Il pro-rettore «lascia» Successione difficile

B pro-rettore «lascia» Successione difficile Università, al via oggi il 583° anno accademico B pro-rettore «lascia» Successione difficile Confermato, invece, il prof. Dianzani alla guida dell'Ateneo Confermato rettore dell'Università lo scorso giugno, il prof. Mario Umberto Dianzani comincia ufficialmente oggi 11 suo secondo triennio alla guida dell'ateneo, in coincidenza con l'apertura dell'anno accademico '87-88. Sono 583 le candeline che simbolicamente s'accenderanno oggi per festeggiare gli altrettanti anni di vita della >riserva di scienza» torinese. L'appuntamento porta con sé più d'una novità. La prima riguarda 11 cambio del «numero due» in Rettorato: il prof. Franco Plzzetti, prò rettore nello scorso triennio, ha deciso di lasciare l'incarico per sopravvenuti nuovi impegni Consigliere comunale e capogruppo de, ordinario di Diritto costituzionale, il docente é entrato da alcuni mesi nello staff dei principali collaboratori del presidente Ooria. Un'Incombenza di indubbio prestigio che comporta per Plzzetti una costante presenza a Roma e minor tempo da dedicare all'ateneo. Di qui la sua scelta, maturata dopo lunghi colloqui con Dianzani: lascerà l'incarico di prò rettore e, temporaneamente, anche l'insegnamento, almeno fino a quando sarà impegnato a fianco di Ooria. L'uscita di scena di Plzzetti apre il difficile problema della sua sostituzione. Dianzani ha, da tempo, sondato la disponibilità di alcuni docenti, ma finora ha ricevuto cortesi rifiuti. La «fumata bianca» non si prevede a breve scadenza: non tanto perché manchino gli aspiranti a ricoprire l'Incarico, quanto per la difficoltà di scegliere un docente «gradi¬ to» al gruppi e agli uomini che hanno eletto il rettore e in grado di non alterare delicati equilibri politici. Il successore di Plzzetti verrà designato dopo l'Intesa su un più ampio pacchetto di nomine che riguardano 1 vice rettori. Oli uscenti, scelti da Dianzani nell'84, sono 12: Cantoni, Coluccia, Conte, Ferraresi, Fonzo, Furlan, Gaboardl. Ladetto. Nano, Peyrot, Pileri e Traniello. La maggior parte è di •area» de o pel. Saranno tutti confermati, oppure il loro numero sarà ridotto? Di certo, per ora, c'è la disponibilità di Plzzetti, uscito dalla porta di prò rettore, a rientrare dalla finestra di vice rettore (l'incarico comporta minore assiduità d'Impegno) per esaudire una richiesta di Dianzani e assicurare continuità di gestione. La definizione del vertice che s'insedierà in Rettorato nel prossimo triennio dovrebbe contribuire a rendere meno pesante l'aria d'incertezza e di disagio che si respirava da tempo nei vari ambienti universitari. Un'atmosfera creatasi la scorsa estate con l'inchiesta giudiziaria nei confronti del prof. Dianzani e alimentata dai frequenti «vuoti» di presenza In via Po 17, lasciati dal rettore e dal prò rettore a causa dei rispettivi impegni fuori Torino. L'ateneo che conoscerà giovedì prossimo, ultimo giorno utile per le Iscrizioni, il numero complessivo degli studenti nell'87-88, sta attraversando una delicata fase di sviluppo e «non può permettersi — dicono 1 più critici — vuoti di potere.. Cambiato il direttore amministrativo e nominato «ad interim» il nuovo responsabile delle segreterie di Facoltà, rimane da definire il vertice dell'Ufficio tecnico cui sarà affidata nel prossimi mesi una rilevante mole di lavoro. L'Università è, infatti, impegnata a eseguire opere per cento miliardi. I fondi serviranno per le misure di sicurezza in tutte le sedi (scadenza 31 marzo '88). Una parte dei miliardi potrà essere utilizzata anche per completare altri lotti di lavori in corso (per esemplo, a Palazzo Campana, alla caserma Podgora e a Qrugliasco). Guido J. Paglia

Luoghi citati: Qrugliasco, Roma, Torino