La protesta di un ingegnere britannico

Attraversamento dello Stretto di Messina Attraversamento dello Stretto di Messina La protesta di un ingegnere britannico Martedì 27 ottobre, nella sede romana dell'Istituto Mobiliare Italiano, è stato presentato il progetto di attraversamento sommerso nello Stretto di Messina, elaborato dall'Associazione1 Temporanea di Imprese composta dalle Società Sai [Km, Snamprogetti, Spea e Te*, nomare. 11 lavoro progettuale delle quattro Società deriva dalla mia soluzione sommersa di attraversamento stabile, nota come Ponte di Archimede, che ottenne un primo premio ex-aequo nel Concorso Internazionale di Idee bandito dall' Ami nel 1968 per un collegamento stabile viario e ferroviario fra la Sicilia e il Continente attraverso lo Stretto di Messina. L'identicità dello studio dell'Associazione Temporanea di Imprese con il Ponte di Archimede è stata rilevata dai seguenti organi di stampa: "Il Giorno". "Il Giornale", "IlSole 24 Ore", 'Il Resto del Carlino", "L'Espresso", 'Il Mattino", "Lo Notte", "La Gazzetta del Sud ' ', ' 'Il Giornale di Sicilia ' ', "L'Eco di Bergamo", "Espresso Sera", "Costruzioni", "Corriere Adriatico", "Corriere del Giorno di Puglia e Calabria", "Oggi Sud", "L'avvisatore Marittimo". Quale inventore del Ponte di Archimede desidero portare a conoscenza dell'opinione pubblica italiana l'inaudito calvario derivai orni dall'aver partecipalo al Concorso bandito nel 1968 dall'Azienda Nazionale Autonoma delle Strade. La mia cittadinanza britannica e la mia residenza a Londra non mi han reso possi bile, per la mia assenza dall'Italia, tutelare adeguatamente la mia invenzione. Il resoconto storico delle mie disavventure e il seguente: — L'art. 7 del Concorso Internazionale di Idee bandito dall'Anas Garantiva ai concorrenti la "proprietà intellettuale" delle Idee proposte. In tale Concorso il mio progetto consegui un primo premio ex-aeque. — Tra ì sei progetti che conseguirono il primo premio ex-aequo al suddetto Concorso Internazionale di Idee solunto il mio progetto proponeva una soluzione alvea di struttura sommersa tubolare ed ancorala sul fondo. L'esclusività del progetto alveo da me presentato al Concorso di Idee dell'Aus ed il primo premio ex aequo conseguito accentuavano il carattere inventivo ed innovativo della mia soluzione. — L'art. 4 della legge 17.12.1971, n° 1158. raccomanda di tener presente, nella progettazione dell'opera di collegamento stabile, "I risultati del Concorso di Idee effettuato dall'Ano» in adempimento della legge 28 marzo 1968, n' 384". Tate raccomandazione costituiva un ulteriore nconcscmento dell'importanza del primo premio ottenuto nonché dei valori innov ali vi dei mio progetto e conferiva alla soluzione esclusiva da me proposta un inespropriabue diritto di partecipaaooe alla selezione progettuale. — Il mio progetto ha ottenuto un ri* conoscimento ufficiale di identità legale e di validità tecnica da parte delle Commissioni congiunte Trasporti e La* vori Pubblici della Camera dei Deputati con la concessione di un'udienza conoscitiva parlamentare che si svolse il 21 gennaio dello scorso anno. — Nel corso dell'udienza fu portato a conoscenza degli onorevoli Membri delle Commissioni l'accanito boicottaggio che il Ponte di Archimede aveva subito da parte della "Stretto di Messina S.p.A.", la Società concessionaria istituita con la legge 17.12.1971, n. 11S8. Su questo argomento, nella relazione presentata alle Commissioni parlamentari, veniva riferito tra l'altro: "Il nostro progetto, a norma dell'art. 4 della legge 17 dicembre 1971 n° 1158, è candidato di diritto alla selezione finale delia scelta tipologica. Per tale titolo e per i tuoi competitivi requisiti tecnici ed economici il Ponte di Archimede aveva diritto ad ottenere un approfondito esame da parte della concessionaria Stretto di Messina S.p.A. da svolgersi con un'analisi del modello in vasca ed una verìfica dello studio di fattibilità elaborato dal Registro Italiano Navale. "Il dettato della Legge 17 dicembre 1971, n* 1158 è stato disatteso dalla concessionaria Stretto di Messina S.p.A, non avendo detta società provveduto a creare un gruppo di lavoro composto da tecnici esperti e specificamente competenti a verificare il