Cuneo e Albenga si bloccano a centrocampo di Gualtiero Franco

Cuneo e Albenga si bloccano a centrocampo Cuneo e Albenga si bloccano a centrocampo mento di Mialich (Albenga): .Dovevamo osare di più, andare al tiro con maggior frequenza, nella ripresa, quando abbiamo avuto in mano il pallino della partita*. Replica di Barlassina (Cuneo 80): 'Il primo errore è stato quello di non sfruttare le palle-gol in avvio di gara, poi siamo calati nel secondo tempo, ma l'avevamo previsto già alla vigilia, per problemi di preparazione che non è ancora al massimo*. Il Cuneo 80 ha sofferto l'assenza di Baldi e le condizioni non perfette di Rocca, Marafioti e Parente (peraltro bravissimo), alle prese con leggeri guai muscolari. Ha saputo attaef.-.-e bene nel primo tempo, sfruttando gli inserimenti sulla sinistra di Marabotto. mentre nel settore di destra l'Albenga ha presidiato bene la zona, chiudendo ogni varco. Poteva segnare nelle battute iniziali, al 1' con Marabotto servito da Rocca, ma la conclusione a lato ha graziato Ancona. Altra opportunità al 4', con un gran tiro di Scalzi, alto di poco e, soprattutto, al 7. Su angolo battuto da Scalzi e tocco di Marafioti, la palla è giunta a Calandra che, forse sorpreso, ha deviato di testa oltre la traversa, da posizione eccellente. Poi si è continuato con 11 Cuneo 80 in avanti, ma senza lampi, in una gara giocata con marcature rigide, a Girone A i marcatori 3 RETI: Persenda (Cairese); Pisani e Cavalieri (Moncalieri); Conte (Juve Domo); Carlin ho (Savona); Bencardlno (Ventimiglia). 2 RETI: Alfano (Albenga); Marabotto (Cuneo); Velia (Ventimiglia); Pastoni e Vasclminno (Aosta); Monte (Vado); Scarrone e Bez (Biellese); Pasquino (Juve Domo); Cusano (St-Vlncent); Guerra e Parodi (Levante). uomo, in ogni zona del terreno e con le due formazioni attente soprattutto a non scoprirsi troppo. In questa fase, l'Albenga si è fatta viva solamente al 41', con una deviazione di testa di Villa, su cross di Cantore, bloccata da Durando. Nella ripresa, 1 liguri hanno fatto capire, fin dalle prime battute, di non accettare più la pressione dei padroni di casa. Al 46' Pascale ha ricevuto a sinistra un pallone calciato da Radio, ma ha colpito con poca coordinazione, spedendo oltre la traversa. L'Albenga ha macinato gioco, con Di Napoli salito In cabina di regia e con. una manovra corale molto Interessante. Non ci sono stati uomini che abbiano prevalso, salvo Di Napoli, ma tutto il settore centrale ha lavorato In armonia, con scambi frequenti del pallone e molto movimento degli uomini non in possesso di palla. Al gran lavoro è però mancato la capacità di finalizzare e infatti gli unici due accenni di emozione sono stati di marca cuneese, nonostante l'evidente «sofferenza» della squadra di Barlassina a centrocampo. Al 59' Marabotto ha segnato un Inutile gol, per fuorigioco di Rocca, che aveva dribblato anche Ancona e al 64' 11 solito Marabotto ha concluso con un diagonale a lato una bella incursione personale nell'area ingauna. Sono servite a poco le mosse dei due allenatori che hanno inserito Bottero e Belvedere per Villa e Alfano, nonché Giordano, per Rolando, e Tallone per Rocca. Si è andati avanti con l'elegante, ma lezioso fraseggio dell'Aibenga che ha dato l'Impressione di valere la posizione di alta classifica, ma di faticare nel trovare la via del gol. Il Cuneo 80 voleva soprattutto muovere la classifica, dopo l'Immeritata sconfitta di Moncalieri e c'è riuscito, anche se al prezzo di una partita giocata senza brividi che abbiano saputo scuotere i tifosi del «Paschiero». Gualtiero Franco

Luoghi citati: Albenga, Ancona, Aosta, Barlassina, Moncalieri, Savona, Ventimiglia