E ora anche Oliva vuol tornare

Con Rosi e Kalambay mondiali è il momento dei pugili intelligenti Con Rosi e Kalambay mondiali è il momento dei pugili intelligenti E orci anche Oliva vuol tornare Il napoletano, supe Rosi e Kalambay, promossi... ad altro incarico. Resta 11 fatto che, per la prima volta dopo diciassette anni, dal favoloso 1970 di Arcari, Bossi e Benvenuti, l'Italia torna ad amministrare più di un titolo mondiale e conferma un predominio europeo che solo la pugilisticamente ricchissima Gran Bretagna può capovolgere a suo favore. Non è 11 caso, intendiamoci, di illudersi troppo, perché nella boxe professionistica i momenti d'oro sono legati anche a circostanze organizzative favorevoli che fra sei mesi possono anche capovolgersi a nostro danno. La nostra insomma resta una boxe povera che vive un momento di insperata agiatezza. In tutto il mondo, soprattutto nella superpotente America, c'è carenza di au¬ tentici fuoriclasse — a parte Mike Tyson — e il divario tra noi e loro si è fatto meno abissale, consentendo alla nostra scuola pugilistica, basata più sulla scherma, sull'intelligenza tattica, che sulla violenza bruta, di prendersi delle insperate rivincite sul «mostro» americano. Non è detto che una nuova inversione di tendenza possa determinarsi cosi rapidamente da vietarci, nel frattempo, altre soddisfazioni. Si è già accennato alla chance che potrebbe essere offerta, a breve termine, a un altro «veterano», U romagnolo Valerio Nati, anche se non è il caso di farsi troppe illusioni sull'esito della trasferta australiana contro Fenech; potrebbe saltar fuori un Jolly da giocare per il picchiatore ligure De Lorenzi, a del mondo dei pesi medi, Patrizio Kalambay perata la crisi morale, livello di pesi leggeri Ibf e per 11 superpiuma Curcetti contro il sudafricano Mitchell, campione per la Wba, mentre presto o tardi arriverà anche 11 momento di Maurizio Stecca. Ma la sorpresa più grossa potrebbe venire dal desiderio di riscossa di Patrizio Oliva, bugiardo come tutti 1 pugili che annunciano l'irrevocabile ritiro. Il napoletano, 28 anni, non è certo logoro fisicamente, 1 suoi mali erano solo di natura psicologica, la nausea del pugilato, la voglia di fare finalmente una vita da uomo normale. Se Patrizio ritrova gli stimoli per sacrificarsi in palestra può approfittare anche lui del momento favorevole per 1 pugili «cervelloni». Roberto Sabbatino domani a Londra nel congresso del Wbc, tenterà di riaprirgli la strada verso una riscossa mondiale. Se 1 dirigenti del Consiglio mondiale del pugilato accetteranno di ridargli, sulla fiducia, un posto nelle classifiche, il messicano Arredondo, attuale campione dei welters junior per il Wbc, è pronto a venire In Italia. Ma questi plani fanno ancora parte di un futuro incerto, mentre al futuro certo appartengono le difese da parte di Rosi e di Kalambay delle corone assolute recentemente conquistate: prospettive aperte per Rosi tra i medi junior contro Duane Thomas, data e sede da stabilire, disco quasi rosso — a meno di un terzo miracolo — per Kalambay, contro l'imbattuto fuoriclasse McCallum. pronto a rimettere i guan antoni - Mancano i fuoriclasse, la boxe Us Usa non fa più paura come in passato

Luoghi citati: America, Gran Bretagna, Italia, Londra