progetto di massima del Ponte di Archimede e lo studio di fattibilità svolto dal Registro Italiano Navale. "La concessionaria Stretto di Mes¬ sina S.p.A. ha commesso nei riguardi del progetto Ponte di Archimede alcune omissioni che possono configurarsi come gravi inadempienze degli obblighi istituzionali che la Legge 17 dicembre 1971,n° 1158 impone alla suddetta società concessionaria. "Nel gennaio 1984 chiedemmo di ottenere 1 dati geofìsici che la Stretto di Messina S.p.A. aveva acquistati dalla Gruppo Ponte di Messina S.p.A. onde ultimare il progetto di massima del Ponte di Archimede. Con lettera del 27 gennaio 1984 la Stretto di Messina S.p.A. ci comunicò quanto segue: "Abbiamo preso nota di quanto contenuto nella Vostra raccomandata del 20 gennaio 1984 e, a tempo debito, tra* smetteremo la Vostra richiesta di comunicazione dei rilievi geofisici e dei postulati di progettazione alla nostra Commissione Tecnico Scientifica". "La Stretto di Messina S.p.A. non ha mai provveduto ad inviai ci i dati dei rilievi geofisici ed i postulati di progettazione. "Nel novembre dello stesso Anno inviammo alla Stretto di Messina S.p.A. il volume "Il Ponte di Archimede nello Stretto di Messina'' facendo presente che il rapporto di fattibilità del Registro Italiano Navale contenuto nel volume era soltanto una sintesi dello studio eseguito dal R.I.Na.; aggiungendo che i tabulati e gli elaboratori delle verifiche statiche, dinamiche, sismiche ed operative erano a disposizione dei tecnici della Stretto di Messina S.p.A. Con lettera del 7 novembie 1985 la Stretto di Messina S.p.A, ci comunicò quanto segue: "Abbiamo preso nota della Vostra di¬ sposizione a sottoporci i tabulati e gli elaboratori dei calcoli eseguiti nel corso dello studio di fattibilità." "Gli elaborati ed i tabulati del Registro Italiano Navale non sono mai stati richiesti né esaminati dalla Stretto di Messina S.p.A. "L'ingiusto accantonamento subito dal progetto del Ponte dì Archimede è stato determinato da un deplorevole atteggiamento del consigliere delegato della Stretto di Messina S.p.A. Gianfranco Gilardini che ha svolto per decenni studi di fattibilità dì ponti sospesi a più o ad una campata per lo Stretto.. "Nel concorso dell'A.N.A.S. del 1968 la Gruppo Pont; di Messina S.p.A. della quale era consigliere delegato Gianfranco Guardini, ottenne un primo premio ex-aequo per un ponte sospeso a tre campale. Nel 1979 C'arranco Gilardini promosse un convegno dell'Accademia dei Lincei per presentare, quale consigliere delegato della Gruppo Ponte di Messina S.p.A., il progetto di un ponte sospeso ad una campata per il collegamento stabile nello Stretto di Messina. "Successivamente quale consigliere delegato della Stretto di Messina S.p.A. Gianfranco Gilardini ha fatto svolgere uno studio di fattibilità di un ponte sospeso ad una campata. È il caso di far rilevare che è state svolta una verifica di fattibilità di un progetto che non aveva alcun titolo legale per essere esaminato (il progetto presentalo da Gianfranco Gilardini al concorso dell'A.N.A.S. del 1968 era a tre e non ad una campata). Per contro nessuna attenzione è stata rivolta dalla Stretto di Messina S.p.A. ti protetto del Ponte di Archimede che per legge doveva essere tenuto presente". — Net Concorso dell'Anta del 1968 Gianfranco Gilardini fu mio concorrente, oggi quale amministratore delegato della società concessionaria "Stretto di Messina S.p.A." è mio giudice. Per questo assurdo ed ambiguo aspetto procedurale io ricuso pubblicamente Gianfranco Gilardini quale giudice del mio progetto, riservandomi di ricusarlo legalmente. — La "Stretto di Messina S.p.A.", in dipregio della proprietà intellettuale garantitami nel bando del Concorso Internazionale dell'Anas, ha presentato alle competenti Commissioni una propria abusiva e stravolta rimanipolazione della mia soluzione alvea. Su tate abuso della "Stretto di Messina S.p.A." e stata presentata un'interrogazione parlamentare al Ministro dei Lavori Pubblici. Nel dicembre 1985 la "Stretto di Messina S.p.A." pubblicò nel "Rapporto di sintesi degli Studi di Fattibilità" un disegno della soluzione alvea con un ancoraggio enato perché insufficiente. L'errore venne denunciato alle Commissioni Trasporti