. Quello, appunto, delle relazioni tra partiti e movimenti; e lo ha fatto con toni che sembrano suggerire aperture e innovazioni, e in un contesto Inedito — quello di un «forum» aperto anche a socialisti e socialdemocratici — che potrebbe proporlo, davanti ad alcuni partiti occidentali, come rappresentante della sinistra europea. Ma con alcuni accenni, 11 richiamo ad * (urloni congiunte*., che potrebbero spiegare anche le cautele di qualche partito, quello cinese in primo luogo: la delegazione di Pechino, di basso rango pe¬ 0 movimento comunista internazionale, che però va «rinnovato» - Ha parlato davanresentanti osi e psdi - Assenti i cinesi, che temono una nuova supremazia di Mosca ' raltro, ha disertato il «forum» del Cremlino, e arriverà a Mosca stasera, a lavori conclusi, per partecipare soltanto a cerimonie meno impegnative da un punto di vista ideologico. E' stato U riferimento alle •azioni congiunte» probabilmente, già affiorato in una recente intervista di Gorbaciov, a raffreddare i cinesi: che ci hanno visto, forse, un tentativo mascherato di riaffermare la supremazia del partito sovietico. Gorbaciov, ieri, ha spiegato che queste «orioni congiunte» devono avvenire in forme 'aggiornate': -Quel che è necessario è una più sofisticata cultura delle relazioni reciproche tra le forze progressiste». Troppo poco per rassicurare gli ospiti cinesi? Probabilmente si, e non solo loro: anche le delegazioni socialiste sono a basso profi¬ 10 (il vicesegretario del poi, Martelli, è ripartito prima dell'inizio della riunione di ieri). Ma, giudicare dal riserbo della delegazione italiana guidata dal segretario Natta, presente al dibattito di ieri e ripartito In serata per Roma, si direbbe che anche 11 pei non ha manifestato entusiasmi, o che almeno è ancora alla ricerca di una valutazione più meditata su questo aspetto del discorso di Gorbaciov. Al termine di un breve incontro tra Natta e 11 leader sovietico, ieri. In ambienti vicini alla delegazione Italiana si parlava genericamente di apprezzamento e di interesse per gli interventi del Segretario generale. n discorso di lunedi conteneva già, da questo punto di vista, un accenno significativo sulla necessità di rivalutare 11 ruolo del Comintem: «/ tempi della Terza internazionale sono passati — aveva detto Gorbaciov — ma il movimento comunista internazionale è stato una svolta». Anche lunedi, tuttavia, Gorbaciov aveva accompagnato quel riferimento al passato con un'importante precisazione: •Ogni partito è interamente e irreversibilmente indipendente», aveva detto. E ieri ha rifiutato il •monopolio della verità» e ha condannato duramente l'«arroganza dell'onniscienza», quella «abitudine tenace» che •respinge i punti di vista altrui». Emanuele Novazio (Continua a pagina 2 In quinta colonna)

Luoghi citati: Mosca, Pechino, Roma