Il beniamino di Lenin

Il beniamino di Lenin Nikolaj Bucharin, fucilato da Stalin nel '38 Il beniamino di Lenin Aveva fama di uomo di cultura e di teorica Era 11 più giovane tra i leader del neonato regime dei Soviet Tra tutti 1 capi del bolscevismo èra quello che più aveva avuto modo di conoscere Lenin e di confrontarsi con lui; e Lenin, nel suo testamento, lo definì 11 •beniamino del partito». Nikolaj Ivanovic Bucharin fu fucilato il 14 marzo 1938 perché riconosciuto colpevole di attività controrivoluzionarie e di spionaggio. In realtà Stalin lo liquidò perché si era opposto alla sua politica di industrializzazione forzata ed era divenuto difensore della Nep, la Nuova poli tIca -eco- i nomica. iui ncriS r,r- Nato a Mosca nel 1888, da una famiglia borghese, Bucharin aderì non ancora diciottenne, al comunismo. Fu arrestato nel 1911 ma evitò la Siberia rifugiandosi in Germania c poi negli Stati Uniti Ritornò in patria alla vigilia della rivoluzione d'Ottobre, della quale fu uno del protagonisti e degli ideologi. I suol saggi sul capitalismo e sullo sviluppo dell'economia mondiale furono considerati da Lenin « testi fondamentali*. Intellettuale di cultura occidentale, amico di scrittori e poeti (da Gorkij a Mandel'stam, da Majakovskij alla Adunato va), Bucharin fu un uomo tu punta del Comintern.-e-ricopri le più alte cariche del partito. Si alleò con Stalin contro Trockij, ma poi condannò la soppressione della Nep, la strage dei kulak! e, sotto diversi aspetti i plani quinquennali che, secondo lui erano •un'inutile imitazione del capitalismo preso nei suoi peggiori aspetti». Cadde in disgrazia nel '29 (Trockij era già in esilio), venne espulso dal Comintern e dal Politbjuro, ma rimase un personaggio influente fino al 1934, quando cominciarono le «purghe». La Pravda, 11 giornale del partito che lui aveva diretto, condannò le sue idee jt e lut'per^ètìélik'alTiSartifò,' fece l'autocritica. *'

Luoghi citati: Germania, Mosca, Siberia, Stati Uniti