e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati nonché pubblicamente contestato. Nel febbraio di quest'anno la "Stretto di Messina S.p.A." ha presentato alle Commissioni F.S. ed Aaas ed al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici la stessa sezione, truccata con un diverso "look", mancante dei cavi di ancoraggio nel tentativo di occultare il madornale errore originario. É certo che gli esperti delle Commissioni non hanno potuto esprimere un giudizio esauriente sulla soluzione alvea da me concepita considerato che è stata sottoposta al loro esame una struttura priva dei cavi di ancoraggio. — Eminenti giuristi hanno rilevato che il tentato affossamento del mio progetto è stato perpetrato dalla "Stretto di Messina S.p.A." con atti illegali che si configurano in un interesse privato in atti di ufficio commesso dall' amministratore delegato Gianfranco Gilardini. — Le mie ragioni sono suffragate dai pareri legali deil'tw. Giorgio Jaradi, detl'on. prof. Gustavo Minervini e del prof. avv. Francesco Vassalli. — Il tentativo di affossamento dei Ponte di Archimede commesso dalla "Stretto di Messina S.p.A" ha creato un vuoto progettuale nella tipologia alvea nel quale si è Inserito lo studio elaborato dall' Associarlo ne Temporanea di Imprese. Se la selezione dei progetti si fosse svolta nel rispetto della legalità il Ponte di Archimede avrebbe ottenuto una legittima presenza nel campo di gara. In tal caso l'Associazione Tsnporanea di Imprese sarebbe stata obbligata a tener conto ufficialmente del Ponte di Archimede. La proprietà intellettuale del mio progetto mi era stata garantita nel bando di Concorso dell'Aaas. L'Anas é una Azienda di Stato ed è impensabile che la Saipem, la Snamprogetti e la Spea che sono società a partecipazione statale non mi riconoscano il Diritto di proprietà conferitomi da un'Azienda di Stato. Per il medesimo motivo è del pari inconcepibile che la Tecnomarr, che annovera tra i suoi azionisti le maggiori Società italiane a partecipazione statale nonché imponenti multinazionali private italiane, non mi riconosca la proprietà progettuale garantitami dall'Ansa. Ma quello a cui tengo maggiormente è un riconoscimento morale. —■ Il Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, dr. ing. Luigi Gian grossi, ha definito la galleria alvea proposta per lo Stretto di Messina un'innovativa concezione strutturale che rappresenterebbe l'unico esempio al mondo di una tale soluzione. Ed ha aggiunto- "Se si riuscisse a costruire una galleria ulvea chi la costruirà passerà alla stori» dell'ingegneria e dell'ingegno umano per aver costruito un'opera forse unica al mondo." Io chiedo legittimamente che se l'opera verrà costruita il mio nome Figuri al primo posto nell'elenco dei tecnici che l'avranno realizzata. I miei meriti inventivi e la mìa paternità progettuale ono dimostrati dalle seguenti considerazioni: ' — li mio progetto è stato presentato alle Autorità competenti ed all'opi¬ nione pubblica nazionale confortato da un positivo parere di fattibilità rilasciato dal Registro Italiano Navale. La concretezza del mio assunto progettuale ha dato credibilità al Ponte di Archimede, una credibilità che ha cenamente incoraggiato gli esponenti dell'Associazione Temporanea di Imprese ad approfondirne i competitivi ed affidabili requisiti tecnici. — Le ipotizzate diversificazioni dello studio progettuale dell'Associazione Temporanea di Imprese dal Progetto Archimede non sussistono. Esse sono state individuate nel tracciato di attraversamento e nella separazione delle utenze. Per quanto si riferisce alla prima diversità é da notare che essa è del tutto inessenziale. La seconda diversità (separazione delle utenze) non costituisce una novità progettuale essendo già stata da me concepita. Nel dicembre 1972 proposi al Ministero dei Trasporti ed all'Azienda Ferrovie dello Stato la realizzazione del Ponte di Archimede con una struttura sommersa a sezione circolare per il solo traffico ferroviario. — 11 sistema di ancoraggio dei cavi progettato per il Ponte di Archimede è brevettato in Italia, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti ed in Grecia. Lo studio progettuale eseguito dall'Associazione Temporanea di Imprese utilizza il