Triestina d'assalto col miglior Causio

Fa tutta l'Atalanfa Fa tutta l'Atalanfa Triestina d'assalto col miglior Causio Ad Arezzo i nerazzurri segnano un gol con Stromberg e un'autorete con Bonetti di GIANFRANCO DURANTI AREZZO — E' finita 1-1, con l'Atalanta che ha fatto tutto da sola, gol di Stromberg al 24' e autorete di Consonni all'ultimo minuto del primo tempo. Ma, a parte questo mezzo infortunio, i bergamaschi hanno fornito un'ottima prestazione di gioco e di tecnica individuale. Soprattutto nel primo tempo, dopo la realizzazione dello svedese Stromberg In balla di un avversario pimpante ed intelligentemente guidato a centrocampo dall'ex juventino Bonetti, al suo esordio in nerazzurro, l'Arezzo ha rischiato grosso almeno in un paio di occasioni. Al 31' era proprio Bonetti, che su calcio piazzato, mandava a sbattere la palla sul legno della porta con Facciolo ormai battuto. Cinque minuti dopo l'estremo difensore toscano riusciva a bloccare una sventola di Fortunato scagliata dal limite dell'area. Ma proprio mentre l'azione offensiva bergamasca si faceva più pressante, arrivava il gol del pareggio. Tovaiieri calciava Al Grezar gli alabardati battono (1-0) l'Udinese - L'ex juventino, brillante in regia, vince il duello con Dossena - L'ex granata assente dal gioco, Papais lo annulla con facilità una punizione e la palla andava a sbattere addosso a Consonni che ingannava Piotti ben appostato nella sua porta. Era il 45'. Ripresa, la partita cambia volto. Ora le squadre badano soprattutto a controllarsi a vicenda. di EZIO TARLAO TRIESTE — Nuovo brusco stop nel cammino dell'Udinese verso le zone più nobili della classifica ad opera di una Triestina meno fornita di grandi nomi rispetto ai cugini, ma più concreta, più ■ Brescia senza gol con la Samb BRESCIA — E'finita in parità, risultato giusto nonostante la maggior mole di gioco prodotta dal Brescia che, soprattutto nel primo tempo, ha dominato la Sambenedettese e sfiorato più volte il gol. Gli ospiti per quasi tutta la prima parte della gara hanno subito, però si sono fatti pericolosi in contropiede. Nel Brescia erano assenti Beccalossi, squalificato, e Occhipinti. La prima grossa occasione è per le .rondinelle, al 3', con Bonometti che impegna il portiere con un forte tiro, sulla respinta irrompe Mariani ma Ferron è bravissimo a deviare definitivamente. Al S41a Sambenedettese potrebbe passare: Lupetto si libera di un avversario, vede Bordon fuori dai pali e fa un pallonetto. Argentesi respinge di testa sulla linea La curva nord dello stadio RigamonU è rimasta deserta. Gli .ultras.. che solitamente occupano quel settore, hanno deciso di disertare in segno di protesta contro l' allenatore Giorgi. Al termine della partita un migliaio di giovani si sono radunati davanti ai cancelli per gridare slogan contro Giorgi, i giocatori e la società. La polizia ha caricato e disperso alcuni tifosi, la macchina di Franco Barlbbi, presidente del Brescia, è stata raggiunta da alcuni sassi che hanno rotto il vetro posteriore. potuto fare per i compagni rimanendo nel complesso assente dal gioco. Già al 2' una punizione di Causio manda la palla a stamparsi sul palo alla sinistro di Abate. Al 9' la migliore e unica occasione per 1 friulani: Dossena dalla tre umile e soprattutto in condizioni fisiche decisamente migliori. Un derby piuttosto sentito questo tra giuliani e friulani per tutta una serie di ragioni che andavano al di là degli aspetti meramente campanilistici: da una parte una Udinese che sperava di aver risolto gran parte del suoi problemi con il cambio di allenatore e ringalluzzita dal successo casalingo contro il Piacenza che cercava in questo derby- un consistente rilancio; per contro una Triestina che dopo la partenza incoraggiante era incappata in due sconfitte in trasferta che la obbligavano a fare punti in questa occasione. Ne è risultato un incontro vibrante, ma sostanzialmente non cattivo nel quale hanno avuto la meglio In modo più rilevante di quanto non dica il punteggio finale gli uomini di Ferrari, più forti sul piano fisico e con il miglior Causio della stagione a razionalizzare il movimento degli altri. Al contrario, e il rilievo è emblematico. Dossena è stato pressoché annullato da un arcigno Papais e poco ha quarti serve Graziani in corridoio ma la conclusione dell'attaccante sibila sull'esterno della rete. H gol al 52': cross da destra di Dal Prà, mani di Storgato e rigore che Bivi trasforma. Senza nerbo la susseguente reazione friulana. ■ Barletta abbonato al pareggio BARLETTA — Dopo il pari di Cremona, il Barletta allunga la serie positiva ma anche il suo digiuno di vittorie contro un Modena apparso .in giornata storta., come ha affermato lo stesso allenatore Mascalaito a fine gara. Così anche l'esordio interno di Riccomini non ha sbloccato i biancorossi dal risultato a reti inviolate, ormai consueto per il Barletta sul proprio campo. Questa volta tuttavia sul pareggio finale grava l'espulsione dopo mezz'ora di gioco del .cannoniere. Cipriani, unico finora ad aver segnato in campionato. Ma il Modena, sceso a Barletta privo di Costi e Turane, entrambi squalificati, ha sottovalutato gli avversari lasciandosi imbrigliare in una fitta trama a centrocampo Le vere emozioni per i diecimila tifosi accorsi allo stadio comunale sono state le espulsioni più che il gioco. Nel finale ha abbandonato anticipatamente il campo anche Sorbello, punito per una gomitata su Lancini in area barlettana. Nella ripresa due sostituzioni: Mascalaito ha potenziato il reparto offensivo al 20' con Rabitti, che ha sostituito il libero Bellardini; come contromisura Riccomini ha inserito nella squadra il gigantesco difensore Guerrini, nuovo acquisto, al posto di Scarnecchia. (Ansa)

Luoghi citati: Arezzo, Barletta, Brescia, Cremona