I grandi del settore a consulto da Piga

I grandi del settore a consulto da Piga I grandi del settore a consulto da Piga MILANO — Non è stato un ottobre nero per 1 fondi: è questo 11 messaggio che gestori e Assofondl cercano di lanciare mentre comunicano 1 dati della raccolta del mese. Nel senso che ottobre conferma il trend del mese precedente, né più né meno. H saldo negativo tra 1662 miliardi di sottoscrizioni e 1 2139 miliardi di riscatti è Infatti uguale a 1477 miliardi qualcosa meglio rispetto al 1540 miliardi del saldo di settembre, il crollo di Borsa, insomma, non ha fatto precipitare la situazione come si temeva:- sono andati perù in fumo 6500 miliardi di patrimonio: a fine ottobre il patrimonio infatti è sceso dal 68.260 miliardi di fine settembre, a 51.750 miliardi Parole tranquillizzanti sono venute ieri dal presidente della Consob, Franco Piga, che a Milano ha avuto un incontro con il presidente dell'Assofondi, Gustavo Visentlnl. •Nell'incontro, che ci ha consentito di acquisire molti elementi di informazione, i fondi ci hanno confermato nell'impressione della maturità del consumatore — ha dichiarato Piga — anche se c'è la consapevolezza che il mercato è difficile. Oggi le conoscerne del risparmiatore sono più ampie rispetto a qualche anno fa, la gente è pili informata. Si deve molto al comportamento maturo del risparmiatore se non abbia,.io registrato le situazioni critiche degli altri mercati: Gli ha fatto eco Gustavo Visentlnl affermando: •/ riscatti sono stati inferiori alle previsioni. Certo il mercato andrà avanti per un certo tempo sobbalzando, anche condizionato dall'andamento dei mercati internazionali: Tornando al dati si rileva che in ottobre le nuove sottoscrizioni sono aumentate del 20,8% (662 contro 548 mi¬ liardi), mentre 1 riscatti hanno avuto un incremento inferiore (da 2088 a 2139). Ma resta 11 dato «nero» dell'erosione del patrimonio a seguito del crollo della Borsa e anche delle perdite sul mercato del reddito fisso che incide nel patrimonio dei fondi quasi per la meta, vale a dire per 34.000 miliardi. Queste perdite hanno riportato il patrimonio al livello dell'agosto 1986. Ad ottobre 1 fondi azionari e obbligazionari sono andati meglio dei bilanciati: la raccolta netta degli azionari è migliorata di 79 miliardi passando da un risultato negativo di 291 miliardi a un risultato negativo di 212 miliardi grazie alle nuove sottoscrizioni salite dal 187 miliardi di settembre a 255 miliardi. Lieve miglioramento anche per gli obbligazionari (da -594 a -591 miliardi). I bilanciati invece, hanno visto il risultato negativo di settembre, pari a 655 miliardi salire in ottobre a 674 miliardi, con un incremento del riscatti di 45 miliardi solo in parte compensato da una crescita di 26 miliardi della raccolta lorda. Tirando le somme, la catastrofe che 1 fondi aspettavano non è arrivata e questo, in tempi di primati negativi come gli attuali viene considerata una buona notizia. Recita un comunicato Assofondi: «Di fronte alla caduta dei corsi borsistici, le gestioni sono comunque riuscite a fronteggiare la difficile fase congiunturale. In termini di performance, azionari e bilanciati hanno ridotto di oltre il 50% le perdite registrate globalmente sulla Borsa italiana. Inoltre i fondi conservano un elevato grado di liquidità.. Se non sono moribondi la febbre è comunque alta, e qualcuno insinua che le performance di ottobre siano «corrette» dal rinvio sui conti di novembre dei riscatti accumulati nell'ultima settimana del mese. Staremo a vedere. Certamente da qualche parte il risparmio deve pure appoggiarsi, e può essere che il risparmiatore finisca per considerare il fondo il migliore dei mali. Valeria Sacchi La raccolta in Italia (In miliardi di lire) 2000. 1500 1000 500 -1000 -1500 •2000 \ 9. *^LOHDA AL NETTo\ DEI RISCATTI \ Fonts: iSOi Assofondl S 0 N D G F 1986 A M G L 1987 A S 0

Persone citate: Franco Piga, Piga, Valeria Sacchi

Luoghi citati: Italia, Milano