sistema brevettato di ancoraggio controventato del Ponte di Archimede. La priorità inventiva e la conseguente legalità del deposito brevet[na¬ te dell'ancoraggio concepito per il Ponte di Archimede sono riconosciute, a livello mondiale, nella "file history" dell'analogo brevetto depositato negli USA. A conclusione del giudizio per il riconoscimento delle priorità brevettuali svolto dal "Patent Office" statunitense sono state riservate al mio brevetto due rivendicazioni che riguardano specificamente l'ancoraggio controventato. — Esponenti della Tecnomare hanno avuto due incontri con il Direttore Compartimentale delle Ferrovie dello Stato della Sicilia, ing. Armando Colombo, che ha elaborato, spontaneamente quanto disinteressatamente, uno studio sugli allacci ferroviari del Ponte di Archimede. Dopo tali incontri l'attraversamento ferroviario dello studio progettuale dell'Associazione Temporanea di Imprese, iruralmente parallelo a quello stradale, è divenuto identico a quello proposto per il Ponte di Archimede. — Nel giugno dello scorso anno si tenne a Venezia un Congresso dell'Aiolà (Associazione Ingegneria Offshore e Marina). In quel Convegno la Tecnomarr, che aveva collaborato alla organizzazione della manifestazione, non presentò alcuno studio sul!'attraversamento stabile nello Stretto di Messina. 11 Ponte di Archimede fu, per contro, compreso nei lavori del Convegno con una relazione presentata dal!'ing. Alessandro Pittaluga del Registro Italiano Navale e dal prof. Ing. Antonio Fiorentino dell'Università di Napoli. In quell'occasione il Generale Riccar¬ do Bisogniero, Capo di Stato Maggiore della Difesa, dispose che il Contrammiraglio Lorenzo Sferra, Comandante del Cornar di Venezia, fosse presente alla relazione tecnica sul ponte dì Archimede. — L'attenzione rivolta dai tecnici dell'Associazione temporanea di Imprese zi Ponte dì Archimede si confermò nell'incontro che avvenne il 25 giugno dello scorso anno nella sede della Saipem a San Donato Milanese nel corso del quale l'ing. Roberto Cazzulo del Registro Italiano Navale illustrò ad alcuni dirigenti tecnici della Saipem e della Tecnomare Io studio di fattibilità del Ponte di Archimede svolto dal registro Italiano Navale. — Nell'or toh re dello scorso anno il Ponte di Archimede e lo studio elaborato dalla Società Saipem, Snamprogetti e Tecnomare, furono presentati al "Symposium on Straits Crossings" di Stavanger, Norvegia. L'agenzia Ansa diede notizia dell'avvenimento con il seguente comunicato: "11 progetto che la Saipem, la Snamprogetti e la Tecnomare hanno congiuntamente presentalo a Stavanger si ispira alla tipologia del Ponte di Archimede comprovandone la validità e potrebbe preludere ad una convergenza dei due progetti per la realizzazione del collegamento stabile nello Stretto di Messina". — Elaborati del mio progetto sono stati inviati all'amministratore delegato della Saipem, dr. Giorgio Della Flora in data 5.11.84, ed al presidente della Tecnomare prof. Giampietro Puppi, in data 4.12.85. La lettera inviata al dr. Della Flora, ottenne un lusinghiero riscontro in data 30.1.85 da parte dell'Ufficio Tecnico della Saipem che definiva il Ponte di Archimede un progetto "molto interessante". — I vertici delle Forze Armate italiane hanno esaminalo favorevolmente il mìo progetto ed il Ministero della Difesa, in un rapporto riservato del quale si è più volte riferito sulla slam pa nazionale, ha espresso parere favorevole sulla soluzione di attraversamento alveo da me concepito. Non lascerò nulla di intentato per ottenere un preciso riconoscimento delta mia paternità progettuale e non mancherò di rendere noia la mia azione ri' vendicativa al "Times" ed al "Fina* dal Times". Negli innumerevoli viaggi che ho compiuto in Italia per elaborare il mio progetto e per seguire gli studi di fattibilità svolti dal Registro Italiano Navale, che sono durati due anni, ho imparato ad amare profondamente questo Paese. Spero che il mio amere seri rìcam biato e che dall' Italia non mi verranno cocenti delusioni. Alan Bamett Grani Civil Engineer Hertford Street, 17 LONDRA W/l Phone 4912822 onte di Archimede m ii t, Ponte di Archimede mii t, Associazione Temporanea di Imprese: Saipem - Snamprogetti • Spea • Tecnomare