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«Oggi è più chiniti la storia dell'Urss» Roy Medvedev sul discorso del capo del pcus: «Un passo avanti, non poteva dire di più» «Oggi è più chiniti la storia dell'Urss» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Oorbaciov avrebbe potuto o voluto dire di più, sulla storia dell'Urss, sul suoi momenti più tragici e oscuri? Il suo discorso per 11 settantesimo anniversario della Rivoluzione è stato il frutto di un compromesso? Roy Medvedev non crede che 11 discorso di lunedi sia 11 risultato di un accordo tra gruppi all'interno del potere, n meno conformista degli storici sovietici, tuttavia, non ha dubbi: •Gorbaciov e i suoi consiglieri più stretti capiscono benissimo i limiti nei quali si muovono, quel ette ora si può dire. ì dirigenti del partito e l'apparato sono ancora molto conservatori e non sono pronti a una comprensione approfondita della storia. Da questo punto di vista gli elementi del compromesso ci sono, nel discorso. Ma sono clementi che comunque vanno avanti e non Indietro, il discorso, i chiaro, ha l'impronta di un periodo di transizione, mai un fatto positivo». Medvedev non è deluso, dunque. SI aspettava 11 senso e 11 tono dell'intervento di Oorbaciov: «/ più radicali fra i miei colleghi, Invece, un po' delusi lo sono. Ma si aspettavano troppo. D'altra parte anche t dogmatici saranno rimasti delusi: perché dovranno fare grandi cambiamenti ai manuali, alte loro lesioni, agli stereotipi che finora avevano sfruttato: Anche In Occidente molti si aspettavano di pia: «Afa la parte dedicata alla storia è un passo avanti non da poco per la nostra scienza storica, sebbene non si possa parlare di una Rivoluzione. Non posso essere d'accordo, certo, con una situazione in cut si devono aspettare ordini per decidere la direzione del nostro lavoro: la storia cosi divento più politica che scienza, non sono gli storici a fare analisi e trarre conclusioni ma è il capo del partito a darci le valutazioni su cut basarci. Afa la situazione è | questa, e Gorbaciov ha detto cose che l'hanno migliorata: Quali, soprattutto? •Gorbaciov si è soffermato sulla Nep, ma non ne ha parlato come di un periodo superato; ha riconosciuto che molte sue idee sono ancora attuali, per esempio la cooperatone come parte integrante del socialismo. Credo che ciò ne stimolerà lo studio.. Anche In questo contesto Gorbaciov ha parlato di Bucharin. «51, ha detto che Bucharin ha avuto un grande merito nella difesa della Nep contro ti trotzkismo. So che qualcuno si aspettava parole migliori su Trotzky: ma Trotzky negli Anni Venti faceva una politica di estrema stntstra, proponeva di eliminare la Nep quando era ancora molto utile. E oggi la situazione politica non è ancora matura per una valutazione oggettiva dei periodi in cui Trotzky svolse un lavoro utile, per esemplo nella Rivoluzione d'Ottobre o nella creazione dell'Armata Rossa». La riabilitazione di Bucharin però se la aspettavano in molti, lei compreso. •Si. Ma nel discorso di Gorbaciov c'è, di fatto, la sua riabilitazione polìtica. E poi è stata ricostituita la Commissione che dovrà studiare t reati di Stalin e esaminerà l coti In sospeso, tra l quali t processi di Bucharin, di Ztnoviev e Kamenev, di Piatakov e di Radek. Dal discorso si capisce che la nuova Commissione preparerà non soltanto una riabilitazione politica ma anche giudiziaria. E una riabilitazione che dovrà Interessare non solo Bucharin ma anche glt altri personaggi che ho nominato, di sinistra questi: sebbene la loro linea fosse sbagliata, vennero accusati di reati del quali non erano colpevoli. Era una lotta politica, ma quegli uomini furono accusati di crimini, di alto tradimento, spionaggio, terrorismo e cosi via. Credo che la Commissione lavorerà, in fretta, perché quella precedente, istituita da Krusciov, aveva preparato una buona base. Ma una cosa è chiara: Krusciov non ebbe U coraggio di andare fino in fondo, Gorbaciov Invece vuole andarvi: E 1 giudizi su Stalin? Emanuele NovazJo (Continua a pagina 2 In quarta colonna)